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Vengo svegliata dalle mie care amiche che cercano di ficcarmi in bocca una mela. Mi giro dall'altra parte e mi copro fino sopra ai capelli con il lenzuolo. Non faccio neanche il tempo a richiudere gli occhi che sento il dolce e leggero peso delle mie amiche tutte sopra di me. Ma porca boia una non può neanche dormire in santa pace. Cavoli sono solo le quattro del pomeriggio! "Andiamo a fare merazione!!!" afferma Lisa. "Mera che?" domando. "Si, merazione, cioè colazione più merenda". Giusto dimentico sempre che a Lisa piace unire le parole e creare strafalcioni, per la felicità della nostra bacchettona prof di italiano. Appena arriviamo in cucina troviamo i genitori di Mery seduti al tavolo che ci chiedono com'è andata la gita e noi rispondiamo come se fossimo delle lecchine. Devo dire che questa parte ci riesce piuttosto bene.. Mentre stiamo facendo 'merazione' entra il gatto e sentiamo subito un urlo da parte della mamma che subito esclama: "Maria Valeria (si questo è il suo vero nome ma noi lo abbreviamo) cos'è successo al gatto?? E perché è ricoperto di...di...di farina???!".  Spalanchiamo tutte e quattro gli occhi. E che cazzo pure il gatto doveva mettersi? Da brave ragazze avevamo ripulito tutto ma poi è arrivato quel gatto che ci ha rovinato tutti i piani. Anche in questo contesto Mery rimane impassibile e con molta diplomazia risponde "Ma tranquilla mamma. Solo che ieri sera quando siamo tornate non avevamo più sonno così abbiamo preparato una torta, ma non ne è rimasto nessun pezzo. Probabilmente durante la preparazione del dolce il felino è entrato e accidentalmente si è sporcato di farina".  Wow non ho capito una sola parola di quello che ha detto ma vedo la faccia di sua mamma rilassarsi e quindi penso che siano state proprio delle belle parole. Tiriamo un sospiro di sollievo ma proprio in quel momento suo papà esclama: "Si può sapere perché c'è la tua GoPro sulla credenza? Che avete combinato in questa cucina?" e sua mamma per sottolineare il disappunto aggiunge: "Maria Valeria vediamo di mettere a posto quella telecamera che lasci sempre in giro. Non mi sembra il posto adatto dove poterla lasciare. Cosa ci avete fatto??". Dio ecco che il panico ritorna. Cavoli adesso pure Mery ha la faccia da 'e adesso che cazzo le dico?', siamo fregate. In un lampo Jess afferma "Eh ieri sera volevamo fare una foto ricordo ma in tutte le stanze la luce era pessima tranne che qui...". Wow devo ricordarmi di fare i complimenti a Jess per questa sua brillante bugia. I genitori di Mery stranamente ci credono e prima che cambino idea afferro la telecamera e corro con le altre al piano di sopra, in camera di Mery. Dopo aver tagliato, incollato, sistemato e caricato i vari video ci mettiamo a leggere i commenti. Cavoli è bellissimo saper di rendere la vita migliore a molte persone e saper di essere importante per loro, soprattutto se passi la tua vita da ragazza-fantasma. Ovviamente, mentre le altre leggono quasi tutti i commenti, io scorro velocemente i vari nomi per vedere  se qualcuno (eh eh) ha scritto qualcosa. "Basta sono stufa" afferma Lisa lanciando il telefono sul letto. "Si vi prego facciamo qualcosa!" ci implora Jessica e tutte annuiamo ma nessuno risponde. Dopo aver passato praticamente dieci minuti in silenzio e senza idee decido che è meglio tornare a casa. "Oh raga io vado a casa, prima che mia mamma chiami la polizia, carabinieri, CIA, RIS e chi più ne ha più ne metta! Be dopo ci sentiamo e ci vediamo lunedì a scuola!". "Si dai pure io me ne vado" afferma Lisa e a ruota pure Jess. Ci avviamo verso la porta, prendiamo i nostri zaini e salutiamo, dopo di che usciamo. "Uh quanto mi è mancata la mia moto" affermo mentre mi avvicino alla mia KTM. "Adesso accendo il mio bolide e sentirai che rombo" ribatte Jess mentre si avvicina al suo scooterino. Scoppiamo tutte e tre a ridere e mentre io e Jess ci mettiamo l'occorrente per partire, arrivano i genitori di Lisa. "Ragazze io vado ci sentiamo praticamente tra due minuti! Ah Ila passami gli schemi di storia!". "Ahah contaci! Non farò niente sto weekend" rispondo io. "Si come tutti gli altri" interviene Jess. Le tiro un pugno amichevole sul braccio e scoppiamo a ridere. Ci salutiamo sgasando a vicenda e poi ognuno si dirige verso la propria casa. 

Don't let your dreams just be dreams [Cameron Dallas]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora