Don't let your dreams just be dreams [Cameron Dallas]

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Sono passati altri tre giorni e ora praticamente tutto il mondo sa della mia storia con Cam. Anche se non abbiamo più postato foto di noi due assieme tutti si sono fissati con il post di Nash. Pure mia mamma ne è venuta a conoscenza, non potete neanche immaginare che ramanzina mi ha fatto! Ma perché cavolo? Ok che tra una settimana e mezza dobbiamo salutarci ma per ora sono felice così. E non vedo il motivo di star male adesso se lo sarò dopo.

"Nash, Cam dov'è?" chiedo a Nash che ho appena incontrato nel corridoio dell'hotel mentre vagava spaesato. "Si rifiuta di alzarsi" mi risponde indicando la stanza. Bene, perfetto per una volta posso essere io quella che alla mattina lo sveglia. Entro silenziosamente in camera e dopo essermi seduta a cavalcioni su Cam inizio a sussurrargli parole dolci nell'orecchio ma tutto ciò che ottengo è un grugnito. Ci assomigliamo proprio molto. Decido quindi di passare alle maniere un po' più forti e inizio così a fargli il solletico. Poco dopo Cam spalanca gli occhi e inizia a ridere. Dio quanto mi piace la sua risata alla mattina. Potrei registrarlo e mettere la sua risata come sveglia per rendere migliore in mio risveglio. "Basta ti prego" riesce a dire tra una risata e l'altra. "Ok ma voglio il bacio del buongiorno!". "Se non vuoi altro.." mi risponde allungando le mani verso il mio viso. "Mm fammici pensare un momento" affermo scherzosamente pochi secondi prima di essere travolta dalle passioni che si fanno largo nel mio corpo ogni volta che ci baciamo, come se fosse sempre la prima volta. Mentre ci baciamo sento qualcosa sotto di me muoversi. Spalanco gli occhi per la velocità di risposta del corpo di Cam. Lui, notando la mia espressione sconvolta, scoppia a ridere e afferma: "Uh be è mattina e tu, seduta in quel posto con questo pigiamino sexy, non sei per niente d'aiuto". Scoppio a ridere per la sua risposta sincera ma mi blocco all'improvviso quando sento qualcuno bussare alla porta. "Ragazzi posso entrare? Non è che vi ritrovo sotto le coperte a scopare come conigli vero?". Ecco il solito e stupido Nash. Mi sposto velocemente affianco a Cam mentre lui cerca in tutti i modi di nascondere la sua evidente erezione. Nash entra in camera e inizia a squadrarci dalla testa ai piedi. "Eh mi sa che ho interrotto qualcosa.." Si giusto un perfetto tempismo. Cam scoppia a ridere per la faccia del suo amico mentre io vorrei solamente sotterrarmi. "Uh beh.. Ragazzi io vado... Ci vediamo giù!" affermo svignandomela il prima possibile. Appena chiudo la porta sento Nash esultare, quei due sono come bambini. Questa mattina a colazione mi siedo vicino a Cam. Ci stiamo tutti ingozzando di cibo, sembriamo un branco di animali che non mangia da giorni, anche se in realtà sono passate poco più di sei ore. Ieri sera Lisa ci ha convinti a fare lo spuntino (che di spuntino aveva ben poco) di mezzanotte. "Ragazzi siete stranamente silenziosi questa mattina" afferma Jack puntando il suo sguardo su me e Cam. Io e lui ci lanciamo dei veloci sguardi per poi rispondere che è tutto ok. "Si beh a dire la verità è colpa mia" afferma Nash. Tutti gli occhi sono puntati su di lui, pure i miei che lanciano occhiatacce che potrebbero ucciderlo. "Si be questa mattina li ho interrotti...". Giuro che questo ragazzo morirà a breve. Ma farsi i cazzi suoi ogni tanto?! I maschi iniziano ad esultare e fischiare mentre le mie amiche mi osservano con la bocca spalancata e con sguardo curioso e deluso. So a cosa stanno pensando: perché non gliel'ho raccontato subito. Ecco in realtà visto che non era successo niente non ne trovavo il motivo. "Dio Nash ma tapparti la bocca no?" esclamo però con tono un po' divertito. Anche se quel ragazzo è impiccione ed è peggio delle vecchiette di paese sul poggiolo, gli voglio bene. "Ah ma allora è vero!" afferma Matt. Oh cazzo. Ora sono nella merda fino al collo. Divento paonazza e cerco di scivolare sulla sedia, ma questa mia reazione viene notata da tutti. Mentre stanno tutti ridendo, Cam viene in mio soccorso e mi stringe la mano iniziando a massaggiarmi il dorso con dei movimenti circolari del pollice. Non mi abituerò mai a questi momenti imbarazzanti. Devo dire però che con Cam affianco sono molto più divertenti. Non mi abituerò mai neanche alla sua presenza. "Ragazzi siete peggio di mia nonna!" affermo appena le mie guance si spengono, e tutti scoppiano nuovamente a ridere ma questa volta mi aggiungo pure io. "Ah preparate le valigie che questa sera dopo l'esibizione partiamo!" ci informa Carter quando finiamo di ridere. Non vedo l'ora, i viaggi in macchina mi sono sempre piaciuti. Se poi ci sono i sedili reclinabili e una compagnia di pazzi amici il divertimento è assicurato.