Don't let your dreams just be dreams [Cameron Dallas]

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Dopo un ultimo saluto noi, Milj girls, ci allontaniamo a passo lento verso il gate. "Cavoli non oso immaginare come faremo al vero addio! Quasi scoppiavo a piangere prima!" affermo. "Si infatti ma ora cosa dobbiamo fare?" domanda Lisa. "Ma se ti abbiamo ripetuto il piano almeno cinque volte!" afferma Mery esasperata. "Si ma questo è successo ieri e vi ricordo che ho la memoria molto breve" si difende Lisa. "Molto ma molto breve! Comunque ora dobbiamo aspettare che i ragazzi se ne vadano e poi corriamo fuori a prendere il taxi" spiego. "Così poi andiamo nella casa di Cam e Nash, che quest'ultimo ci ha messo a disposizione". Mi volto lentamente e noto che i ragazzi sono ancora tutti li. Cam ha perfino abbracciato Nash. Non ce la faccio a lasciarlo così, perché non posso portarmelo a casa? Mi volto sconsolata mentre penso a tutte le emozioni che proverò il giorno del vero addio. Cerchiamo di nasconderci da qualche parte visto che i ragazzi stranamente non si smuovono, come invece ci aveva assicurato Nash, ma anche perché non abbiamo nessun biglietto aereo. "Secondo voi ci hanno visto deviare da questa parte?" domanda Jess. "Spero di no.. Almeno non Cam.." affermo mentre continuo a guardarmi intorno. Passiamo circa dieci minuti nascoste dietro un muro. "Ragazze secondo voi se ne sono andati?" domando senza sbirciare perché sono talmente furba che mi noterebbero subito. "Si stanno avviando adesso... Cavoli hanno tutti il morale a pezzi!" afferma Mery. "Be noi siamo rilassate perché sappiamo cosa succederà nei prossimi giorni.. Ma poi saremo ridotte anche peggio di loro.." ci fa notare Jess. "Sinceramente mi dispiace.. Li stiamo facendo soffrire per niente.." affermo con sincerità. "Si però immagina la faccia sorpresa di Cam quando ti vedrà presente al suo compleanno!!" mi distrae Lisa. "Oddio non me la voglio perdere!" affermo sorridendo. "Ok ragazze io direi che possiamo uscire di qui!" afferma Mery che ha tenuto segretamente d'occhio tutta la situazione. Afferriamo i nostri bagagli e ci dirigiamo tutte sorridenti verso l'uscita ma consapevoli che tra pochi giorni torneremo in questo posto per poi lasciarlo definitivamente. Saliamo sul primo taxi disponibile e indichiamo la via all'autista. Durante il viaggio siamo tutte molto silenziose, perse tra i nostri pensieri. Ma appena ci troviamo davanti ad una casa gigantesca ci risvegliamo. "Oh cazzo ma è enorme!" afferma Lisa. "Si oddio io mi perderò la dentro!" aggiunge Jess. Scoppiamo tutte a ridere consapevoli del mal funzionamento del navigatore che si ritrova in testa Jess. Mi ricordo ancora quella volta che questa furba ragazza è riuscita a perdersi a Trento. Quante risate mi sono fatta quel giorno mentre Jess, tutta arrabbiata, mi raccontava cosa cavolo aveva combinato. "Qualcuna di voi sa dove sono le chiavi?" domanda Mery risvegliandomi dai miei ricordi. "Nash mi ha detto che sono sotto ad un vaso di fiori.. Il che mi sembra strano perché, cavolo, in una casa di soli maschi c'è un vaso di fiori?" affermo lasciando spazio anche ai miei pensieri mentre inizio a guardarmi intorno non vedendo però nessun fiore. "Trovate!" ci informa Mery mentre si allontana da un piccolo vasetto dei fiori situato sul davanzale di una finestra. Cavoli io mi aspettavo di trovare un vaso giusto un po' più grande, non un vaso piccolissimo con una pianta finta. Non riesco proprio a capire come dei ragazzi nel pieno o fine adolescenza possano permettersi una reggia del genere. Neanche le più comuni persone che lavorano tutta la vita riescono a guadagnare talmente tanto da riuscire a comprare una casa così grande e mantenerla. "Oh mio Dio! Ma stiamo scherzando??" urla Jess sulla soglia del bagno. "Si hai visto che cosa gigantesca?? Ci si potrebbe fare un pigiama party qui dentro!" rispondo. "Ma no! C'è si, ma io intendevo.. -inizia a dire Jess mentre si avvicina alla vasca da bagno- questa cosa è fantastica! Trasferiamoci qui ti prego!!" urla mentre si posiziona nella vasca. "Ma che cazzo stai facendo Jess??" le domando scoppiando a ridere. Prendo subito il cellulare dalla tasca posteriore dei jeans e scatto una foto che immediatamente invio a Nash. Oh Dio non riesco a smettere di ridere, mi sto scompisciando talmente tanto che mi ritrovo sdraiata per terra con la pancia dolorante. "Oddio Ila ma cos'è successo??" domanda Mery, ma in poco tempo pure lei mi raggiunge sul pavimento scossa dalle risate. "Oh ragazze piantatela! E ora fuori di qui! Un po' di privacy per favore!" urla Jess per sovrastare le nostre risate mentre ci spinge letteralmente fuori dalla porta. "Jess non fare cose strane in quella vasca, dopo mi devo fare la doccia!!" urlo mentre continuo a battere il pugno contro la porta, ma non ricevo nessuna risposta. Torno al piano di sotto trascinata da Mery e mi butto, prendendo lo slancio, sul divano. Ora, sdraiata su questo comodo divano, sto prendendo veramente in considerazione di trasferirmi qui. Magari, in qualche modo, posso ingannare Cam e fargli firmare un accordo di matrimonio. Si bell'idea, devo tenerla a mente. Persa tra i miei pensieri in poco tempo mi addormento. "Ancora cinque minuti.." affermo cercando di scacciare le braccia che mi stanno scorlando. "No Ilaria subito! Tua mamma ti sta chiamando!!" afferma Lisa, o almeno la voce che mi sembra la sua. Appena sento le parole 'mamma' e 'chiamando' mi sveglio di scatto e in neanche un secondo sono in piedi e già pronta a rispondere. "Pronto?!". "Oh ciao amore! Come stai? Come mai ci hai messo tanto a rispondere?" ed ecco il lato investigativo di mia mamma. "Beh abbiamo finto da un po' l'esibizione e siccome sono le nove di sera abbiamo deciso di andare in stanza a prepararci per uscire ma mentre le altre occupavano il bagno io mi sono addormentata" rispondo con la prima bugia che mi viene in mente anche se effettivamente è una mazza bugia. Ai nostri genitori non avevamo detto niente di questa sistemazione provvisoria a casa di Nash e Cam, altrimenti non ci avrebbero mai lasciato quindi per loro io e le mie amiche siamo ancora con i ragazzi. "Ahahah non oso immaginare a che ora andate a letto..". "Alle nove a letto, ovvio! Ahahah" rispondo, ricordando la mia infanzia. "Se se.. Sai ehm su internet iniziano a girare parecchie foto di voi ragazze con i ragazzi ma anche molte altre tue e di Cam.. C'è qualcosa che devi dirmi?" Dovrebbero prenderla alla CIA. "Beh non si è capito dalle foto?? Ahaha no be dai c'è niente di che, una storiellina.." rispondo cercando di restare sul vago. "Se e io dovrei crederti?? Perché non stai saltando dalla gioia? Mi ricordo che prima di partire ti bastava anche una sua foto per andare fuori di testa!". "Ahaha ma dai non ero così esagerata! Ok dai forse un po' .. Ma davanti a lui non posso sclerare in quella maniera! Adesso, dopo aver passato del tempo con loro, mi sembra una cosa normalissima e i ragazzi non sono più così irraggiungibili.." in effetti, pensandoci, ora questa vita mi sembra normale, anche se tra poco sarò costretta a tornare alla solita routine. "Ah be questo è vero! Mi dispiace ricordartelo ma sei consapevole che tra poco inizia la scuola? Cavoli sei già in quinta e pensare che fino a poco tempi fa..." oddio no devo fermarla prima che inizia a raccontare tutti i ricordi. "Ehm si mamma... Ma ora, che la scuola deve ancora iniziare, esco con gli altri. Siamo stra in ritardo! Scusa ma devo proprio andare!". "Oh ok amore! Ciao e stai attenta!". "Si si non preoccuparti ciao mamma!". Chiudo la chiamata e tiro un sospiro di sollievo. Cavoli mi mancava la luce puntata negli occhi, come in un vero interrogatorio. Non riesco neanche ad appoggiare il cellulare sul tavolino che inizia nuovamente a suonare avvisando dell'arrivo di un messaggio. Nash mi ha appena risposto alla foto della pazza Jess con una registrazione della sua risata. Mi bastano ascoltare il messaggio vocale per due secondi che mi ritrovo a ridere, ha una risata troppo contagiosa quel ragazzo. Poco dopo però il cellulare vibra di nuovo, è sempre Nash che mi ha appena mandato una foto che ritrae un Cam pensieroso che osserva la notte dal balcone. Oh mio Dio vorrei correre da lui e non lasciarlo mai. Queste foto mi fanno morire. "Nash fai qualcosa! Digli di piantarla di guardare le fighe dal balcone!!" affermo cercando di nascondere la mancanza che pure io provo per lui. "Dici che avrei dovuto fermarlo anche oggi pomeriggio quando ha chiesto i numeri di telefono ad alcune fans?!" mi risponde quasi subito quello scemo. Non riesco neanche a pensare a cosa rispondere quando mi arriva un altro messaggio sempre dalla solita persona "no sul serio gli manchi.. :)"