Don't let your dreams just be dreams [Cameron Dallas]

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Mi muovo sinuosamente sul suo bacino, ora è il mio turno di farlo godere. Quanto mi piace sentire Cam dipendere da me, dai miei gesti e sentirlo gemere per opera mia. Concludo con molto successo il mio 'lavoretto' e subito Cam riprende le redini e ribalta nuovamente la situazione. Ora tocca lavorare a lui. Con un suo solo sguardo da laggiù le mie guance vanno a fuoco. Inizia a massaggiare la mia intimità con molta destria. Secondo me ha imparato tutto da internet, a forza di guardare porno. Ma in questo momento non riesco a pensare, la mente si libera e in poco tempo il mio corpo è portato al limite. Dopo un primo momento, nel quale ognuno ha esplorato il corpo dell'altro, ci ritroviamo nuovamente avvinghiati a baciarci appassionatamente. Dopo aver infilato il preservativo, Cam cerca un mio contatto visivo, per aver il consenso al libero accesso. Questo ragazzo è un tesoro, chiede il permesso per tutto. Ed ecco che lentamente i nostri corpi si fondono ed entrambi veniamo persuasi da forti scariche elettriche. Veniamo quasi all'unisono, sussurrando il nome altrui. "Wow" sussurro mentre il mio corpo è scosso ancora da piccole scariche. Cam si stende sopra di me appoggiando però il suo peso sulle sue braccia, per evitare di ammazzarmi. Dopo aver ripreso i respiri esce da dentro di me e si stende a fianco. Ora sento una sensazione strana, come se fossi vuota. Subito mi raggomitolo accanto a Cam, che mi accoglie baciandomi la testa. "È stato fantastico" sussurra un attimo dopo. "Da urlo!" affermo entusiasta. Inizio a tracciare con le dita dei disegni immaginari sul petto scolpito di Cam. Madò che muscoli. "E se noi..." inizio a dire mentre mi siedo a cavalcioni su Cam. Non ne avrò mai abbastanza di questo ragazzo. Cam in un primo momento rimane sorpreso poi inizia a sghignazzare per questo mio spirito d'iniziativa ma anche per la mia idea. Mi sa che nemmeno con il bis ne avrò a sufficienza. Questa volta facciamo molto più in fretta perché siamo già svestiti. Ci ritroviamo così coinvolti in un turbine di emozioni che fanno tremare i nostri corpi. Corpi che non ne avranno mai abbastanza uno dell'altro. Anche questa volta appena finiamo rimaniamo incollati senza muoverci, a momenti trattengo pure il respiro, per paura di rovinare questo momento meraviglioso. I capelli di Cam mi solleticano piacevolmente il collo. Quando si stacca da me, come prima, lo raggiungo subito. "È stato ancora meglio di prima!" esclamo super esaltata guadagnandomi delle risate da parte di Cam. "Prima sembravi uno zombie mentre ora non vuoi far altro!" mi spiega e mi aggiungo anch'io alla sua risata. "Ma è che io non ne avrò mai abbastanza di te!" rispondo mentre gli lascio piccoli baci sulla spalla. "Oh la mia dolce scheggia!!" esclama mentre con l'indice e il medio applica una leggera forza sul mio mento per farmi alzare il viso e baciarmi appassionatamente. Riappoggio la mia testa sulla sua spalla troppo ossuta, ma siccome si tratta di dormire con un ragazzo stupendo non me ne faccio un problema. Il sonno inizia piano piano a farsi sentire, colpa di tutte le ore arretrate da parecchi giorni ma anche del grande sforzo fisico. In poco tempo mi sento le palpebre pesantissime e in un attimo vedo tutto buio. Riesco a malapena a sentire Cam che mi lascia un leggero bacio sulla nuca e che mi sussurra un "Buonanotte scheggia!", dopo di che vengo catturata da Morfeo.

Vengo svegliata con dei piccoli sussurri e con dei baci sulla nuca. Quale miglior risveglio? Altro che mio padre, che mi veniva a svegliare nel periodo scolastico, che iniziava a scuotere tutto il mio corpo nel vano tentativo di farmi alzare. Lentamente apro gli occhi ma, invece che trovarmi difronte la persona che ho in testa da questa notte, vengo abbagliata dal flash del cellulare di Cam. Dio mi sta facendo delle foto di mattina. Io non sono per niente presentabile la mattina, come del resto anche durante tutta la giornata ma all'inizio assomiglio proprio ad uno zombie se non peggio. Per sua fortuna però non ho neanche le forze per poter reagire e quindi rimango inerme stesa nel letto nella stessa posizione in cui mi sono addormentata. Inizio a sentire un po' di dolore al collo, maledetti muscoli! Mi giro dall'altra parte, staccandomi purtroppo da Cam, e inizio a sentire vari dolori in tutto il corpo. Appunto mentale: ammirare le tartarughe ma non dormirci sopra. Mi sto per riaddormentare quando Cam arriva da dietro e mi abbraccia. "Ei scheggia... Tesoruccio -che leccaculo- andiamo a far colazione?" domanda con tono molto pacato e dolce ma in risposta riceve solo un aspro grugnito. Scoppia a ridere per la mia risposta molto dolce e riprova a convincermi. "Ei su scheggia! Non sarai mica distrutta per lo sforzo fisico di ieri!" afferma con tono di sfida. "Tu no di sicuro!" rispondo sentendo il suo corpo indurirsi. "Non è colpa mia! É incontrollabile quando ci sei tu nei paraggi!" Scoppio a ridere per l'assurdità della sua risposta. Appena riesco a riprendermi, cosa molto difficile visto che ho un attacco di risate, noto la faccia super seria di Cam e inizio nuovamente a sbellicarmi dalle risate . "Parli di lui -rispondo indicando le sue parti intime- come se avesse vita e mente propria!". "Ma infatti è così!" mi risponde e scoppio, per la cinquantesima volta in questa mattina, a ridere questa volta però si aggiunge anche lui. "Ok ora possiamo andare a far colazione!" affermo quando ormai abbiamo ripreso il respiro. "Oh be io aspetterei ancora un po'.." mi risponde iniziando a baciarmi la spalla. Ad ogni suo minimo tocco entro in trance. Risale fino al collo lasciandomi una scia di baci bollenti che mi fanno rabbrividire. Butto la testa all'indietro per lasciargli più libertà ma l'occhio mi cade sull'orologio. Dio è tardissimo, avranno già finito le brioches! Devo alzarmi e vestirmi il più veloce possibile per poter volare in sala da pranzo. Con un veloce colpo tiro via le coperte ma la mia mano finisce con un colpo secco sul naso di Cam. "Oh mio Dio scusa! Ei fulmine tutto ok?" domando mentre continuo a scusarmi. "Ei ma che ti è saltato in mente?" mi domanda mentre controlla che il suo naso sia apposto. "Ehm.. É tardi le brioches stanno finendo.." rispondo mentre sulla mia faccia compare un sorriso angelico. "Dovrai farti perdonare per questo!" esclama maliziosamente. "Si ok ma a questo ci pensiamo dopo! Ora tutti giù a far colazione!!" urlo mentre inizio a raccattare tutti i vestiti che ieri abbiamo sparso per terra. "Che bella vista.." afferma Cam. Mi giro subito e gli tiro la prima cosa che mi capita sotto mano. "Vestiti!" gli urlo visto che la cosa che gli ho lanciato era proprio la sua maglia. Ci vestiamo di corsa e usciamo dalla camera mentre io mi sto ancora infilando le scarpe. Per poco non finisco con la faccia spiaccicata sulla moquette, abbastanza penosa, del corridoio. Chiamiamo l'ascensore e fortunatamente dopo poco tempo le porte si aprono. Mentre scendiamo tra noi cala il silenzio e io ho tutto il tempo di concentrarmi sulle nostre figure riflesse all'interno delle porte. Ci teniamo ben saldi per mano ed entrambi abbiamo dei sorrisi ebeti stampati in faccia, consapevoli di ciò che è successo. Ma aspettate un momento. Non ci posso credere sono talmente preoccupata per le brioches che non mi sono nemmeno guardata allo specchio. Ho i capelli tutti arruffati. Inizio subito a sistemarli il meglio possibile ma l'impresa mi riesce molto male. Decido quindi di raccogliere i capelli in una coda, giusto in tempo per l'arrivo al piano terreno. Appena entrati in sala da pranzo sentiamo un boato assurdo proveniente dal tavolo più in fondo. Applausi, fischi e grida di congratulazioni, mancano solo delle trombette.

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ecco come promesso un capitolo un po' più lungo! Ed ecco che io pubblico un capitolo sconcio proprio il giorno in cui Cam compie gli anni, coincidenze? io non credo XD ok a parte a questo spero vi sia piaciuto anche se non ci sono molti contenuti hot, ho cercato di fare del mio meglio cercando di non scrivere una nuova serie di 50 sfumature di grigio. Ok ora basta, buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate :) a lunedì prossimo