Capitolo 24

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Ragazzi/e scusate per il ritardo...andate giù a leggero lo S.A. Grazie a chi lo farà.*-* Buona lettura.

Erano di nuovo lì. Stesso posto, stessi movimenti, stessa espressione sul volto, stessa determinazione e soprattutto stessa paura.

Erano di nuovo lì, nel capannone.
Sorte? Destino? Fato? No.
Era determinazione la loro. Dopo tre mesi di distanza erano tornati, più determinati che mai.

Chi?

Luke, Serena e Rosaline. Erano li stesso di sempre ma allo stesso tempo erano diversi, cambiati.
A partire da Luke. Il ragazzo pieno di sensi di colpa non esisteva più...o perlomeno, se ce li aveva, non lo dava a vedere. Tutto era successo da quando si era svegliato: le parole dolci di Rosaline, nonché la sua ragazza e l'incontro con Kate gli aveva dato una nuova spinta. E così si era risvegliato.

Rosaline dal canto suo, aveva una paura terribile. Paura che succedesse di nuovo qualcosa a colui che amava, alla sua amica o a se stessa. Però, allo stesso tempo, era felice che quasi tutto si fosse risolto per il verso giusto, o almeno così credeva.

Serena invece, non era né timorosa né felice, era semplicemente stufa di tutto ciò. Perché sì, le persone prima o poi si stuffano ed era proprio questo quello che stava succedendo alla mora. Voleva solo vedere quello che ormai lei chiamava 'torturatore' dietro le sbarre e mettere fine a tutto quel macello che era la sua vita.
A Serena mancava la sua libertà che aveva avuto solo per due anni, mancava tutto quello che si era costruita a Los Angeles. Odiava Londra e la sua aria nostalgica e misteriosa, odiava le persone che la abitavano, odiava i ragazzi che non avevano ritegno, ed era arrivata a odiare il tempo e la natura di quel posto così famigliare e ricche di emozioni passate. Serena era semplicemente stressata.
Per non parlare di quei due ragazzi che le giravano attorno: Michel e Peter.
Quei due ragazzi la stressavano di continuo. Era molto raro, in quel periodo, che avesse un attimo per sé. Tutti erano preoccupati per lei da quando era successo quello che era successo al capannone tre mesi prima. Odiava essere al centro dell'attenzione e questo non cambiava. Era stata circondata da persone false che volevano solo sapere cosa era successo,chi era stato e perché erano lì quel giorno.

Esempio?

I genitori, i poliziotti e i medici che, per farla parlare avevano mandato da lei una psicologa ma Serena se ne era fregata e aveva fatto finta che non ci fosse.
I suoi amici erano venuti a trovarla durante il periodo di soggiorno in ospedale e anche quando era tornata a casa sua. La sua casa era un via vai di gente che raddoppiava in giornata e si andava dirandando la sera. Peter e Michel erano diventati quasi coinquilini di Serena dato che stavano a casa sua venti ore su ventiquattro. La sera, quando se ne andavano, Serena usciva da casa e si dirigeva in ospedale a trovare Luke e Rosaline di nascosto fin quando non fu scoperta e fu costretta a stare in casa notte e giorno con due pazzi, che tra l'altro non sopportava. Le giornate erano passate lente e noiose fin quando si fu ripresa e Ros e Luke erano tornati a casa.

Peter e Michel avevano fatto in modo di avvicinarsi a Serena. In realtà era il primo a volersi avvicinare.
E ci era riuscito.

D. come si può immaginare era furioso perché il suo piano non era andato nel verso giusto e pensava in ogni momento che, invece di colpirlo al fianco, doveva spararlo dritto al cuore. Venne richiamato anche dal capo cosa che non era da lui.
Era furioso e pieno d'ira.

Serena guardò attentamente attorno e vide qualcosa che lampeggiava a terra, si disse che non era vero perché quel posto era stato circondato dalla polizia.
Però quel luccichio non era un'allucinazione così si avvicinò all'angolo fu in quel momento che vide qualcosa.

"Ragazzi venite qui!" Esclamò.

Si avvicinò per afferrare l'oggetto quando si accorse che era un cellulare. E squillava.
Serena, accostata dagli amici che nel frattempo l'avevano raggiunta, tremante accettò la chiamata sapendo che stava giocando con il fuoco dato che il cellulare non era suo.

"D.! Dove ti sei cacciato? Ti aspetto sul ponte alle 10.00. p.m. non farmi aspettare."

La telefonata terminò così. Serena ne rimase interdetta così come i suoi amici. La voce che aveva parlato era forte e acuta e da quanto aveva appreso dal diario di Kate quello doveva essere il capo. Il cuore di tutta la questione.

Non sapeva cosa avrebbe fatto, era insicura, si morse il labbro.
Nello stesso mentre si sentì una porta sbattere. Furono scaltri a nascondersi e rimettere il cellulare nell'angolo.

Infatti qualche minuto dopo entrò un ragazzo o per l'esattezza entrò D. con il suo passamontagna nero che aveva anche la prima e ultima volta che lo avevano visto. Nessuno fiatò, neanche l'assassino che per sicurezza aveva in mano la pistola.

Si avvicinò vicino all'angolo dove Serena era nascosta e si abbassò per prendere il cellulare. Serena trattenne il respiro per tutto il tempo. Poi quando uscì dal capannone tirò un sospiro di sollievo.

Ora sapevano tutti e tre cosa fare: si sarebbero presentati all'appuntamento e senza farsi vedere gli avrebbero spiati.

Era quello che dovevano fare.

Spazio Autrice.

Ragazze mi spiace davvero che ieri non mi son fatta sentire. Ma è successo un casino e non ho potuto aggiornare.

Comunque adesso sono qui e quindi come avevo anticipato sulla mia bacheca...devo dirvi e proporvi alcune idee.
-volevo dirvi che forse farò un sequel ma...non so...

-forse quando finirò questa farò un'altra storia fantasy(ditemi se siete disposte a leggerla se decido di scriverla)

-non so quando finirà la storia, prima pensavo che ci sarebbero volute al massimo 30 capitoli però adesso mi sono ricreduta, il sequel dipende da come deciderò di finire la storia.

-anche se non c'entra niente, cosa ne pensate?

-forse dovevo dirvi altre cose che adesso non mi vengono in mente...quindi se vedete un doppio aggiornamento non spaventatevi e non ignorateli e venite a controllare se c'è qualcosa di nuovo qui sotto.

Allors, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento e mi raccomando aspetto tutti i vostri commenti (guai a chi non lo farà scherzo ovviamente hahaha) soprattutto sui punti dello S.A. ma anche sulla storia, i vostri commenti e scusatemi per gli errori.

Questo è tutto e noi ci vediamo al prossimo capitolo.

A presto
-lucy387❤

The Return Of NightmareWhere stories live. Discover now