La lite del giorno era esplosa a causa di una scatola di biscotti. Incredibile.

Proprio mentre pensava a quanto poteva essere assurda questa situazione, si ritrovò con il posteriore a terra.
Alzò lo sguardo che si scontrò con una ragazzo abbastanza alto.

"Scusami ti sei fatta male?"

'No, guarda il pavimento è così morbido...oh ecco un altro che fa il don Giovanni pff' pensò ma si limitò a rispondergli con un semplice 'no, non preoccuparti!'

"Comunque mi chiamo Michael Moore piacere"

"Serena, Serena Wright!"

Fine flashback

Quel nome gli era rimasto in mente...
Moore, Micheal Moore...quel nome gli era famigliare e... e sospetto.
Si era quasi scervellata per capire chi poteva essere quel ragazzo ma non le veniva in mente, così aveva lasciato perdere.

Mentre rifletteva su ciò, un altro pensiero le ronzava in mente: lo sconosciuto.

Che fine aveva fatto?

Un giorno era arrivata persino a pensare che era una presa in giro fin dall'inizio. Ma come quel pensiero gli si era materializzato nella sua testa, così era scomparso.

Serena aveva deciso che andare all'università non era una buona idea, così aveva deciso di studiare a casa e poi dare tutti gli esami.

La stessa cosa decise di fare Ros, mentre Luke continua con il suo secondo anno.

Per mantenersi avevano deciso di lavorare dato che non volevano chiedere prestiti ai loro genitori.

Serena, Rosaline e Luke quel giorno,andarono a dormire più presto degli altri giorni perché il giorno seguente sarebbero dovuti andare a parlare col preside dell'università.

***
"Ragazzi, vi devo parlare!" Esclamò Serena dalla cucina quella mattina.

"Dicci." Risposero in coro i diretti interessati.

La mora sospirò.

"Per quanto riguarda la 'missione', se volete non preoccupatevi me la caverò da sola...so che questo adesso vi sembrerà strano ma è passato circa un mese dall'ultima volta che ci siamo trovati in pericolo e in questo lasso di tempo ho capito che non potete rischiare la vostra vita per me."

Alle parole di Ser, i due si guardarono divertiti e sbigottiti, poi ripreso a guardare la ragazza davanti a loro.

"Ahhh Serena, ma come ti vengono in mente certe cose?? Insomma tutti e tre ci stiamo dentro: io perché voglio scoprire la verità sulla morte di mio fratello, così come lo vuole Luke e come lo vuoi tu; inoltre ormai abbiamo deciso no?"

"È vero Serena, per una volta sono d'accordo con con miss simpatia" fece un sorriso sghembo mentre Rosaline lo trucidava con gli occhi.

A quella scena la ragazza sorrise e si buttò sui due stritolandoli con un abbraccio. Ne rimase sorpresa, più dei due ragazzi che non erano abituati a queste effusioni di amicizia.

Forse Rosaline un pò di più del rosso ma non più di tanto.

"Bè? Andiamo?" La voce di Ser ruppe quel quel silenzio al dir poco imbarazzante. I due annuirono.

Fuori il vento scompigliava i capelli di Serena che, a differenza di Rosaline, amava quella stagione.

Arrivarono davanti a quella che doveva essere l'università e si recarono direttamente dal preside.

The Return Of NightmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora