CAPITOLO LIII

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Mi dispiace davvero per il ritardo.

Harry's pov

È finalmente natale.

La mia pancia si fa vedere e il rapporto con Louis va a gonfie vele.

Sono felice, finalmente felice della mia vita che non potrebbe andare meglio.

Purtroppo però le nausee sono sempre più forti e le visite in ospedale sono diventate settimanali e a volte anche giornaliere.

Il medico mi ha detto più volte di evitare rapporti sessuali e troppo cibo schifezza.

Come se non mi avesse mai detto nulla, in questo momento ho il cazzo del mio ragazzo tra le mie labbra.

Sorrido involontariamente quando alzo lo sguardo e noto Louis con gli occhi chiusi e la testa indietro.

Riesco a toccare con il naso la sua pancia e levo subito il membro da dentro la mia bocca per il conato che mi perfora la gola.

Prendendo fiato decido di accarezzare la vena che pulsa sulla parte destra del suo amichetto.

"A 90 Haz o vengo così."

Sorrido ampiamente e mi piego sul tavolo del salottino.

È un comando detto dolcemente e penso che se fosse stato così sempre nel rapporto sarebbe stato tutto molto più facile.

Mi lecca per qualche secondo, troppi pochi a mia opinione, l'orifizio per poi entrare con la punta lentamente.

Mi mordo il labbro e guardo un punto fisso davanti a me.

Gemo forte quando colpisce la mia prostata.

Va veloce e gli ansiti iniziano ad uscire inaspettatamente più forti del normale.

"Girati, voglio vederti mentre vieni bimbo."

Mi giro velocemente dopo che è uscito da me e mi sdraio sul tavolo a gambe aperte.

Rientra velocemente e manda il bacino più infondo possibile andando a colpire ad ogni affondo il mio punto.

"Haz sto venendo."

Mi tocco l'erezione per qualche secondo finché Louis mi scaccia la mano e lo fa al posto mio.

Veniamo così, insieme, con ancora i brividi e il respiro pesante.

Rimaniamo per qualche secondo nella stessa posizione avuta durante l'apice finché non esce da me.

"Andiamo a fare la doccia amore."

Accetto l'idea di Louis e ci dirigiamo mano nella mano in bagno.

"Voglio fare il bagno in vasca daddy."

Ridacchia e inizia a riempire la vasca per poi pulirmi con un asciugamano bagnato il sedere e la pancia che avevano ancora residui di sperma.

Entriamo in vasca dopo qualche minuto insieme.

La mia schiena è appoggiata al suo petto e le sue mani disegnano cerchi immaginari sul mio pancione pronunciato.

Mi sento talmente tanto rilassato che butto la testa indietro sulla sua spalla pronto ad addormentarmi.

Sentiamo però il campanello e imbronciato esco mettendomi un accappatoio XL.

"Aspettami qui Lou."

Corro alla porta ed apro senza chiedere chi sia.

Mi ritrovo Niall e Liam davanti alla soglia della nostra casa e per un attimo il mio mondo crolla.

"Oh, umh ciao ragazzi."

"Harry.."

Liam mi abbraccia e mi sussurra che tornerà dopo per salutarmi meglio.

Vedo, infatti, quest'ultimo andarsene lasciandomi da solo con Niall.

"Immagino che tu voglia parlare con Louis, vado a chiamarlo."

Non faccio nemmeno in tempo a girarmi che mi blocca un polso.

"No Haz, sono qui per te."

Mi stupisco delle sue parole, per me? Davvero?

"Dimmi."

Cerco di essere il più freddo possibile, ma la gioia sembra far saltare il mio piano.

"Mi manchi, mi manchi come l'aria e faccio schifo lo so, ma dannazione è da quando ho 15 anni che mi piace Louis e tu lo sapevi! Quando mi hai visto in intimità era perché mi aveva detto che l'avevi lasciato, in più quando eravamo fidanzati non mi sono sentito bene come immaginavo, migliaia di volte mi ha chiamato "Harry" mentre scopavamo, mi sono sentito così cattivo che me ne pento tutt'ora, puoi perdonarmi? Puoi rispondermi anche tra qualche giorno, io e Liam saremo qui vicino in un hotel, il mio numero ce l'hai e bhe ora vado, tornerò dopo con Liam, se avrai già una risposta ne sarei felice ma capisco e rispetto i tuoi tempi."

Mi guardo le scarpe stupito per poi rialzare lo sguardo.

I suoi occhi sono di un blu spento come se la vita gli fosse crollata addosso.

"Grazie Niall, ci vediamo dopo."

Sorride amaramente e gira i tacchi andandosene come pochi minuti prima aveva fatto il nostro amico.

Chiudo il portone e letteralmente sconvolto torno da Louis che come avevo chiesto è rimasto in acqua.

Rientro in silenzio e mi rimetto nella posizione precedentemente usata.

"Era Niall."

"Lo so."


Note Autrice: ok potete anche odiarmi ma sono viva e wow il prossimo capitolo sarà stupendo promise.

Sorry dad.[LS]Where stories live. Discover now