CAPITOLO XV

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SCENE DI SESSO TRA DUE UOMINI, SE DOVETE FRULLARMI IL CAZZO NON LEGGETE, VI HO AVVISATO NON ROMPETE LE PALLE.

Louis's pov

Ero riuscito a girare l'incazzatura, non sapevo se farlo eccitare e lasciarlo poi con l'eccitazione per tutta la notte.

Mi ha dato uno schiaffo in volto e non si può azzardare mai più.

Anche se in teoria me lo meritavo eccome, io avrei fatto di peggio.

"Sai cosa succede ai bambini cattivi Harry?"

"Non ho voglia di fare sesso con te."

Sputò la parola 'sesso' come per sottolineare che io e lui non abbiamo mai fatto l'amore, ma era questo il patto, io non so fare l'amore, io scopo e amo che sono due cose differenti.

"Oh tesoro non me ne frega un cazzo."

Gli sorrisi, lo spinsi più vicino al muro e lo feci girare così per guardargli il sedere.

"Louis smettila."

"Allora bimbo? Cosa succede ai ragazzi cattivi mh?"

Gli accarezzai piano il sedere e inspirai forte il suo odore dopo aver messo la testa sulla sua spalla per baciargli il collo.

"Lou.."

"Harry cosa cazzo gli succede?"

Sbraitai e gli strinsi forte la natica destra spingendolo ancora di più attaccato al muro.

"Ve-vengono sculacciati daddy."

"E bravo Harry."

Gli abbassai velocemente pantaloni e boxer insieme e gli lasciai una forte sculacciata seguita dopo nemmeno 5 secondi da un'altra.

Harry portò la testa indietro. Voleva che lo baciassi sul collo, ma no caro Harry non ho intenzione di farlo.

Lo presi per i capelli e lo portai in camera da
letto.

"Hai due possibilità, o rimani chiuso in casa per un mese, oppure non potrai venire per un mese."

"Ma Lou.."

"Non ho capito."

"Da-daddy."

"Allora bimbo?"

"Posso scegliere dopo?"

"No amore."

"A-allora non uscirò."

Lo mormorò pianissimo, quasi avesse timore di dirlo e io, stronzo, glielo feci ripetere.

"Harry parla ad alta voce diamine!"

Gli tirai più forte i capelli e lo avvicinai di più a me.

"Non uscirò daddy."

"Quello che volevo sentirti dire. Ti rendi conto di cosa hai fatto?

"Scusami ma tu non puoi fare cosí, cazzo."

"Harry i termini."

Gli lasciai un morso sul collo e poi glielo baciai.

Dopo averlo girato verso di me lo guardai e poi abbassai lo sguardo verso la sua eccitazione e dio come era duro.

Glielo sfiorai piano mentre lo guardavo dritto negli occhi.

"Lou voglio succhiartelo."

Inspirai lentamente e dandogli un colpetto sulla testa lo feci abbassare.

"Succhialo bimbo."

Leccò un pò il glande come fosse un gelato e poi lo prese interamente tra le labbra.

"Dio Harry hai una bocca da puttana."

Sorrisi vedendo lo spasmo di Harry che nacque dal basso e quando vidi il suo membro duro contro il suo ventre con il liquido pre-eiaculatorio fuoriuscire dalla punta.

Harry mi guardò dritto negli occhi e girò lentamente la lingua intorno la mia punta.

Mi uscii un gemito ed il mio ragazzo sorrise mostrandomi le fossette.

Sembrava così innocente anche mentre aveva il naso che toccava la mia pancia. Era tutto così eccitante.

"Fammi venire Haz."

Puntò i suoi occhi nei miei di nuovo e andò il più veloce e giù possibile provocandosi anche dei conati di vomito da solo.

"Fo-fottimi daddy."

Lo disse con gli occhi grandi e lucidi e il fiatone non avendo respirato regolarmente per 5 minuti.

"Mettiti sul letto come piace a me, veloce."

Si mise a pecorina sul letto e nel frattempo io presi un dildo dal cassetto senza nemmeno che se ne accorgesse.

Dopo aver levati i pochi indumenti che ci restavano addosso lasciai una sculacciata sulla natica destra di Harry.

Lui immerse la testa nelle lenzuola mordendole forte.

Gli accarezzai piano l'orifizio e lentamente infilai un primo dito dentro, era sempre così dannatamente stretto che mi faceva eccitare ancora di più.

"Da-daddy entra."

"No amore non ancora."

Sorrisi nel dire quella frase e infilai tutto il dildo nel suo piccolo buchino.

Iniziò ad urlare e a spingersi via dal giocattolo mentre io glielo spingevo forte dentro.

Dopo 10 minuti però si era abituato ed era pazzo del suo solito giocattolino.

"Ti piace Har?"

"S-sì ma voglio t-te."

Non ce la facevo più. Sarei potuto venire solo guardandolo. Decisi allora di levare il dildo e prendere un vibratore.

Glielo posizionai sulla punta mentre io mi spingevo forte dentro di lui.

Il mio ragazzo gemeva senza fermarsi, si avvicinava a me o si spingeva sul vibratore, ruotava i fianchi, si dimenava o mordeva il cuscino.

La cosa più eccitante della mia vita è il sesso con lui.

"De-devo venire."

"Vai Harry urla il mio nome."

Spinsi ancora più forte e velocemente toccando ad ogni spinta il suo punto.

"LOU-LOUIS CAZZO."

Urlò con tutto il fiato che aveva, forse i vicini l'avevano sentito ma non m'importava, venni dopo poco dentro di lui e poi mi buttai sul mio lato del letto.

Lui si accoccolò a me e mi baciò la guancia.

"Sono arrabbiato con te Lou."

"Lo sono anch'io Harry."

"Ma mi ami? Vero?"

"Sì ti amo."

E dopo avermi lasciato un bacio a stampo si accollò a me e si mise a dormire senza nemmeno aver cenato.

Domani lo avrei fatto nero, non può saltare i pasti.

Ma vederlo in questo stato dormiente ripagava tutte le sue piccole trasgressioni.


Note Autrice: Olè, volevo scrivere di peggio ma mi tengo le belle scopate per punizioni cattive ahah, continuo a 55 voti e 15 commenti.

Sorry dad.[LS]Where stories live. Discover now