CAPITOLO XXXI

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SCENE DI SESSO TRA DUE UOMINI, NON ENTRARE SE NON TI PIACE IL GENERE O SE TI SCANDALIZZI.

Harry's pov.

Ero dannatamente eccitato, perché Louis non si muoveva non ve lo so spiegare.

"Dai L-Lou.."

"Come mi hai chiamaro? Per caso Lou?"

"Scusa, volevo dire daddy."

Si iniziò a strusciare piano su di me facendo scontrare più di una volta le nostre erezioni.

La mia era coperta solo dalla stoffa dei miei boxer mentre lui era ancora completamente vestito.

"Quanto sei duro bimbo."

Mi morsi il labbro e poi abbassai lo sguardo focalizzandolo sul suo movimento del bacino.

"Ho davvero bisogno che tu faccia qualcosa o vengo così."

Lo dissi con la voce tremante e mordendomi dopo ogni tre parole il labbro inferiore per non far uscire gemiti.

"Cosa vuoi Harry?"

Quel ghigno che aveva sul volto glielo avrei strappato a morsi volentieri.

"Non lo so ma fai qualcosa."

Inarcai la schiena per il troppo piacere e poggiai le mani sui fianchi di Louis per far smettere quel continuo strusciamento troppo intenso per me.

"Sei così bello."

Me lo sussurrò nell'orecchio e non poteva non uscirmi un gemito, che in realtà era più un urletto, dalle labbra.

"Spogliati Louis e fottimi ti prego."

Lo dissi mettendomi poi un dito in bocca e mordendolo veramente molto forte.

"Quando ti dimeni mi fai impazzire."

Rise dopo avermi detto questa frase che mi colpì proprio in mezzo al ventre.

"Louis per favore, sono sicuro che tra poco verrò."

"Vieni bimbo, abbiamo tutto il tempo per avere orgasmi su orgasmi."

Si slacciò i pantaloni e si mise in mutande anche lui.

Ancorò di nuovo le nostre erezioni e iniziò a scorrere velocemente sul mio bacino.

Inarcai la schiena e feci di tutto per fermarlo.

Non volevo venire nelle mie mutande e in più non così presto.

"Dai bimbo, lasciati andare."

Mi sospirò nell'orecchio e velocizzò l'andamento.

"St-sto per venire."

Strizzai gli occhi e misi le mani sulle sue natiche per farlo andare ancora più veloce spingendolo.

"Cazzo bimbo."

Venni urlando cose senza senso e stringendogli forte il culo.

Lui sorrise e dopo poco venne per poi buttare la testa sul mio petto stremato.

Io presi aria e guardai il soffitto alla ricerca di calma per il mio povero cuore.

"Dio che orgasmo."

Si buttò al mio fianco e appoggiò la testa sul cuscino.

Mi mise la mano sulle mutande sporche del mio stesso sperma e poi mi baciò piano.

"Tu sei pazzo, mi poteva venire un infarto."

Misi la mano sulla sua e gliela spostai sul mio cuore.

"Ti pulsa più il cazzo che il sangue al cuore Harreh?"

Risi e lo guardai.

Era sudato e la sua acconciatura ormai si era completamente distrutta. Aveva i capelli attaccati alla fronte e leggermente bagnati.

Era comunque bellissimo però.

Gli occhi da azzurro erano diventati grigi e le sue labbra sembravano più rosse di sempre.

Si levò i boxer e li gettò in fondo alla stanza.

"Mi davano fastidio."

Lo feci anch'io e poi mi misi a pancia sotto.

Lui poggiò la mano sul mio sedere mentre mi baciava con calma e dolcezza.

Perché non é sempre così?

Lui passò l'indice tra il solco delle mie natiche fermandosi poi sul mio buchino e accarezzandolo piano.

Sospirai tra le sue labbra e aprii gli occhi.

Dopo nemmeno un minuto mi penetrò con quel stesso dito e si staccò dalle mie labbra bisognose di altri baci.

Iniziò a pompare piano e mi lasciò tanti leggeri baci sul collo.

"Sei sempre così stretto Har."

Infilò un secondo dito dopo aver finito la frase e gemetti nascondendo la faccia tra i cuscini.

"No bimbo, fatti sentire. Fai il bravo per il tuo daddy."

Strinsi gli angoli del cuscino e strizzai forte gli occhi appena iniziò a pompare più velocemente.

"D-daddy."

"Dimmi piccolino."

"Sono g-già duro, voglio t-te."

Lui rise e mi fece girare, in effetti la mia erezione mi toccava di nuovo la pancia e misi le mani sulla mia faccia per la vergogna.

"Non devi essere imbarazzato amore. Mi fai diventare duro anche a me?"

E così feci, mi sporsi sul suo membro per poi prenderlo completamente in bocca e fare su e giù velocemente.

Iniziai poi a lambire tutta l'asta lasciando più di un bacio sulla sua cappella ormai bagnata di liquido pre-seminale.

Feci cerchi regolari attorno a quest'ultima guardandolo fisso nelle palle degli occhi.

"Scendi dal letto Harry. Veloce."

Scesi dal letto e lo aspettai in piedi osservandolo.

Prese la sua erezione in mano e iniziò a pomparla guardandomi divertito.

Mi morsi il labbro e la mia eccitazione cresceva ad ogni suo sospiro o gemito.

Presi in mano anche la mia poiché stava diventando una sofferenza guardarlo e non poter far nulla.

"No Haz, leva quella mano."

Deluso smisi di pompare la mia erezione e lo osservai ancora.

Si avvicinò a me e velocizzò il movimento del suo polso.

"Inginocchiati bimbo."

Mi inginocchiai sotto al letto e guardai verso su aspettando il suo prossimo ordine.

"Lecc-ca le mie palle mh?"

Feci come mi era stato detto e Louis dopo pochi minuti mi prese per i capelli e si intrufolò dentro la mia bocca rilasciando un liquido caldo.

Ingoiai il tutto e mi alzai.

Lui prese la mia erezione in mano e iniziò a pompare da subito con energia e velocità.

Inutile dirvi che non passarono nemmeno 7 minuti quando venni.

Ma con Louis davanti potrei venire anche senza toccarmi.

Note Autrice: Hola, che dite? Un pò spinto ma non troppo dai, continuo a 160 voti e 50 commenti.

Sorry dad.[LS]حيث تعيش القصص. اكتشف الآن