Sorry dad.[LS]

CAPITOLO XX

Harry's pov

È davvero difficile convivere con un ragazzo con così tanti sbalzi d'umore.

Prima è dolcissimo.

Poi è stronzo.

Poi è il ragazzo perfetto.

E infine è fottutamente incoerente.

Mi ama? Non mi ama? Ama Nick? Non ama Nick?

Non lo so.

Ed è così complicato anche solo a pensarci a questa storia.

"Louis almeno lavati."

Me lo scrollai dai piedi sbuffando.

"Vieni con me? Giuro che non ti toccherò ne guarderò, ma fai la doccia con me ti prego."

E così feci.

Noi due, nudi, sotto un getto di acqua calda, senza nemmeno toccarci.

Non era mai successo.

In quella doccia avevamo fatto le scopate più divertenti e scomode di tutta la nostra relazione. E mai avevamo fatto una doccia senza almeno i preliminari.

Gli insaponavo la schiena e lui mi insaponava i capelli.

Se solo quella frase se la fosse tenuta per se.

Mi allontanai istintivamente da lui ricordando quelle parole.

Hai portato via l'uomo che amo.

Mi venne un conato di vomito e velocemente uscii dalla doccia per rilasciare un qualcosa di schifoso nel water lì vicino.

Ho sempre odiato vomitare. Sopratutto con Louis accanto a me.

Delle mani mi portarono indietro i capelli e sentivo il suo respiro sulla mia schiena.

Forse aveva la testa verso il basso.

Non capivo nemmeno in che posizione eravamo.

Ma capitemi.

Ero a 90 e avevo dietro di me Louis, nudo.

Come facevo a non eccitarmi?

Ho comunque solo 18 anni e i miei ormoni sono a palla.

Finito di vomitare mi alzai dal water e dopo aver scaricato mi lavai i denti per almeno 5 minuti.

Che schifo.

Mi guardai istintivamente allo specchio.

Ero distrutto.

Avevo gli occhi di un colore diverso, la pelle più chiara del solito e i capelli un pò troppo lunghi, anche se essendo bagnati era abbastanza ovvio che lo fossero.

Poi vidi dietro di me Louis.

Io ero nudo davanti a lui. E lui non mi guardava il sedere o i pettorali.

Guardava il mio riflesso con occhi tristi, quasi stanchi.

"Sei bellissimo Harry."

Lo guardai sempre dal riflesso. E no, no Louis, con un complimento non puoi sistemare il casino che hai fatto.

Ma l'educazione prima di tutto, l'ho sempre detto.

"Grazie."

Presi finalmente l'accappatoio e mi asciugai velocemente per poi andare in camera.

Avrei comunque dovuto sistemare, qui dentro era un casino.

"Vuoi che stasera dormo in salotto?"