CAPITOLO IV

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QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE DI SESSO TRA DUE MASCHI, UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO

Harry's pov

Ero eccitato, avevo il mio cazzo completamente eretto e Louis se ne era accorto, non era di certo una sensazione nuova, ma l'effetto, lo giuro, era sempre migliore.

"Piccolo sdraiati mh."

E così feci, a pancia sotto con il sedere un pò rialzato, mi strusciai un po' alla coperta, cercando di non farmi vedere, così da alleviare il dolore che avevo tra le gambe.

"Harry devi stare fermo o ti lego."

Mi uscii un gemito, senza neanche rendermene conto, ma immaginarmi Louis mentre mi legava e mi scopava forte e mentre sentivo il suo respiro infrangersi sul mio viso era una cosa troppo grossa da farmi pensare in un momento così delicato.

"E anche zitto."

Non mi era permesso parlare e fin lì avrei potuto resistere, ma è davvero difficile non poter emettere nemmeno una piccola lamentela, un verso o semplicemente un sospiro.

Louis si abbassò tra le mie natiche e iniziò a lambire con la sua saliva il mio orifizio, morsi il cuscino così da non farmi sentire semmai un piccolo gemito fosse uscito dalle mie labbra senza permesso, alzai leggermente il mio sedere per spingermi il più possibile al mio ragazzo, in risposta mi lasciò una forte sculacciata.

"Harry girati immediatamente."

Era arrabbiato? Eccitato? Divertito?
Non sono riuscito a capirlo ma quando mi legò i due polsi dietro la mia schiena sono abbastanza sicuro che aveva la solita scintilla di malizia tra i suoi occhi, ovviamente poichè ero bendato non potevo saperlo, ma ormai lo conosco abbastanza bene per immaginarlo.

"Ora devi rimanere a pancia in sù, se ti danno fastidio le braccia o le mani perchè sono sotto il tuo peso non cambierà la tua situazione, quindi non parlare o ti darò altre sculacciate, ti ricordo che non puoi assolutamente venire."

Detto questo si inserì in me, con calma, facendomi sentire piano piano come le nostre carni erano così compatibili, mi arrivò fino al fegato, non sentii nessuno tipo di dolore, ma l'eccitazione non poteva che crescere a dismisura ogni piccola spinta che mi dava.

Arrivati al punto in cui colpiva con spinte decise e forti il mio punto non potevo non urlare, e dalla mia bocca uscirono lamente, urla, sospiri e gemiti, e ad ognuno di questi non mancò la sculacciata del mio ragazzo.

"Louis t-ti prego, fammi ve-enire"

Louis mi masturbava alla stessa velocità delle
spinte e le mie lacrime bagnavano la fascia che avevo sugli occhi per la troppa eccitazione trattenuta.

"Se non vieni avrai la tua ricompensa baby."
"Dai daddy, vieni per me mh."

E bastarono quelle 5 parole a farlo venire copiosamente dentro di me, e io ero riuscito a non venire anche se il dolore che avevo lì sotto era troppo forte.

"Bravo piccolo."

Disse slegandomi e levandomi la benda, appena vide i miei occhi acquosi fece un sorriso dolce e mi baciò entrambe le palpebre.

"Non mi aspettavo riuscissi a mantenerti Harry."

Si alzò e se ne andò.

Mi sentivo così usato, la mia ricompensa? E le
coccole post sesso? Ero solo un gioccattolino per lui?

Rimasi in quella stanza buia, in silenzio, non scesero lacrime, ero abituato, l'avevo scelto io di essere il suo bambino e lui il mio dominatore, ma il respiro mi tremava e gli occhi bruciavano.

"Lui non mi ama."

Sussurai prima di cadere nelle braccia di Morfeo.

Note Autrice: Aaaaallour? Vi è piaciuto questo capitolo? Louis è un bastardo lo so lo so, povero Haz

Sorry dad.[LS]Where stories live. Discover now