VIII

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- Non esiste che dormiamo insieme. - dice Julie dopo una lunga pausa.
- Senti, io sto sul pavimento e tu comoda nel tuo letto. Non ti darò fastidio!
- Anche se ti permettessi di dormire qui, dovresti stare ovviamente a terra.
- E quindi posso rimanere?
- No.
- È tardi! Dove lo vado a trovare un altro posto in cui dormire?
- Sei grande, Joe: arrangiati!
- Non ti faccio pena?
- No.
- Neanche un po'?
- Neanche un po'. - ripete con tono severo.
- Prometto che faró tutto quel che vuoi!
- No, Joe.
- Vabbé...
Lei torna sul suo letto, incrocia le gambe e prende il mano il cellulare. Io mi siedo sulla poltrona vicino alla finestra.

- Dove hai imparato ballare?
- Cosa? Ah, a dodici anni. Non lo sapevi?
- No..
- Ho anche vinto un paio di premi.
- Ti stai per caso vantando?
- Io? Vantarmi?? Cosa credi? Ovvio che sì.
Ridiamo entrambi. L'atmosfera si calma.
- Che fai? - le chiedo.
- Chatto con Laurent. Tu?
- Chatto con Oli.
Non è vero che sto messaggiando, ma non voglio essere quello che se ne sta in silenzio a fare niente.
- E quindi vi vedete domani? - continuo.
- Sì.
- A che ora?
- Più o meno verso sera.
- Ok... potresti prestarmi il computer?
- Per fare cosa?
- Devo ancora montare il video. Domani è domenica.
- Ah, già...
- E ho anche un vlog.
Si alza dal letto, prende il computer dalla scrivania all'angolo della stanza e me lo dà.
- Grazie.

Comincio a montare il video che avevo fatto con Julie l'altro giorno. Appena il video inizia, lei smette di messaggiare:
- Posso vedere?
- Certo. Lo abbiamo girato insieme!
- Vieni qui: non ho voglia di alzarmi. E poi il letto è più grande.
Mi alzo, porto il computer e vado da lei.
- Prima togliti le scarpe.
Eseguo gli ordini; mi siedo sul suo letto.
Cominciamo ad editare, discutiamo su alcune parti, ma alla fine il video viene bene.
- Sono le due e mezza... Si è fatto veramente tardi..
- Puoi rimanere.
- Cosa...?
- Non fare il finto tonto, Joe: ho capito la tua tecnica per convincermi a lasciarti dormire qui. Prima hai cercato di cambiare argomento, poi hai provato ad ammorbidirmi.
- E...?
- Non farmi rimpiangere di averti lasciato stare. Il pavimento ti aspetta!
- Grazie. - le sorrido.
- Prego. - ricambia.
- Se vuoi c'è anche la poltrona.
Lei si alza e scende dal letto.
- Dove vai?
- In bagno a cambiarmi. Tu puoi farlo qui.
- Ok.
Una volta andata in bagno, mi sfilo la maglietta e tolgo i pantaloni e li appoggio sullo schienale della poltrona; rimago in boxer.
- Dove posso trovare un cuscino e della roba su cui mi posso sdraiare?
- Prendine uno dal mio letto.. anche la coperta: tanto non mi serve. - dice ad alta voce dal bagno.
Mentre trasferisco il cuscino e la coperta dall'altra parte della stanza, Julie esce coprendosi gli occhi con la mano destra.
- Grazie.
- Se russi, ti butto fuori.
- Non russo.
Siamo entrambi sdraiati sui nostri rispettivi "letti".
- Il vlog? Non lo carichi? - mi chiede.
- Non so nemmeno perché abbia cominciato a girare. Ti ho lasciato la videocamera sulla scrivania, insieme al computer.
- 'Notte.
- Buonanotte.

Non riesco ad addormentarmi. Ho passato un'intera giornata con Joe e ora sono nel mio letto, ancora tutta intera, mentre lui dorme nella mia stessa stanza... Non lo avrei mai detto! In fondo, non è così fastidioso.
Con domani sarà il primo mese che ci conosciamo... Anche se non è molto importante, non credo se ne ricorderà.

È mattina; la sveglia suona.
- Che ore sono? - dice Joe con la testa sotto il cuscino.
- Le otto, come sempre. - gli rispondo; mi siedo sul bordo del letto e mi rivolgo verso di lui.
- Chi è che a Londra, in estate si sveglia così presto?
- Una persona produttiva.
- Una pazza di nome Julie. Hai dormito solo cinque ore e mezza! Non hai sonno?
- Effettivamente non sono proprio in forma...
- E allora concediti un'altra oretta di riposo.
- Hai ragione...
- Cosa hai detto? - si mette a sedere per potermi guardare negli occhi.
- Niente! - distolgo lo sguardo.
- No! Tu hai appena detto che ho ragione! TU hai detto a ME che HO RAGIONE!! Finalmente!
- Ora sei soddisfatto?
- Posso morire felice.
- Se ti accontenti di così poco..
- Non è poco!
Ritorno a sdraiarmi.
- Dov'è la videocamera quando serve?
Joe si catapulta alla scrivania e prende in mano la mia videocamera...
- Ragazzi, non indovinerete mai cosa è appena successo: Julie ha detto che ho ragione!
Corre da me.
- Avanti, ripetilo un'altra volta...
- Cosa?
- Non far finta di niente!
- Cosa dovrei ripetere?
- Che ho ragione!
- Mai detto una stupidaggine del genere.
- Stai scherzando? Voi lo sapete che mente!
- E se fossi tu quello che mente?
- Non girare la frittata. Ammetti una buona volta che mi hai dato ragione.
- E va bene! Ma per una cosa stupida!
- Sentito? Mi ha dato ragione!
- Mi hai solo consigliato di riposare ancora per un'ora, e io ho deciso di seguire il tuo consiglio! Tecnicamente non vale come "aver ragione e aver torto". Fai pure giudicare a loro.
- Mmmhh... hai ragione..
- Io ho sempre ragione. E ora lasciami dormire.

Un giorno mi dirà che ho ragione. Non mi faccio battere così facilmente.
Ripongo la videocamera e la poso sulla scrivania.
Mi rimetto a terra e aspetto che Julie si riaddormenti. Oggi è il nostro primo mesiversario e, anche se finto, voglio fare qualcosa. Ci sopportiamo a malapena, potrebbe essere un premio.
Vado in bagno e mi lavo, facendo meno rumore possibile, perché Julie mi aveva detto che ha il sonno leggero. Non la stavo propriamente ascoltando, era il secondo video che giravo con lei, la "Girlfriend Tag", però qualcosa me lo ricordo. Forse aveva anche accennato al fatto che ballasse.
Mi vesto, prendo le mie cose ed esco dalla camera.

Jolie || a Joe Sugg fanfiction (Italian)Where stories live. Discover now