Scontro al centro commerciale

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Rosalya camminava nervosa per la stanza.  Era agitata, esasperata. I suoi passi rimbombavano senza sosta nel negozio. I suoi capelli argentei svolazzavano ad ogni sverzata che il suo corpo compieva in quella marcia senza sosta.

«Calmati» cercò di convincerla l'amica, ma lo sguardo severo della ragazza la fulminò all'istante, arricciando le labbra carnose, poi un ghigno le si dipinse sul volto.

«Mi stai facendo paura» le confessò Evee che con il suo carattere introverso trovava difficoltà a rapportarsi con Rose quando le partiva la valvola.

«Lo uccido!» Ringhiò.

«Vedrai che ci sarà una spiegazione più che valida» ma nemmeno quella frase fu accettabile. Stanca e rassegnata Evee si abbandonò sulla sedia blu accanto ad uno scaffale di golf. Quando era tesa, l'unica cosa che la rilassava era leggere, ma con l'amica che si agitava come un predatore per quella piccola stanza proprio non le riusciva prendere in mano il libro che aveva in borsa.

Poi i passi improvvisamente cessarono, la prima cosa, spontanea, che fece Evee, fu guardare verso l'entrata, ma non vide nessuno, quindi tornò a posare i suoi grossi occhi verdi sull'amica che se ne stava impalata con lo sguardo perso.

«Rosa?»

«Scusa, per un attimo mi era passata per la testa la malsana idea che stessi esagerando, ma è passata tranquilla» A quella confessione Evee fece seguire una risatina che cercò di soffocare con la mano destra che premette delicatamente contro la bocca. Rosalya era esagerata in tutto quello che faceva, nei modi, nel parlare  nel suo abbigliamento provocatorio.

Ripensò a quando la conobbe, non fu proprio amore a prima vista, infatti, la incontrò per caso un giorno che era passata da casa di Castiel a vedere come stava. Si era lasciato da poco con Debrah e il vuoto che aveva lasciato in lui era come un buco nero che risucchiava tutto ciò che provava a gravitargli vicino. Quindi Evee da buona amica lo andava a trovare e lo aiutava con le faccende di casa. Il rosso, infatti, abitava da solo, i suoi problemi in famiglia non li conosceva bene nemmeno lei, non aveva mai osato chiedere più di quanto non gli dicesse lui, sapeva che era un campo minato e lei lo rispettava troppo per azzardarsi a percorrerlo senza la sua approvazione.

In quel periodo Castiel provò a trovare conforto tra le gambe di varie ragazze. Quante scene assurde aveva visto Evee. Tutte perdevano la testa per lui, nessuna ragazza sapeva resistere al suo fascino, gli si buttavano ai piedi spontaneamente e lui non rifiutava mai la compagnia di nessuna. Le cose venivano messe in chiaro fin dall'inizio da Castiel, nessuna relazione, nessun coinvolgimento emotivo, solo fisicità, ma c'era stata qualcuna che stupidamente aveva visto qualcosa di più in quelle notti calienti. La mora le aveva viste urlare, piangere e scappare con le lacrime agli occhi da quella casa, scenate di ragazze che non accettavano che lui non si legasse a loro. Un giorno andandolo a trovare incontrò una bellissima ragazza dai capelli molto più corti di quella che gli passeggiava freneticamente davanti in quel momento. Era meno donna, ma mai meno bella. Rosalya  era una di quelle bellezze naturali che anche con un sacco di patate addosso riusciva a risplendere. Aveva avuto il suo momento no anche lei, dopo una relazione burrascosa finita male si era rifugiata tra le braccia di un ragazzo di cui non le importava molto, lei al tempo non lo sapeva che quel suo atteggiamento le evitò parecchie sofferenze. Infatti, dopo quell'avventura nacque una bellissima amicizia tra Castiel e Rosalya, o almeno, così la pensava Evee che li vedeva battibeccare tutte le volte che si vedevano.

Insomma anche Rosalya aveva avuto un trascorso con Castiel, e Evee, inizialmente, provò una strana sensazione di gelosia verso la ragazza, che successivamente si innamorò di quello che era attualmente il suo ragazzo, Leight. Dire che erano perfetti insieme era sminuire la faccenda, Evee li vedeva come una coppia di dei, perfetti e eleganti in tutto quello che facevano. Lui aveva uno strano modo di vestirsi, una moda di altri tempi si poteva definire. Indossava abiti che rimandavano al periodo vittoriano, un periodo che piaceva particolarmente ad Evee e che quindi apprezzava molto.

Dolce Flirt-Un disastro d'amore|| CASTIEL <3Where stories live. Discover now