Benjamin

Rimango sul porticato, mentre Sophie percorre il giardino e senza mai voltarsi esce dal portone di casa mia. Ero certo il pomeriggio insieme fosse andato alla grande, sono stato il ragazzo perfetto, quello che tutte quante vorrebbero. Nonostante tutti i miei sforzi, quando mi sono avvicinato a lei per provare a baciarla, lei ha spostato il viso.

È evidente sia una ragazza difficile, ma non credevo così tanto. Tutta questa storia sta diventando una questione d'orgoglio. In ogni caso, la prima parte del piano è andata a buon fine, il bacio era solo un mio sfizio personale.

Non mi farò abbattere dalla sua riluttanza, mi stimola di più. Aspetto con maggior ansia il giorno in cui, pazza di me, mi confesserà tutto quello di cui ho bisogno. Prima o poi la tentazione la farà cedere. Immagino già la faccia incredula di mio padre che dovrà finalmente ammettere che non sono un incompetente. Quando anche i ragazzi andranno via, chiamerò mio padre per avvisarlo che, nonostante alcuni cambi di programma, la prima fase è in moto.

Scendo al piano inferiore trionfante, per convincere me stesso e i miei amici che il pomeriggio sia stato un successo. Non si fiderà ancora di me, però sono sulla giusta strada.

"Amici miei, sono riuscito a metterglielo nello zaino." Annuncio mentre mi lancio su una poltrona e afferro un joystick. Non entro nello specifico dato che insieme a noi c'è la nuova amichetta di Sebastian. Sarà la seconda volta che la vedo con lui, dovrebbe chiamarsi Lily o Lisa. Non ricordo, ma non mi interessa nulla. So che presto non la rivedrò più e sulle gambe di Seb ci sarà una nuova ragazza che finirà anche lei nel dimenticatoio.

"Non so di cosa tu stia parlando, ma complimenti bro! Prossimo step glielo metti da qualche altra parte."  Chi può aver detto una cosa così demenziale se non Chris.

"Idiota, sto parlando di quello che i nostri genitori ci hanno chiesto di fare all'ultima riunione."
Non posso aggiungere altro. Si tratta di informazioni davvero private che in mani sbagliate rovinerebbero per sempre la reputazione della nostra società.
"Scherzavo, so di cosa parlavi. Allora è già pazza del mio amico Benji?"

Ho seri dubbi sulla sua prima affermazione. Chris non si è mai interessato alla società; alle riunioni ogni volta che mi giro verso di lui è al telefono o ha gli occhi chiusi. Rispondo alla domanda che mi è appena stata posta fiero.
"Quasi." Mi stampo un bel sorriso orgoglioso in faccia.
"Il tuo papino sarà contento" interviene Sebastian. Lo conosco troppo bene per prendermela. È il suo modo di fare, specialmente quando si parla dell'azienda.
"Tutte le nostre famiglie saranno contente e anche i nostri portafogli."

Non ribatte, sposta bruscamente la ragazza, si alza e va a prendere una birra dal frigo.
Non mi ritengo una persona cattiva, ma onestamente credo che la nostra famiglia, i nostri soldi e, più di tutto, la nostra reputazione valgano più di una ragazza ferita. Le passerà e tutti saremo felici.

Sebastian beve tutta la lattina in un unico sorso e rivolgendosi alla ragazza le dice: "È ora che tu vada, Lara."

Lara! Ecco come si chiamava, c'ero andato molto vicino.

"Lasciatelo dire, sei insopportabile! Vedrai che questo modo arrogante qualche giorno ti si ritorcerà contro! Addio." Dice Lara, prendendo la borsa e salendo le scale sbattendo di proposito i piedi come fanno i bambini quando la mamma nega il leccalecca.

Sebastian si riaccomoda sul divano di mal umore, non è di certo per Lara. Preso dalla curiosità gli porgo una domanda.
"Seb, quale cazzo è il tuo problema?"

Mi guarda con gli occhi assottigliati, è irritato ed era questo il mio obiettivo.
"Il mio problema sei tu che non ragioni con la tua cazzo di testa! Ti importa solo di risultare come il ragazzo perfetto."
"Per favore, io per lo meno ragiono a differenza tua. Le nostre famiglie hanno bisogno di noi e io mi sto sacrificando."
"Minchia, povero Benjamin che si sta sacrificando per tutti noi passando del tempo con una ragazza. Diamogli una medaglia."
"Io tengo alla mia reputazione e ai miei soldi. Non fare l'ipocrita perché so che ci tieni pure tu. Quindi ringraziami che qui sono l'unico che sta facendo qualcosa per salvare i vostri culi d'oro."

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