Sophie

"Sophie!"

La voce di Hannah mi fa precipitare con violenza e senza preavviso sul pianeta Terra. Il sonno stava prendendo il sopravvento, i miei occhi pesanti combattono contro la mia volontà di tenerli aperti. Intenta in questa lotta, mi ero estraniata dalla realtà intorno a me. I miei sensi si riadattano in modo rapido alla situazione attuale. Sotto i palmi sento di nuovo il legno liscio e caldo del banco di scuola. La sedia mi ricorda che è lei a sorreggermi e non il mio letto, quindi la testa deve stare dritta senza aiuti esterni.

I folti capelli di Hannah mi sfiorano il viso, mentre le sue braccia mi stringono in un abbraccio al gusto di vaniglia. I capelli dorati e ricci rappresentano a pieno la sua personalità. È sempre solare e piena di energia, frizzante come i vestiti colorati che indossa.
Hannah si siede accanto a me. Come è evidente dal tono delle sue parole, questa mattina è a dir poco radiosa.

"Ho appena fatto una scoperta assurda, una novità in esclusiva mondiale per la mia migliora amica. Pronta? Cristina ha tradito Matt!"

Vorrei dirle che non ci sarebbe molto da essere felici dato che stiamo parlando di un tradimento, ma ormai la conosco troppo bene. Si sente una giornalista con uno scoop che le cambierà la carriera e ammetto che amo sentire le sue storie, così la lascio continuare.

"Jack, il fattorino di PizzaLover, ha fatto una consegna dai vicini di casa di Cristina e prima di andarsene l'ha vista baciare un altro fuori casa. Quindi cosa ha fatto? Ha scattato una foto! Geniale! Me l'hanno inviata, la vuoi vedere?"

La faccia di Hannah è sempre più scioccata e cerco di trattenere una risata.

Il suo sogno più grande è diventare una giornalista. Da quando la conosco, si è sempre cimentata ad essere una piccola reporter della nostra cittadina. Sa tutto di tutti ed è spesso la prima a scoprire le cose. Ha molte conoscenze e ha ottenuta la fiducia di parecchie persone a scuola. La maggior parte delle volte sono proprio le persone a scriverle per raccontarle le novità che sono accadute. Mi sono sempre chiesta come sia nato questo strano meccanismo di fiducia nei suoi confronti. Non ha grandi rapporti di amicizia con i ragazzi che le raccontano i gossip, anzi le conosce molto poco. Non sono mai riuscita a darmi una risposta a riguardo, ma credo che riesca a far sentire a proprio agio le persone quando si aprono a lei. A parer suo, la considerano come una persona estranea alle vicende con cui potersi sfogare.

Hannah continua scendendo nei dettagli della sua notizia freschissima, fino a quando la professoressa di letteratura entra in classe e inizia a spiegare.
Le parole della professoressa attraversano la mia mente come un treno entra e riesce da una galleria in pochi secondi. Sto pensando solo alla verifica di scienze. Ho studiato molto e ho bisogno che vada bene. Quest'anno mi servono ottimi voti per aumentare il mio punteggio nella graduatoria finale per l'ammissione alla facoltà di medicina e per ottenere anche una borsa di  studio. Ci sono molte università facoltose a cui aspiro, ma ammetto che pur di studiare medicina accetterei istituti meno prestigiosi. Diventare medico è il mio sogno da quando ne ho ricordo.

Il suono assordante della campanella anticipa le parole della professoressa.
"Per oggi è tutto, ragazzi. Ci vediamo dopodomani."
Tutti gli studenti si alzano e insieme a loro anche io e Hannah. Le nostre strade ora si divideranno per ricongiungersi solo all'ora di pranzo. La saluto e mi dirigo verso l'aula di scienze, mentre lei sale le scale in direzione dell'aula di matematica.

La classe di letteratura e quella di scienze si trovano ai poli opposti dell'istituto.
La nostra scuola è molto grande ed è divisa in tre edifici comunicanti tra loro. Questi edifici, a loro volta, si sviluppano su due piani. La struttura è molto moderna e dall'esterno i mattoni rossastri si fanno spazio tra grandi finestre che filtrano la luce. Le aree, che fungono da collegamento tra i tre edifici, sono interamente formate da bellissime vetrate. I corridoi sono molto spaziosi e hanno alti soffitti.
L'Antoine-Laurent de Lavoisier High School è una scuola molto prestigiosa e, in quanto tale, è privata. È stata fondata nel 2005, grazie ai fondi forniti da ricche famiglie trasferitesi proprio in questa zona. Le rette sono abbastanza alte; io sono entrata grazie ad una borsa di studio per merito. Mio papà non avrebbe potuto coprire l'intero costo della retta annuale.

Progetto CapheliaWhere stories live. Discover now