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Pietro's pov
È mattina ed io mi sono appena svegliato: ho Flam tra le mie braccia che dorme, beatamente, con il viso sul mio petto.
È bellissima. Io veramente m'innamoro sempre di più di lei.
Non volevo svegliarla perchè già ieri era molto stanca, quindi preferisco che si svegli da sola.

Sono rimasto qui nel letto con lei e, a volte, alterno lo sguardo tra lo schermo del mio telefono e la mia ragazza, finquando non la vedo muoversi.
'Amo?' mugugna in cerca della mia mano
'Buongiorno' le dico sorridente mentre la guardo innamorato; innamoratissimo.
Sorride anche lei, ancora con gli occhi chiusi, quando afferra la mia mano intrecciando le nostre dita.
'Ma che ore sono?' mi domanda aprendo gli occhi
'Quasi le undici e mezza amo' le dico e subito dopo lei riappoggia il viso sul mio letto, ma 'sta volta con gli occhi aperti.
Poggio il telefono sul comodino alla mia destra e mi giro sul fianco con il viso rivolto verso di lei.
Le metto una mano sul fianco e la avvicino a me.
'Poi non mi hai più baciato' le dico ironico
'Posso rimediare ora?' mi chiede, quasi per provocarmi ed io subito glielo concedo.
Così mi mette una mano sulla guancia e mi avvicina a lei per poi annullare quella poca distanza che c'era fra noi.

Un bacio che diventava, man mano, sempre più famelico; Flam aveva aggiunto la lingua ed io ero sceso con le mani giù al suo sedere.
La sento ansimare quando le stringo i glutei, invitandola a salire su di me.
Allora così fa: si mette a cavalcioni su di me, mente mi tocca i pettorali e le due collane che porto al collo.
Inizia a muovere, sensualmente, il bacino ed io a questa provocazione rispondo stringendole il sedere nel tentativo di farla smettere: ma a quanto pare l'ho provocata ancora di più.
La sento sorridere nel bacio e con le mani scende fino al mio addome.
Si muoveva sempre di più ed ormai ero partito anche io: mi lascio trasportare da lei sia nel bacio che nei movimenti.
Scendeva sempre di più ma, prima che potesse arrivare alla mia intimità, ribalto la situazione: lei sotto di me. Lascio una scia di baci umidi che vanno dal suo seno al suo addome per poi arrivare al ventre, dove non opporre resistenza.
Ed è subito amore..

[...]
Flam' pov
L'abbiamo fatto di nuovo, ma ogni volta è diverso: da parte mia, ci sono sempre dei sentimenti in più.
'Ti amo da vivere, Flaminia' mi sussurra Fares ad un centimetro dalle mie labbra.
'Anche io amore' ammetto per poi dargli un bacio a stampo.

Sono le 12.00 e nel frattempo siamo andati giù in sala per stare sul divano.
'Piè il telefono' dico alzandolo per fargli notare che stava squillando.
'Chi è?' mi domanda dalla cucina
'Asia'
'Rispondi' mi dice e così apro la chiamata

in chiamata
'Ei Asia, Pietro non può rispondere, se vuoi puoi dire a me'
'Ciao Flam, digli semplicemente che non torno a casa perchè sono fuori con Riccardo per tutto il pomeriggio'
'Va bene, divertiti. Ciao As'
'Ciao bella'

Una volta chiusa la chiamata, informo Fares di quello che mi aveva detto sua sorella e lui si limita ad annuire
'Comunque, se non hai iniziato a cucinare, possiamo andare da me'
'Ah va bene' mi dice mentre mi raggiunge in sala
'Andiamo a vestirci' mi dice, così annuisco ed andiamo su

Ho messo la roba di ieri sera, perche non avevo altro; una volta a casa metto il pigiama
Una volta pronti entrambi usciamo di casa e ci avviamo verso casa mia.
'Io devo ancora aprire i regali di ieri' gli dico entusiasta
'Perchè non l'hai fatto ieri?'
'Boh, ero presa dalla festa'
'O dall'alcool' controbatte lui, spostando lo sguardo su di me ed io gli spingo la spalla sorridendo.

'Bellezza' urlo a mio fratello, a petto nudo, una volta entrata a casa
'I miei preferiti' ammette mio fratello mentre viene all'ingresso.
'Sara?' gli domando, non vedendo la ragazza
'A casa con gli zii. Così mi ha detto' dice un po' dubbioso
'Vabè...i miei regali?'
'Sei venuta per questo?' dice per poi indicare il ripostiglio.
'Può darsi' gli dico e corro nel posto indicato da mio fratello, che se ne torna a cucinare

Prese tutte le buste, torno in sala così da far vedere il tutto anche ai due.
'Ma che belloo' dico ammirando il completo Diesel regalatomi dalle ragazze
'Vedi che bello il top' sfotto il mio ragazzo, mostrandogli la scollatura
'Magnifico' dice con le sopracciglia un sù, facendomi ridere
Continuando poi, apro il regalo di Jack, Erin, Piccolo e Caph: un disco contenente tutte le prove e i vari fail durante la registrazione delle mie, loro, canzoni preferite e un ciondolo per il mio pandora con inciso: 'All'intoccabile, +20'. Appena leggo quell'aggettivo sorrido, capendo l'allusione.
'L'ultimo è il mio' dice mio fratello, così lo prendo e apro la busta.
'No vabè, Andrè. È bellissimo' dico tenendo in mano uno di quei quadretti in vetro, che rivela una correlazione di video, vecchi e nuovi, dei momenti più belli tra me e mio fratello.
'Grazie, Andrè' dico, con una lacrima che mi ha rigato il viso, mentre lo abbraccio.

Dopo pranzo ci è venuto l'abbiocco e ci siamo addormentati tutti e tre sul divano-letto: ero tra i due, con Pietro che mi teneva attaccata a se.

[...]
La prima a svegliarmi sono io: intrappolata tra le braccia del mio ragazzo.
Non riuscivo minimamente a muovermi ma, per non disturbarlo, decido di restare in quella posizione finquando non si sveglia anche lui.
Giro il volto alle mie spalle e non noto più mio fratello al mio fianco.
'Sto qua' mi dice mio fratello, spuntando dietro di me
'Dopo dobbiamo parlare' mi dice con tono, e sguardo, serio per poi tornare dillà

Passa una mezz'oretta e, finalmente, Pietro si sveglia.
'Alla buon ora' gli dico mentre mi stiracchio.
'Mi ha chiamata Asia e mi ha detto che è a casa'
'Eh mo mi risveglio per bene e vado a casa' dice con occhi assonnati mentre prende il telefono.
Io mi avvicino a lui e gli do un bacio a stampo per poi sorridergli.
E dopo lui mi prende il volto e mi ribacia.
'Volete qualcosa da bere?'
'Coca' comunica immediatamente il mio ragazzo
'Anche io' dico e così lui va a prendere le bibite in frigo, mentre noi ci sediamo a tavola dopo aver chiuso il divano-letto.

[...]
'Beh ci vediamo stasera se è' ci saluta Fares uscendo da casa nostra.
Andrea l'aveva accompagnato alla porta mentre io ero rimasta seduta al tavolo.
Torna al tavolo e prende il telefono in mano. Telefono che gli sfilo, spegnendolo.
'Che mi devi dire?' gli chiedo seria
'È una cosa seria Flam' mi avvisa ed io annuisco
'Io non voglio spaventarti, però devo dirtelo'
'E vai, non girarci attorno. Cosa c'è di così preoccupante?' gli chiedo
Mi guarda dritto negli occhi, con uno sguardo quasi preoccupato per me.
'Flam, papà è tornato in città..' mi dice.
Lì ho sentito il cuore frantumarsi e tutti quei pezzettini scivolare per tutto il mio corpo.
Ad un tratto tutta la sicurezza che avevo, che ero riuscita a riguadagnare, è stata persa.
Stavo fissando il vuoto e sento una lacrima solleticarmi il viso; lacrima che mio fratello asciuga, immediatamente, con un dito.
'Flam..? Ci sei?' mi domanda muovendo una mado davanti ai miei occhi.
'....

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ventottesimo capitolo raga!
spero vi piaccia e grazie a tutti per le 10.5k
visualizzazioni alla storia.
notte❤️.
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➡️💬⭐️

Sin dal primo momento.. || FaresTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon