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Andrea's pov.
È quasi mezzanotte e io ed i ragazzi siamo appena arrivati al locale.
Sto parcheggiando la macchina e con me ci sono Pietro, Marco, e Dario; gli altri, tra cui Jack e Duccio, sono in macchina con Ghera e le ragazze.

S: Ciao Andre sei arrivato.
Sara mi viene incontro e io le do un abbraccio.
A: Si abbiamo avuto un piccolo problema con la macchina di Ghera e siamo arrivati adesso.
S: Capito.
M: Andrè andiamo a prendere qualcosa.
Mi strattona Marco prendendomi dal braccio.

Le ragazze, Ghera, Jack, Dario e Duccio, erano già al bancone a salutare Flaminia.
A: Ciao Flamì.
Mi saluta con il capo per poi girarsi per prendere le bottiglie che userà per fare i drink.
P: L'hai fatta arrabbiare prima, mi sa.
Forse ha ragione, se l'è presa, ma mi è scappato; non l'avrei mai detto.
G(hera): Offro tutto io Flamì.
F: Non ci pensare nemmeno, ci penso io.
Ogni volta che andiamo ci offre lei il primo giro.
A: Sai cosa prendo io.
Mi guarda e annuisce per poi iniziare a preparare il mio negroni.
Gli altri gli aveva già serviti, mancavamo io e Pietro.
P: A che ora finisci?
F: Per l'una e mezza, rimarrete qui ad aspettarmi?
Dice mentre alterana lo sguardo tra me e Pietro poggiando poi sul bancone i nostri drink.
A: Sicuramente non faccio tornare mia sorella a casa da sola a quell'ora. Rimani con noi a fare serata.
F: Si va bene, ho portato il cambio tanto.
Prendo il mio drink e mi avvio verso il tavolo a cui erano seduti gli altri però mi accorgo che Pietro non mi segue.
A: Piè? Andiamo?
P: Resto un'attimo qui.
Con mia sorella.
Annuisco e vado verso il tavolo ma qualcuno attira la mia attenzione.
S: Vuoi venire in pista con me, Andre?
A: Arrivo.
Scolo il mio negroni, poggio il bicchiere vuoto sul tavolo dove stanno i miei amici e vado da Sara mettendole un braccio intorno alle spalle.

È l'una e mezza e, da lontano, vedo mia sorella andare nella stanza del personale, per cambiarsi presumo.
Io per tutta la sera sono stato con Sara e mi sono fatto altri 2 drink.

Flam's pov
Sono nella stanza del personale e mi sto cambiando: ho portato un vestito, aderente, nero e senza spalline.
Lo infilo e cambio le scarpe mettendo i texani ed esco.
Fuori dalla stanza c'è Pietro, che per tutta la serata è stato al bancone a farmi compagnia.
P: Ma guarda che bella che sei.
Dice prendendomi la mano facendomi fare un giro su me stessa.
Arrossisco di botto.
F: Andiamo a fumare? Ne ho seriamente bisogno.
Annuisce e mi mette un braccio intorno alle spalle per poi avviarci verso la porta d'uscita, finquando non sento una voce, maschile, alle mie spalle.
Mi giro e vedo mio fratello e dietro di lui, mano nella mano, Sara.
'Sti due non me la raccontano giusta.
S: Amo ma sei una strafiga, come sempre.
Dice abbracciandomi e per poco non mi cadeva addosso: è ubriaca non so quanti drink s'è bevuta.
F: Grazie amo, anche tu ovviamente. Ma che dici di finirla di bere per stasera?
Fa spallucce e si allontana.
A: Flamì devo parlarti un attimo, possiamo?
Guardo Pietro.
F: Non possiamo parlare a casa? Stavo andando a fumare con Pietro.
Un po' mi dispiace di aver rifiutato di parlare con mio fratello infatti lo vedo fare una faccia mezza dispiaciuta.
A: Si-si certo, ti chiamo quando stiamo andando via, ok?
Annuisco e mi avvio fuori con Pietro.
P: Potevi andare a parlargli però Flam..voleva chiederti scusa.
Immaginavo.
F: Non voglio stare col pensiero tutta la serata, preferisco stare qui con te.
P: Allora mi sento onorato, signorina.
Ridiamo entrambi e ci accendiamo una sigaretta.

Stiamo fuori per ancora 10 minuti a parlare del più e del meno.
P: Hai presente che avevo detto che dovevo parlarti?
Annuisco buttando nel posacenere la seconda sigaretta finita.
P: Allora lo faccio adesso.
Eh ma io devo andare in bagno.
F: Va bene Piè, ma mi dai 2 minuti? Non riesco più a trattenere.
P: Certo vai, ti aspetto qui.

Entro e intravedo Sara da lontano, ancora con mio fratello.
F: Scusa Andre è urgente, te la riporto subito, se vuoi Pietro è fuori ai divanetti.
Prendo la mia amica dal braccio e la porto con me in bagno.
S: Ma che ti succede?
F: Mantieni la porta, devo fare pipì.
Faccio per entrare e lei entra con me.
S: Flamì, io e tuo fratello ci siamo baciati.
Finalmente, cazzo.
F: Alla buon'ora cazzo, almeno non ti sento più.
Ridiamo entrambe e una volta finito usciamo.
F: Sono contenta per te Sarè, ma ricordati quello che ti ho detto.
S: Sisi..e tu con Pietro?
Rabbrividisco al nome del biondo.
F: Nulla, deve parlarmi.
S: Ora?
F: Essì, usciamo dai.

Mentre raggiungiamo i ragazzi fuori Sara continua a parlare.
S: Ti dirà che ti ama e che vuole passare tutta la vita insieme a te, come nelle favole.
Ma che cazzo..ok ha decisamente bevuto troppo.
F: Si, sicuramente Sara. Fatti accompagnare a casa che stai messa male.
Fa spallucce ed arriviamo fuori.
A: Alla faccia dei 2 minuti.
S: Abbiamo avuto anche una sessione di gossip nel frattempo.
F: La riaccompagneresti a casa Andre? Per favore.
Annuisce e porta Sara verso la macchina.
F: Dicevamo..?
P: Ah si, andrò dritto al punto.
Fa un sospiro ed inizia a parlare.
P: Allora Flam io da quando ti ho conosciuta ho sempre avuto una cotta per te..
Per me? Sto sognando forse.
P:..glielo dissi a tuo fratello ma è sempre stata una cosa che non voleva sentire, si arrabbiò anche perché la prima cosa che ci disse quando ti ha presentata è di stare lontani da te, ed ora ho capito perchè..
Ho le farfalle nello stomaco, non ci sto credendo.
P:..ho provato a dimenticarti ed ero pure convinto di esserci riuscito, ma ogni volta che mi parlavi, mi salutavi col bacio e ti sedevi affianco a me, perdevo tutta la mia convinzione...quando l'altro giorno mi hai detto che non si è arrabbiato quando ha saputo che eri con me, ho ricominciato a sperarci. Questo è tutto..
F: Piè, non me lo aspettavo a dir la verità e devo dirti che-
P: Io spero solo di non aver rovinato l'amicizia e la complicità che si è creata ultimamente fra noi: ti ho amata sin dal primo momento..
F: Non hai rovinato un bel niente Piè, ti stavo dicendo che questo lo penso anche io, ma ho sempre avuto paura di mio fratello, che si arrabbiarsse.
Distolgo lo sguardo da lui e guardo in giù.
Lo sento avvicinarsi e con la coda dell'occhio noto che mi stava guardando.
F: Di' qualcosa ti prego, non fissarmi e basta.
Lo faccio sorridere e si avvicina ancora di più fino a quando non annulla le distanze fra di noi.
Ho la pelle d'oca, sto provando emozioni, mai provate, tutte assieme. Amo questo ragazzo ed amo tutte le emozioni contrastanti che mi fa provare.

Il primo a staccarsi è lui per far prendere fiato ad entrambi.
Sento il suo fiato caldo sulle labbra.
Sto sudando, sto andando a fuoco.
P: Penso che questo valga più di mille parole..
Dice col fiatone.
F: Lo penso anche io..
Sorride e distacca le nostre fronti e continuiamo a guardarci negli occhi in silenzio.
X: Raga?? Andiamo?









Spazio autrice📌✨️
1245 parole in questo capitolo.
Spero che vi stia piacendo raga.
➡️💬⭐️
❤️❤️❤️

Sin dal primo momento.. || FaresTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang