Sin dal primo momento.. || Fares

2⃣2⃣

Non so che ore siano, so solo che fuori è ancora buio, Pietro dorme ed io mi sono appena svegliata tutta sudata e con il battito a mille. Perchè? Quel sogno; lo faccio frequentemente ultimamente.

'-Lasciami stare!
•No, vieni qui.
-Ti prego.
Dico piangendo a dirotto mentre sono stesa mezza nuda sul letto.
•Mi manca la mamma e tu ci assomigli tanto, Flaminia.
-Per favore, voglio andare via.
Mi tappa la bocca e sento qualcosa che entra in me. Qualcosa che io non volevo fosse in me. Ma cosa dovrei farci? Gli manca ed è tutta colpa mia.
-Voglio mio fratello.
•Stai zitta.'.

P: 'Flam tutto ok?'
Dice mettendomi una mano dietro le spalle ed io non rispondo, ero troppo impegnata a regolarizzare il mio respiro.
F: 'Pietro tu mi ami veramente?'.
P: 'Si Flam, ma che hai?'.
Scuoto la testa in segno di negazione e poi abbasso il capo.
F: 'È colpa mia Pietro, devi lasciarmi'.
P: 'Ma che dici?'.
F: 'È solo colpa mia..'.
Comincio a piangere e lui mi stringe a se.
F: 'Vai a chiamare Andrea?'.
Dico, quasi pregandolo, tra un singhiozzo e l'altro.
Si stacca dall'abbraccio, annuisce e scende dal letto per poi andare a chiamare mio fratello.
A: 'Flam, di nuovo?'.
Dice entrando in camera per poi spedirsi velocemente verso il mio letto.
Annuisco ancora con le lacrime agli occhi.
A: 'Non è colpa tua'.
Si siede sul letto e mi abbraccia, forte.
Dietro di lui poi vedo la figura di Pietro fermo sulla porta, così gli allungo la mano per farlo venire da me.
Così si avvia, mi prende la mano e mi guarda negli occhi mimando un 'va tutto bene'.

Dopo quell'episodio ci siamo riaddormentati e ora, che sono le 10.00, sta suonando la sveglia di Pietro che fa svegliare entrambi.
P: 'Va meglio?'.
Dice spegnendo la sveglia ed io annuisco.
P: 'Ma posso sapere cosa ti è successo?'.
F: 'Un brutto sogno. Su mio papà'.
È brutto associare la parola 'papà' ed un'azione così brutta. Fa male.
Lo vedo fare uno sguardo triste e dolce allo stesso tempo.
P: 'Amore mio, è tutto apposto adesso'.
Magari.
F: 'Ho sempre la paura che possano tornare. Entrambi'.
P: 'Non sarai mai da sola'.
Mi si avvicina per poi darmi un bacio a stampo.

A: 'Buongiorno raga, ho preparato la colazione. Flam tu? Va meglio?'.
Annuisco e mi vado a sedere a tavola di fronte al biondo.
Iniziamo a fare colazione e, una volta finito, ci andiamo a mettere sul divano.
A: 'Vado in palestra io, mi raccomando'.
Lo salutiamo e va via.
P: 'Beh ma quindi mi vuoi far vedere cosa hai comprato ieri?'.
Dice per farmi distrarre così io annuisco e lo trascino su con me per fargli un haul.

P: 'Questo ti sta veramente bene'.
Dice rifendosi ad un top brillantinato di Zara.
P: 'Però un po' sono geloso'.
Afferma.
F: 'Te ne farai una ragione'. Dico per poi sorridergli mentre vado a posare tutto quello che avevo messo in mezzo.
Vado a mettere alcune cose in lavatrice e poi torno da Pietro.
F: 'Ho una proposta'.
P: 'Devo preoccuparmi?'.
Sorrido e mimo con le dita in segno di 'poco', lui fa il finto spaventato e poi mi da la parola.
F: 'Skincare? Entrambi'.
P: 'Sto bene così'.
F: 'No dai muoviti, andiamo'.
Lo prendo per le braccia facendolo alzare dal mio letto per poi portarlo in bagno.
F: 'Allora, vieni qua'.
Lo avvicino a me mentre lui su guarda il viso allo specchio.
P: 'No ti prego, tu oggi vuoi torturarmi'.
Rido e lo faccio abbassare per poi fargli i codini.
F: 'Ma che bellina'.
P: 'Simpatica'.
Predo poi il mio telefono e gli faccio una foto.
P: 'Non farla vedere a nessuno Flaminia'.
F: 'Non ti assicuro nulla'.
Dico ridendo mentre metto la foto tra nei preferiti.
P: 'Vabè continua qua'.
Dice ormai arreso e così mi metto a fargli la skincare per poi farmela io.

F: 'Com'è stata quest'esperienza?'.
P: 'Ah stupenda'.
Dice facendomi sorridere mentre ci sediamo sul divano.
*dopo un po'*
F: 'Che cucino?'.
P: 'Pasta? Pesto?'.
F: 'Andata, mi aiuti?'.
Annuisce e si alza per più seguirmi in cucina.
Iniziamo ad apparecchiare e a mettere l'acqua a bollire e nel frattempo sentiamo la porta aprirsi.
F: 'Andre?'.
Mi affaccio in salotto e vedo mio fratello. Con Sara.
S: 'Amore'.
Mi corre incontro per venirmi ad abbracciare.
F: 'Mangi qui?'.
A: 'Si, ma ora vi abbandoniamo un attimo'.
P: 'Non fate rumore'.
Grida Fares per poi beccarsi un'occhiataccia da me.
F: 'Io spero che non litighino'.
Dico per poi andare di nuovo in cucina a calare la pasta.
F: 'Piè in frigo ci sono delle fettine di petto di pollo, me le prendi?'.
Gli domando mentre prendo la padella dal tiretto.
Le prende e le apre per poi metterle in padella tenendo d'occhio la cottura.
P: 'Che coppia di chef'.
Dice e questo mi fa sorridere.
S: 'No sei un coglione'.
Sentiamo urlare dal corridoio e subito andiamo a vedere e quando ci affacciamo vediamo Sara e mio fratello litigare.
A: 'Sara ti ho già spiegato, per favore'.
Sara aveva gli occhi lucidi ma non voleva farlo notare.
S: 'Potevi pensarci prima, e tu avresti potuto dirmelo'. Dice indicandomi.
F: 'Ora te la prendi con me? Ti ho sempre detto quello che penso'.
S: 'Vabe raga, vado via'.
Dice uscendo di casa.
Mio fratello, per una cazzata fatta da lui, mi ha fatto litigare con la mia migliore amica.
F: 'Andre' sei un coglione'.
Dico per poi andare di nuovo in cucina, seguita dal biondo che non aveva proferito parola.
P: 'Vedrai che tornerete come prima'.
F: 'Speriamo'.
Dico mettendo la pasta nell'ultimo piatto per poi portarli, tutti e tre, a tavola.
A: 'Scusami Flam'.
F: 'Non ne parliamo ora'.
Dico cominciando a mangiare seguita dai due ragazzi.

È passata un'ora ed ora stiamo io e Pietro sul mio letto abbracciati.
F: 'Cosa dovrei fare?'.
Dico rompendo il silenzio.
P: 'Chiarisci prima con Sara, appena puoi, poi ne parli con tuo fratello'.
Ha ragione.
F: 'Grazie'.
Mi giro e lo abbraccio per poi dargli una serie di baci a stampo sulle labbra.
Pietro, d'un tratto, mi mette la mano sulla guancia facendomi restare attaccata a lui in un bacio più lungo e passionale.
Una volta staccati mi arriva una notifica, ma faccio in tempo solo a leggere il nome del contatto: Sara..

sara🧡
-........

Spazio autrice📌✨️
eilà, scusate l'assenza, spero che questo capitolo vi piaccia❤️.