2⃣1⃣

470 18 0
                                    

Ci stavamo ancora baciando quando, quel bacio, diventa ancora più bisognoso e famelico.
Aveva messo una mano sotto la mia maglia e pian piano era salito fino al seno. Io gli metto una mano dietro la nuca, stringendogli i capelli e, l'altra l'avevo direttamente sul suo petto dato che non aveva la maglia.
I nostri cuori battevano all'unisono.
Si siede e mi fa mettere a cavalcioni su di lui ed io inizio a muovere il bacino finqundo non lo sento mugugnare mentre mi stringe i fianchi.
Stavamo per farlo, di nuovo, finquando non sentiamo un rumore di chiavi inserite nella serratura della porta.
Così ci stacchiamo di scatto ed io mi metto seduta, per bene, accanto a lui.
X: 'Ciao ragazzi'.
Ci giriamo e vediamo i suoi genitori e Asia dietro di loro.
Entrano, si sistemano e vengono verso il divano.
As: 'Ciao Flam'. Mi si avvicina per abbracciarmi così io mi alzo e ricambio il suo abbraccio.
Mp: 'Ciao Flaminia, come va?'.
Mi domanda avvicinandosi a me per poi salutarmi con due baci sulle guance.
F: 'Tutto bene grazie, voi?'.
Mp: 'Tutto apposto, grazie mille. Com'è andata la serata?'.
P: 'Tutto bene mamma. Papà vieni, lei è Flaminia, la mia ragazza'.
Pp(papà pietro): 'Ciao, molto piacere'.
Mi sorride e mi stringe la mano.
As: 'Dormi qui?'.
F: 'No domani ho scuola'.
P: 'Tra poco la riaccompagno'.
Asia annuisce e noi andiamo sù in camera sua.
F: 'Che cazzo stava per succedere'.
Un'altro po' e ci avrebbero visti i suoi.
P: 'Ho ancora il cuore che mi batte'.
Si mette una mano sul cuore e ci mettiamo a ridere assieme.
F: 'Comunque meglio se ci avviamo ora perchè dovremmo passare dal bunker che ho dimenticato gli occhiali'.
Annuisce e prende la maglia che subito s'infila.
P: 'Ora?'.
F: 'Tra poco'.
Annuisce e mi avvicina a lui per poi baciarmi dolcemente.
Ci stiamo un po' a cazzeggiare sul letto e poi decidiamo di andare via.
Erano le 21.45.
As: 'Ciaoo'.
Mi saluta Asia ed io ricambio il saluto.

F: 'Vado da sola, faccio veloce'.
Mi da le chiavi ed io vado ad aprire la porta.
Appena chiudo la porta alle mie spalle mi accorgo di sentire dei rumori, provenienti dalla camera di noi ragazze. Proprio dove dovevo andare io.
Mi faccio coraggio e apro la porta accendendo la luce.
F: 'Chi c'è?'.
Domando e poi vedo una figura, anzi due.
F: 'Andrea?'.
Mio fratello, con una ragazza che non è Sara.
F: 'Ma che cazzo fai Andrea? Che cazzo ci fai con questa?'.
A: 'Flam, calmati, aspetta'.
Dice mentre si alza dal letto cacciando la ragazza.
F: 'Sei una merda Andrea, tu sei fidanzato!'.
Lo spintono.
A: 'Flam non è come sembra giuro'.
F: 'Si vabè, allacciati i pantaloni. Mi fai schifo Andrea, pensavo fossi veramente cambiato'.
A: 'Flam sono serio, fammi spiegare'.
F: 'Non c'è niente da spiegare'.
Ero alterata. Così dopo quest'ultima frase vado verso il mobile dove c'erano i miei occhiali e faccio per andarmene.
A: 'Flaminia io amo Sara, ti prego'.
Mi blocca prima che potessi uscire dalla stanza.
A: 'Parliamone Flam'.
F: 'Non voglio saperne niente'.
A: 'Non dirlo a Sara'.
F: 'Oh certo, ma tu sei coglione veramente'.
A: 'Parliamone prima, cazzo'.
Scuoto la testa in segno di disapprovazione e lo spintono via e finalmente esco da quella stanza.
F: 'Sei ancora qui?'.
Ero arrabbiatissima: pensavo l'amasse sul serio, alla mia migliore amica.
X: 'Ma chi cazzo sei? Vai via tu'.
Parto per andarle addosso ma qualcuno mi ferma: Pietro?
P: 'Calmati'.
F: 'Sei una puttana, cazzo, lo sai che è fidanzato?'.
La ragazza sta zitta.
A: 'Ok Noemi vai via'.
La ragazza si alza dal divano e si va a mettere la giacca per poi andare via.
Ero in lacrime, mi ero agitata un botto.
P: 'Ma ti sembra il caso?'.
A: 'Non ci ho pensato, ok? Sara non mi risponde e-'.
F: 'Una motivazione ragionevole'.
Lo interrompo parlando, per poi provare a riprendere il fiato.
A: 'Ho bevuto e fumato al bar qui vicino e questa ci ha provato con me'.
P: 'E tu, come il coglione, ci sei cascato'.
A: 'Esatto'.
ESATTO?
F: 'Che schifo'.
Dico ancora in lacrime andando verso di lui per poi dargli uno schiaffo in pieno viso.
F: 'Portami a casa'.
Dico, a Pietro, quasi sussurrando'.

Siamo in macchina e nessuno dei due ha proferito parola: per adesso.
F: 'Dormi da me'.
P: 'Non è una domanda, giusto?'.
Annuisco e lui fa lo stesso.
Dopo un po' arriviamo a casa e lui parcheggia.
Andiamo verso la porta d'ingresso, la apro ed entriamo.
P: 'Calmati ora però, va bene?'.
Dice venendomi ad abbracciare ed io annuisco.
F: 'Hai avvisato i tuoi, o tua sorella?'.
P: 'No ho il telefono scarico'.
Mi stacco dall'abbraccio, tiro fuori il mio telefono dalla tasca posteriore del jeans e glielo porgo.
P: 'Grazie amore'.
F: '142536'.
Gli dico la password e lui lo sblocca per poi chiamare Asia.

Siamo in camera mia, sul letto.
Mi ha calmata parlandomi, dandomi baci, carezze.
F: 'Come fai ad essere sempre così disponibile, cioè vorrei avere questo tuo dono'.
Gli chiedo mettendomi a pancia in giù per guardarlo negli occhi.
P: 'Solo con te, voglio che tu stia bene e non sovrapensiero'.
F: Ti amo'.
Lo bacio e sentiamo provenire da giù il rumore della porta che si chiude.
F: 'Non ci credo'.
Dico alzandomi per poi andare giù seguita dal biondo.
C'era mio fratello in salotto.
F: 'Hai veramente avuto il coraggio di tornare a casa?'.
A: 'Flaminia per favore, siediti e ascoltami'.
F: 'Mah sentiamo'.
Mi siedo al tavolo in cucina e lui fa lo stesso sedendosi di fronte a me.
P: 'Vi lascio soli?'.
F: 'No vieni qui'.
Sposto la sedia di fianco a me per farlo sedere.
A: 'Non sto bene ok? Sono mezzo ubriaco e mezzo fumato'.
Ho deciso di non interromperlo finquando non finisce di raccontare tutto, per filo e per segno.
A: 'Io e Sara abbiamo avuto una discussione, che non starò qui a spiegare, ho deciso quindi che per non pensarci avrei potuto andare con un'altra ragazza ma ho sbagliato, ho sbagliato e me ne rendo conto, va bene?'.
Mh.
A: 'Io non volevo tradirla, ero arrabbiato e preso dalla situazione, mi dispiace veramente Flaminia'.
È sincero.
A: 'Gliel'hai già detto a Sara?'.
F: 'No'.
A: 'Non dirglielo, farò tutto io'.
F: 'Mi prometti che non farai più una cosa del genere? Puoi parlarne prima con me, la prossima volta'.
A: Si,si e che non volevo disturbarti, chissà che stavate facendo'.
Dice con voce maliziosa.
P: 'Beh, tutti a dormire?'.
Dice per tagliare corto; così noi annuiamo ed andiamo tutti nelle rispettive stanze.
F: 'Buonanotte amore'.
Gli dico infilandomi tra le sue braccia.
P: 'Notte amore mio'.
Mi abbraccia e poggia la sua testa sulla mia.
Così ci addormentiamo beatamente.



Spazio autrice📌✨️
wela raga, scusate l'assenza.
spero vi piaccia la storia.
e nulla buonanotte❤️.
➡️💬⭐️!

Sin dal primo momento.. || FaresWhere stories live. Discover now