Capitolo 10

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"Ho lottato invano. Non c'è rimedio.

Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti".

( J. Austen)


Questa è l'ultima sera, penso con rammarico mentre mi guardo allo specchio, prima di scendere per la cena.

Indosso un abito midi, di velluto rosso scuro con gonna plissettata e maniche a sbuffo, decolleté vertiginose e ho sistemato i capelli in una mezza coda mentre morbide onde mi ricadono su schiena e spalle.

Sono proprio attraente con questo colore ...

Tutti gli uomini mi punteranno gli occhi addosso e ...

Vacci piano, Ella!

E poi, non sono tanto convinta di volere gli occhi di tutti gli uomini addosso ... quelli di uno soltanto sarebbero sufficienti.

Do un ultimo tocco di rossetto e prendo la pochette. Stasera ho proprio voglia di divertirmi e di attirare l'attenzione!

Dopo la giornata di ieri, passata interamente con Cédric, mi sento stranamente più energica. È come se tutta la sua pazienza e il tempo che mi ha dedicato fossero stati dei potenti incentivi.

Stamattina invece, quando io e Félix siamo andati alla reception per prenotare la nostra gita al lago, Ernst era sorprendentemente affabile ed elargiva una miriade di risatine e sorrisini da topino anche a me.

Ha brevemente spifferato che poco prima aveva incontrato Monsieur de Monfort e questo mi ha insospettito.

Che cosa gli avrà detto per convincerlo a non odiarmi, almeno in apparenza?

Dal mio canto, mi sono ben guardata dal fare imitazioni fuori luogo o semplicemente, di rimembrare lo spiacevole accaduto.

L'ultima cena del team Leclerc a St. Moritz si svolge all'Anton's Bar. Una sala con un enorme bancone e arredi anni Venti.

Non appena arrivo sento un motivetto Jazz entrarmi in testa. I miei colleghi sono distribuiti in tutto l'ambiente: c'è chi è già seduto e attende la cena, chi chiacchiera in piedi tenendo in mano un flûte di Champagne e sono tutti tremendamente eleganti e chiassosi.

Menomale che mi sono vestita di tutto punto. Se fossi scesa con un tailleur nero e i capelli raccolti sarei corsa a cambiarmi anche a costo di perdermi le prime portate!

«Bonsoir Chérie! Come sei ... sexy!» esclama Félix venendomi incontro insieme a Marie: lui indossa un completo bordeaux, lei un abito senza spalline, verde bosco.

«Site divini anche voi» esclamo marcando un tono pomposo che li fa ridere.

Però ... stasera sono anche simpatica!

Istintivamente inizio a guardarmi intorno, senza sapere bene cosa o chi stia cercando; il che li esorta entrambi a scambiarsi un'occhiata eloquente.

La prima a rivolgersi a me è Marie. «Stai cercando qualcuno?»

Mi accorgo delle loro espressioni curiose e sto per rispondere con un sonoro "no" ma mi fermo e chiedo apertamente: «Gli hai spifferato della lezione di ieri con de Monfort?»

La nostra tuttofare sorride timidamente ma Félix interviene al suo posto: «In realtà sono entrato in possesso dello smartphone aziendale e ho visto un paio di foto che ti ritraevano insieme al nostro responsabile finanziario. Dando una prima occhiata sembrate molto ... affiatati».

Ieri a cena Félix mi ha rimproverato di essere sparita per tutto il giorno, gli ho detto che ho preso lezioni di sci senza scendere troppo nei particolari perché se avesse saputo che ero con Cédric avrebbe ripescato quella seccante storia del croissant. E onestamente non voglio sentirla!

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⏰ Last updated: Mar 31 ⏰

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