24. Bandolero

36 18 0
                                    

Dopo qualche istante di silenzio, arrivò un TRIP provocatorio, con un sound inconfondibile, lo stesso che Aeris aveva sentito uscendo dal Silent Party per le strade buie di Zephyra, la notte in cui MIAO era entrato nella sua vita.

"...Aunque digan que soy
Un bandolero donde voy
Le doy gracias a dios
Por hoy estar donde estoy..."

"MIAO! MIAO! No, ti prego!" esclamò Aeris dall'interno del locale, incapace di trattenersi. "Non farlo, ti prego, ti arresteranno. Non preoccuparti per me, in qualche modo ne uscirò, ma tu sei finito se ti scoprono."

Nael guardò Aeris con stupore e pensò: *Perché urla se io sono accanto a lei? E da quando si è messa a miagolare?*

Quasi in sincronia con l'urlo di Aeris, un tuono potentissimo esplose nel cielo. Tutti alzarono gli occhi e videro il sole oscurarsi dietro a un enorme nembo minaccioso. Chiunque lo guardasse avrebbe scommesso che un attimo prima non ci fosse. Ma non ebbero nemmeno il tempo di pensare che si alzò un vento violento, scuotendo la folla come fragili fili d'erba.

Concitato, ma profondamente lucido, MIAO pensò: *Aeris, ecco la risposta a quando mi chiedesti se fossero i venti a influenzare te oppure il contrario. Forse non lo capirai adesso, ma un varco si sta aprendo nei tuoi pensieri e un giorno tutto sarà chiaro.*

I GDS, senza preoccuparsi troppo per il repentino cambiamento del tempo, attivarono migliaia di sequenze di codice reiteranti che si diffusero per l'area come iene affamate di dati.

Tornato in sé, MIAO rispose generando a sua volta migliaia di porte virtuali, dove tutte le sequenze di codice rimasero intrappolate.

Constatato il fallimento della prima ondata di attacchi, i GDS scatenarono i crawler che come spie virtuali analizzarono ogni tipo di traccia.

Nulla, MIAO sembrava invisibile, fino all'arrivo di un nuovo tipo di intelligenza artificiale specializzata nell'analisi e distruzione di streaming audio illegali, appena sviluppata dai laboratori più avanzati dei GDS.

Bastarono solo alcuni interminabili attimi, l'IA Streaming Vampire identificò un'impronta digitale falsificata all'interno di uno streaming criptato del brano "Bandolero" con una precisione sorprendente.

In pochi secondi, MIAO fu isolato e bloccato con un firewall ad anello.

Eppure trovò la forza di urlare: "Aeris, Aeris!" come se stesse subendo un dolore straziante. La musica iniziò a riecheggiare e rimbalzare da un diffusore all'altro, distorcendosi e deformandosi ad ogni passaggio. Infine, sfumò in un silenzio assoluto.

Nel frattempo, la gente era confusa e spaventata perché non capiva cosa stesse accadendo. Ognuno volgeva lo sguardo in una direzione diversa, tutti disorientati. Avevano sentito solamente musica, rumori e quel nome urlato con sofferenza indicibile.

Era una strana battaglia quella, svolgendosi in un mondo parallelo dove nessun umano poteva assistere fisicamente.

Aeris, con un impulso violento, spalancò la piccola porta di ferro del retro come se fosse di carta. Il suo viso era trasfigurato dalla rabbia. "Lasciatelo stare!" urlò.

La madre di Aeris corse verso di lei, tentando di abbracciarla, ma Aeris rimase distante e fredda.

"Piccola mia, ci hanno avvisato che, mentre eravamo assenti, una IA illegale, ricercata per plagio di adolescenti, si era sostituita alla tua. Così abbiamo informato i GDS e ti abbiamo salvato. Stai tranquilla, non ti accadrà nulla. Sei in buone mani, tutto tornerà come prima. Nessuno terrà conto di quanto accaduto; hai tutte le attenuanti."

"Ma non state cercando me e Lexis? Non volete farmi arrestare perché mi sono assentata da scuola, ingannando tutti?"

"Chi è Lexis? No, cara, se tuo padre fosse qui forse ti spiegherebbe meglio, ma non è potuto venire a causa di un impegno improrogabile."

Aeris crollò a terra come un animale ferito, rifugiandosi in un silenzio profondo. Improvvisamente, il vento si placò e il nembo si dissolse con una rapidità innaturale.

La sua mente iniziò a vagare, come un fantasma, nella memoria dei giorni precedenti. Lentamente, si accorse di un'infinità di dettagli, via via meno confusi. Ebbe la sensazione di aver vissuto una specie di allucinazione. Si rese conto di essere stata un'altra Aeris in quel breve periodo, ma non riusciva a capire se fosse stato un bene o un male. Non riusciva a capire, in realtà, se MIAO fosse stato una specie di spirito maligno o un salvatore.

Nael si avvicinò timidamente alla scena e con grande imbarazzo si presentò alla madre di Aeris con il nome di Lexis: lei lo gelò con lo sguardo.

Poi proseguì verso Aeris, offrendole la sua mano. Lei, con gli occhi pieni di lacrime, la prese, si sollevò lentamente e si lasciò cadere dentro di lui, in un abbraccio caldo e consolante.

Mentre Aeris continuava a scontrarsi ostinatamente, come una falena contro la luce della ragione, sentì dentro di sé e poi intorno a sé un improvviso mescolarsi di correnti profondamente diverse tra loro. Alzando lo sguardo al cielo, notò che intorno alla corona incandescente del sole, quattro colori roteavano vorticosamente, inseguendosi l'uno con l'altro fino a fondersi e sparire.

"Non avete visto nulla nel cielo?"

Tutti, eccetto Nael, la guardarono stupiti, con un'aria tra l'ironico e il compassionevole.

"Andiamo, Aeris. Sei ancora scossa. Vedrai che tutto tornerà come prima," disse infine sua madre, mentre s'incamminavano, con una voce fredda e distaccata.

In quell'istante, un giovane falco solcò il cielo sopra di loro e per un po' sembrò accompagnarle lungo la strada verso casa. Aeris, avvertendo la sua presenza, volse lo sguardo in alto e, vedendo quella figura con le ali spiegate, sospirò e scivolò nei suoi pensieri: *Dev'essere stupendo poter volare, seguire le correnti ascensionali e da lassù danzare liberi tra le nuvole.*

Poi si voltò verso sua madre e, incontrando il suo sguardo, sentì un vuoto profondo che le fece gelare il cuore: *Com'è possibile che non provo nulla per lei?*

La Danza di AerisWhere stories live. Discover now