Capitolo 16

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<< Spero non ti abbia spaventata, mio fratello intendo, non è proprio un tipo socievole>>
<<Veramente a me non è parso per niente asociale. Anzi, è stato molto cordiale ed educato>> dissi
<<Questa si che è una novità >> soggiunse Seth.

Arrivammo nel salottino.
Quattro paia d'occhi si puntarono addosso a me.
<<Bene>> disse Fred che sorseggiava un drink <<ora che siamo tutti possiamo cominciare a discutere su quello che c'è da fare>>
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<< Conosciamoci prima! >> disse una ragazza che sembrava una bambina di nove anni <<io mi chiamo Clara, mi occupo della logistica>>. Seppur sembrasse esuberante, credo che mi sarebbe stata simpatica. Era una ragazza bionda con gli occhi azzurri che andava per i ventisette. Accanto a lei c'era un'altra ragazza. Lei era molto seria invece e sentivo che mi avrebbe uccisa con uno sguardo se solo avesse potuto.
<<Sono Sydney, sono l'hacker di questo gruppo>> disse lei. In testa aveva tante treccine e aveva la pelle un po' più scura. Sul viso le brillavano due occhi scuri, ma talmente tanto scuri che erano incantevoli.
Nella stanza vi erano altri due ragazzi. Une dei due si alzò per venirmi incontro e per stringermi la mano.
<< Io sono Zayn. Il co-leader di questa operazione. Coordinerò il tutto e mi occuperò di possibili imprevisti>>
Lui, il co-leader. Sapevo non mi sarebbe stato simpatico. L'altro ragazzo sembrava il più normale del gruppo.
Non lo vedevo bene nell'ombra, allora chiesi:
<<E tu sei...? >>
Il ragazzo uscì dall'ombra e io rimasi scioccata.
<<Pensavo ci fossimo già conosciuti>> disse in tono quasi divertito.
Era Alastor.
Guardai Seth. Sembrava sorpreso quanto me.
<<Oh...certo...vero...e tu quale ruolo dovresti ricoprire in questa operazione?>> dissi.
<<Io? Io sono il leader ovviamente>>

the killerWhere stories live. Discover now