Capitolo 15

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Era passato già un po' di tempo da quando ero arrivata alla festa. Avevo parlato con una marea di persone di cui neanche mi ricordavo il nome e alcuni avevano perfino provato a commissionarmi qualche incarico.

Andai dal barman e gli chiesi un calice di champagne.

Mentre bevevo il mio calice osservando la moltitudine di gente che c'era alla festa, mi accorsi che accanto a me c'era un ragazzo che mi stava osservando. Mi sentivo un po' a disagio, ma non potevo permettergli di continuarmi a guardare in quel modo. Mi stava studiando, neanche fossi nuda.
<< Guarda che se continui a guardarmi ti potrei prendere per un maniaco pedofilo>> dissi.
<< Mi scusi signorina, non era mia intenzione darle questa impressione>>
Non so perché, ma quel tizio mi ricordava qualcuno.
<< Ci siamo per caso già visti prima di questo momento. Ha un aria molto familiare>>
<<No, non che io ricordi>>
<< In questo caso allora, piacere il mio nome è Evelin>>
<<Incantato>> e mi prese la mano, baciandola << Il mio nome invece
è... >>
In quel momento soggiunse Seth.
<< Evelin, vieni, dobbiamo incontrare gli altri membri>>
Poi si girò verso il nostro educatissimo e bellissimo sconosciuto. Il quel momento mi parve sconcertato.
<< F-f-fratello, non mi aspettavo di vederti qui>>
<< Sorpreso, vero? >>
Aspetta un attimino, era Alastor?!
Ecco perché mi sembrava familiare, era suo figlio!
Credo che da fuori, i due ragazzi mi vedevano con la bocca semi aperta.
<< Ecco>> disse Seth << ora se non ti dispiace dovrei portare la nostra ospite via>>
Alastor ci guardò stranamente e poi tornò a godersi il suo drink.
Io e Seth ci avviammo verso il salottino dove avremo discusso della missione.

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