Capitolo 8

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Stavo in cucina a godermi una bella tisana quando sentii bussare rabbiosamente alla mia porta. Avevo lasciato il damerino dentro la mia Lamborghini e ora stava bussando e imprecando alla mia porta. Che suono piacevole. A mio malgrado gli aprii. Era più arrabbiato che mai. Stava per perdere il controllo un altra volta ma fortunatamente arrivò Fred. Appena vide Frederic, Seth si incupí. Fred si guardò intorno cercando di capire da dove provenisse tutto quel baccano e poi i suoi occhi caddero su Seth, fulminandolo. Poi disse:
<< Ciao Evelin. Credo tu abbia già conosciuto Seth, mio figlio.>>
Ero incredula. Seth era suo figlio?! Ma come accidenti era possibile. Non avevano nulla in comune e poi pensavo che Fred fosse uno scapolo ricco, insomma, pensavo fosse single. AVEVA ADDIRITTURA UN FIGLIO!
Cercai di mantenere la calma.
<<Sì, ho già conosciuto Seth, ma non pensavo fosse tuo figlio. Non me lo aveva detto>> dissi con tutta la calma che ci potevo mettere.
<<Padre>> disse ad un certo punto Seth << lei mi ha dato un pugno in testa e mi ha fatto svenire, poi mi ha portato a casa sua e mi ha lasciato nella sua macchina. Esigo un provvedimento >>. Ma cos'era tutta questa formalità. Erano una famiglia.
<<Non so quello che sia successo esattamente>> enunciò Fred con una serietà che non gli avevo mai visto prima << né voglio saperlo. L'unica cosa che posso notare in questa stanza è arroganza ed il fatto che non ci siano state delle adeguate presentazioni. Pertanto, propongo di accomodarci e fare tutto ciò che è necessario fare >>
<< C-certo, da questa parte>>
Li accompagnai in salotto e da lì, cominciò il giro delle presentazioni.

the killerWhere stories live. Discover now