Eravamo stesi nel mio letto l'una accanto all'altro.
-Che succede? Non ti è piaciuto? Ho sbagliato qualcosa? - domandò Peter preoccupato -Scusa, era la mia prima volta...
-Cosa? No, non hai sbagliato nulla, è stato assolutamente perfetto- gli accarezzai il viso con una mano, al che sorrise. Ancora.
-Che c'è?- domandai io.
-Perché sorrido? Perché sono l'uomo più felice del mondo. Come potrei non esserlo se sono accanto a te.
Sorrisi
-Era davvero la tua prima volta?
-Si. In cuor mio speravo che la prima ragazza saresti stata tu.
Gli stampai un bacio sulle labbra.
-Allora... se non è per me, per che cos'era quella faccia pensierosa di poco fa?- chiese Pit.
Sospirai -Sai quando le cose sembrano troppo belle per essere vere?
-Ti fermo subito- disse -Non è questo il caso. Noi siamo una bomba insieme e continueremo ad esserlo, se tu lo vorrai. Non c'è da preoccuparsi.
-Come può ogni tua parola far sembrare ogni mio problema, ogni mia paura e ogni mia insicurezza delle sciocchezze.
-Non saprei, forse è perché sono fantastico
-Concordo in pieno- esclamai.
Mi accoccolai tra le sue braccia iniziando a baciargli il collo fino a quando non unimmo le nostre labbra, ancora una volta.
Il tutto si era di nuovo riscaldato ma il gelo entrò dalla porta portando con sé Mattbew e Nathan che ci trovarono nudi sotto le lenzuola del mio letto.
-È imbarazzante- esclamò Peter.
Matthew spostò immediatamente lo sguardo in un'altra direzione mentre Nathan rimase li a fissarci con un ghigno sul volto e un espressione compiaciuta.
-Bene bene- esclamò.
-Tu le buone maniere le hai lasciate nel secchio dell'immondizia di casa tua per caso! Non si usa più bussare?- esclamai.
-Hey non scaldarti tanto- alzò le mani -Questa stanza è tanto tua quanto mia, anzi a dire il vero sarebbe mia e di Matt e siamo stati fin troppo buoni a lasciarti rimare. Quindi se io voglio entrare lo faccio, a te non farti trovare nuda nel letto in dolce compagnia...sempre che tu non voglia farti beccare e allora in quel caso resta pure-disse Nathan.
-Ci concedi almeno la grazia di rivestirci senza degli spettatori?- domandai.
-Concesso. Cinque minuti, poi entrerò e non mi interessa Se dovessi trovarti con il seno da fuori. Io e Matt dobbiamo prepararci per la festa della fondazione.
Chiuse la porta.
Così d'un tratto mi tornò in mente una cosa.
-Oddio Kelsey!

Avevo promesso a Kelsey che ci saremmo viste prima della festa per prepararci insieme ed ero in forte ritardo quindi mi rimisi i vestiti addosso, salutai Pit e corsi nella stanza di K dove lei mi stava aspettando ma notai che non fosse arrabbiata.
-Scusa per il ritardo- posai la borsa con le cose che mi sarebbero servite per vestirmi su uno dei letti liberi.
-Non c'è problema- disse.
-Il fatto che non sia arrabbiata mi dovrebbe preoccupare?- chiesi.
-No, anzi. Sono felice per te. Era ora, devo dire.
-A che cosa ti riferisci?
-A te e Peter- mi lanciò un'occhiata maliziosa.
-Come lo sai?!
-L'ho immaginato- esclamò -Era questo oppure ti eri persa di nuovo per la scuola. E la seconda mi sembrava molto poco probabile. Allora, com'è stato? Voglio sapere ogni dettaglio.

Angelic Demon Where stories live. Discover now