Cercai di non pensarci.

E quale modo migliore di una festa!?

Le feste erano fatte per questo, d'altronde, e per divertirsi, naturalmente.

Percorsi i tortuosi corridoi che questo posto disponeva fino ad uscire.

Come potei constatare, la festa era già iniziata.

Si estendeva per tutta l'area esterna.

Il giardino di cui questo college era dotato, era davvero enorme. 

Perché non approfittarne!?

Sentii qualcuno abbracciarmi da dietro. 

-Sei qui!!- esclamò Kelsey con voce ovattata.

-Si, scusa se ci ho messo un pò- dissi -Non riuscivo a trovare l'uscita

Mi portai una mano dietro la nuca colpevole.

-Ovvio- alzò gli occhi al cielo giocosamente.

Non era vero. 

Non avevo avuto alcun problema a trovare l'uscita. Non questa volta almeno.

Avevo ritardato perché non avevo fatto altro che pensare a quell' inquietante visione.

-Lucy! Terra chiama Lucy!- la voce di Kelsey mi fece risvegliare dai miei pensieri.

-Ti sei incantata di nuovo- esclamò di fronte a me -Stai bene?

La guardai per qualche istante. Così dolce e spensierara. Sarebbe stato crudele riferirle che la sua amica stesse lentamente impazzendo.

Quindi optai per non dirle niente di ciò che mi stava accadendo veramente.

 Annuii -Ho solo un gran mal di testa

Sorrise -Niente che una birra non possa riparare

-Non credo sia vero- esclamai ridendo  -Ma accetto la tua offerta 

Mi trascinò verso un barile di birra e riempimmo i nostri bicchieri fino all'orlo.

Bevvi la mia birra tutto d'un fiato.

-Wow ci vai giù pesante!- esclamò Kelsey 

-Lo sai che io riesco a reggere l'alcool in maniera diversa rispetto alla norma- dissi, facendomi riempire nuovamente il bicchiere dal tipo che, evidentemente, ne era incaricato.

Mi rivolse un sorriso malizioso -Brindiamo a questo allora- esclamò avvicinando il suo bicchiere al mio.

Ricambiai il sorriso.

-Dove sono Charlie e Peter?- chiesi guardandomi intorno -Non li ho ancora visti

Mi fece voltare -Charlie è lì a parlare con dei suoi amici mentre Peter- mi fece voltare nuovamente  -Sta facendo quello che gli riesce meglio- disse -Rendersi ridicolo

Era salito sul tettuccio di un'auto e stava facendo uno strano balletto con indosso solo delle mutande.

-Credo che pensi che quello che sta facendo sia uno streep- esclamai nelle orecchie di Kelsey 

-Si, lo penso anch'io 

Adesso aveva finito col balletto e aveva iniziato a darsi delle sculacciate sul sedere mentre tutti non facevano che ridere e riprenderlo col cellulare.

-Dovremmo andare lì e Fermalo?- chiesi

-Nah- disse -Se la sta cavando benissimo, perché disturbarlo 

Risi.

-Com'è possibile che l'alcool lo faccia diventare così!?- chiesi 

-Ci sono persone come te, che potrebbero bere quanta più birra possibile e sentirsi leggermente brilli- esclamò -Poi ci sono persone come me, che reggono l'alcool il giusto e poi ci sono persone come Peter- si voltò verso di lui -alle quali dovrebbe essere proibito bere anche solo la più piccola goccia d'alcol per possibili danni psicologici che possono creare agli altri che sono costretti a subirsi scene del genere.

Angelic Demon Where stories live. Discover now