-Mamma mia, cosa cavolo avete messo dentro queste valigie!

-Vi state portando tutta la casa

Esclamarono Peter e Charlie mentre scendevano le scale per andare al piano di sotto.

-Non so di cosa stiate parlando- dissi dietro di loro, Kelsey al mio fianco -Ci stiamo portando solo il necessario

-Se per necessario intendi 10 paia di scarpe, 8 flaconi di shampoo, una scorta di creme e maschere per il viso e vestiti per ogni occasione- disse Kelsey -allora si, solo il necessario- fece l'occhiolino.

Charlie e Peter si fermarono e si voltarono verso di noi lanciandoci sguardi perplessi.

-State partendo per andare ad una scuola- esclamò Peter -non per partecipare al concorso di Miss Universo!

-Tu questo non lo puoi sapere- disse Kelsey

-E se io o Lucy incontrassimo Timothy Chalamet e invitasse una di noi a cena per un appuntamento!?- esclamò -Ovviamente se Timothy Chalamet ti chiede di andare a cena con lui, ti porterà in un ristorante chic e di certo non puoi presentarti ad una serata del genere e in un posto del genere con indosso un vestito da quattro soldi comprato in un mercatino dell'usato insieme ai tuoi amici idioti- continuò 

-Certo che no- disse Charlie sarcastico mentre si scambiava un'occhiata con Peter.

-Ma dovrai indossare qualcosa in grado di far perdere la testa a Timothy e allo stesso tempo che faccia colpo a tutti quelli che te lo vedono indosso- fece una pausa -Noi ragazze dobbiamo pensare ad eventualità come queste ed essere sempre pronte in qualsiasi posto ci troviamo- concluse.

Passò qualche secondo nei quali tutti noi ci scambiammo diverse occhiate. Fui la prima a scoppiare, lasciandomi andare a una fragorosa risata. Venni immediatamente seguita dagli altri.

-Tu sei fuori- esclamò Peter.

-Ho le lacrime agli occhi!- disse Charlie -Da dove ti vengono queste cose?!

-È un dono naturale- esclamò Kelsey alzando le spalle con nonchalance.

La guardai divertita.

-Siete stati carini ad offrirvi di portare le valigie fino alla macchina- dissi

-Era questo o sentire i discorsi strappalacrime di mia madre- esclamò Peter -Molto meglio farvi da schiavo credetemi.

Risi.

Arrivati all'auto e messe le valigie nel bagagliaio.

Mi soffermai a guardare villa Harrington.

Quel posto che per ben 11 anni avevo avevo chiamato casa.

Dopo la morte dei miei genitori andai a stare da Michael Harrington e Samantha Harrington i migliori amici dei miei, nonché genitori di Peter e zii di Charlie.

Anche Charlie, dopo la morte dei suoi, venne a stare dagli Harrington.

In effetti la situazione di Charlie non era tanto diversa dalla mia, anzi, era inquietantemente simile.

Michael e Samantha furono così accoglienti con noi.
Lo sono sempre stati. 

Dopo tutti questi anni, ormai potevo considerarli come miei genitori a tutti gli effetti.

E anche con Peter e Charlie, il nostro rapporto andava oltre il semplice essere migliori amici, erano come fratelli per me.

Eravamo una famiglia.

-Sarà strano non svegliarsi più tra queste mura- esclamai 

-Non sarà mica per sempre- disse Charlie mentre insieme a Peter sistemavano le nostre valigie nel bagagliaio dell'auto.

Angelic Demon Where stories live. Discover now