Imprevisti

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Luke's POV

"Luke ci sei? Dobbiamo andare in sala riunioni" Mi chiede Tyler nel mio ufficio.

No, non ci sono. Almeno con la mente non sono lì. Ripensavo alla notte scorsa con Luna. Quanto mi fa impazzire quella ragazza, non si puó spiegare.

"Forse ha scritto una canzone pensando a me.." Dico assorto nei miei pensieri e con un sorriso gigante. Tyler mi guarda stranito, ma contento. Sa cosa ho passato con le ragazze e alla mia ricerca. Forse è giunta al termine, ma lo scopriró solo rivedendo Luna.

"Innamorato andiamo su, altrimenti non riusciremo a vedere l'esibizione della tua Luna." Dice ridendo ed avviandosi verso l'uscita. Io lo seguo raggiungendo la sala riunioni.

Ci sono mio padre, il padre e nonno di Luna da un lato mentre dall'altro il padre di Sofia con alcuni suoi avvocati tra cui uno che dalla faccia non vede l'ora di andarsene.

Eh beh, di solito a ferragosto la gente va a mare, si diverte e si rilassa. Non viene di certo a contrattare per rovinare delle aziende.

"Signori eccoci qui riuniti, arriviamo al sodo. Avete letto il contratto che vi ho inviato ieri?" Chiede il signor Ross molto diretto. Sofia avrà preso da lui probabilmente per il suo carattere.

"Si, lo abbiamo esaminato. Devo dire che avete molta impazienza di finire questa contrattazione o mi sbaglio?" Chiede sospettoso il signor Jefferson.

"Non vi sbagliate. Mi hanno comunicato che da tempo volevate cambiare azienda perchè non vi trovavate bene. Confermate?" Dice il signor Ross sicuro di sè.

"Avete saputo bene. Volevo cambiare da tempo il mio socio. Ho visto tra le varie proposte e la vostra sembrava molto più convincente. Non penso mi vogliate truffare come le altre aziende, vero signor Ross?"

"Non si sbaglia, faremo tante cose insieme." Dice con un ghigno che percepì solo io. Strinsi i pugni da sotto al tavolo. Ne ero a conoscenza di questa farsa per rendere più convincente l'incontro. Diciamo che come loro hanno avuto una spia nella nostra azienda, noi abbiamo contraccambiato. L'unica eccezione è che noi abbiamo capito chi era. Loro no.

"Vuole modificare delle scelte facoltative? Sono molto disponibile al cambiamento sappiatelo." Continua il padre di Sofia.

"Nono, anzi possiamo affrettarci di firmare per ultimare gli ultimi dettagli." Dice il padre di Luna che non vede l'ora di farli cadere nella trappola.

"Che fretta c'è di firmare? Possiamo ultimarli anche adesso." Dice un suo avvocato d'accordo con il signor Matt.

Tyler inizia sfregarsi le mani nervoso. Ha paura che scoprano la trappola, come anche tutti noi.

"In realtà mio figlio deve partire per ritornare al campo. C'è l'ultima serata che vorrebbe passare con i suoi amici." Dice duro mio padre. Da quando abbiamo fatto pace lo sto vedendo con occhi diversi e devo dire che quell'atteggiamento che prima disprezzavo, adesso lo ammiro.

"Ah è vero.. Sofia mi sta raccontando che quella band fallita si sta dando da fare. Mi ha mandato qualche video di quella cantante, c'è di meglio in giro." Dice per provocarmi, ma non sa che qui presenti ci sono anche il padre e il nonno.

"Beh non direi, è bravissima. Evidentemente non ha registrato bene." Dico non cedendo alle provocazione con un tono calmo.

"Ha registrato anche fin troppo bene purtroppo. Non so come quella casa discografica l'abbia assunta." Continua col suo intento.

"Vi consiglio di tacere." Dice il signor Jefferson guardandolo male.

"Perchè mai? Sto solo dicendo la verità."

"Firmate questo contratto prima che cambiamo idea." Dice ora furioso il padre di Luna.

"Perchè dovreste?" Continua a chiedere.

"Dite un'altra parola su mia nipote e vi faró pentire di aver aperto un'attività. Quindi torniamo a parlare di affari prima che mi innervosisco ulteriormente." Dice con tono gelido il signor Jefferson. Il Signor Ross lo guarda scioccato non credendo alle sue parole. Esatto, stava contrattando con la famiglia di Luna, la nemica di sua figlia e che se lo venisse a sapere c'è il rischio che si scateni un apocalisse.

Lui deglutisce e annuisce. Firma senza nemmeno leggere il contratto. Appena firmiamo tutti, io ho un sorriso raggiante.

"Bingo!" Dico iniziando a ridere.

"Che succede ragazzo che ridì così. Non è questo il contesto adatto." Afferma il suo avvocato.

"Non leggere un contratto prima di firmarlo è un grave errore, sapete?" Dice Tyler sorridendo anche lui. A quel punto sale il panico. Il signor Ross lo legge con attenzione e dopo 10 minuti buoni trova l'imbroglio.

"COME AVETE POTUTO?! NON HO MAI VOLUTO VENDERE LA MIA AZIENDA A VOI!" Dice alzandosi e sbattendo le mani sul tavolo, urlando. Probabilmente lo avrà sentito tutto l'edificio, ma non mi importa.

"Che c'è Matt. Lo sai il detto: occhio per occhio, dente per dente." Afferma mio padre fiero di averlo imbrogliato.

"Credevi che avrei abbandonato il mio più caro amico per andare col nemico? Mi credi così stupido?" Dice il Signor Jefferson.

"Possiamo uscirne tutti puliti da questa situazione, ma c'è bisogno di massima collaborazione." Afferma il padre di Luna.

"Ragazzi vi dovrete intrattenere ulteriormente, dobbiamo stipulare un altro contratto e questa volta sarà quello definitivo." Continua lui riferendosi a noi e io abbasso lo sguardo annuendo. Tyler mi guarda dispiaciuto perchè forse non c'è la faremo per la serata. Forse non riusciró a vedere la mia Luna.

Amore fino all'ultima notaWhere stories live. Discover now