Nuotata

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Luna's POV

Quando Luke finì di suonare ci furono tanti applausi. Non mi aspettavo che avesse una bella voce.
Mi volto verso i ragazzi che sembrano rabbuiati.

"Non sapevo che Luke sapesse cantare e voi?" Domandai ai ragazzi.

"Luna ci sono tante cose che non sai di Luke e che quando le scoprirai ne rimarrai delusa." Mi dice Nate a testa bassa e allontanandosi dalla festa dirigendosi verso la spiaggia.

"Luna non seguirlo, lascialo solo. Piuttosto non raccontarci bugie, lo abbiamo intuito che c'è qualcosa fra voi. Ti ha guardata per tutto il tempo." Mi dice Scott tenendomi il polso fermandomi dall'andare da Nate.

"Inoltre ti sei grattata il naso." Mi dice con un sorrisetto Nico, con gli occhi abbassati e col tono deluso. Quando dico una bugia, tendo a grattarmi il naso. Ecco perché non so mentire, sono sgamabile. Loro mi conoscono meglio di chiunque altro e vederli così per questo ragazzo, mi fa solo stare peggio.

"Luna noi andiamo in casetta, vieni con noi?" Mi chiede Scott. Vedo da lontano che Luke si sta per avvicinare a me. Annuisco e mi avvio con loro, lasciando alle spalle Luke fermo. Forse si aspettava che gli dicessi qualcosa sulla canzone. Quando l'ho visto sul palco ed ha iniziato a intonare le note di Bruno Mars mi erano venuti i brividi, soprattutto per la canzone. Diciamo che di questo cantante è la mia canzone preferita. Quando mi guardava mentre cantava, era come se ci fossimo io e lui. Mi era come venuto l'istinto di cantare con lui, ma mi sono trattenuta. Quando scese dal palco, se non fosse stato per i ragazzi, mi sarei avvicinata volentieri. Devo scoprire che cosa ha causato il loro allontanamento, prima che mi affezioni e non riesca a lasciarlo andare. Appena rientrati a casa, vediamo Nate che è già disteso nel suo letto.

"Hey Nate, scusami ti voglio bene." Gli dico dandogli un bacino sulla guancia. Quando mi sto per allontanare, mi trattiene col braccio chiedendomi di dormire con lui. Non era la prima volta che capitava. Quando uno era triste, l'altro gli faceva compagnia anche durante la nottata. Dopo aver messo il pigiama e struccata mi stendo vicino a lui addormentandoci quasi subito.

Il giorno seguente ci svegliamo, andiamo a fare colazione e raggiungiamo gli altri in spiaggia. I ragazzi giocavano a carte e io avevo voglia di farmi un bagno.

"No Luna, aspetta che finiamo la partita e andiamo tutti insieme prima che riaccada quello che è successo ieri. Fai attenzione con la gamba." Mi vietò Nate. Aveva ragione, ma mi annoiavo e avevo molto caldo per non essere attratta da quell'acqua fresca e cristallina.

"Vieni Luna, andiamo insieme." Mi dice Luke porgendomi la mano per farmi alzare dalla sdraio. Guardo con gli occhi dolci i ragazzi che hanno sentito la proposta e nonostante fossero contrari, fecero un cenno a me e una guardata storta a Luke (ormai di routine). Mi alzo da sola e ci dirigiamo al mare. Luke entra subito con un bel tuffo, io un po' per volta.

"Dai Luna, seriamente ci metti così tanto tempo?" Chiese scherzando Luke, schizzandomi leggermente e io chiusi gli occhi in due fessure facendomi coraggio e buttandomi.

"Non era così difficile, visto?" Lo schizzo iniziando una vera battaglia. Risultato? Ho tutti i capelli bagnati che volevo lasciarli asciutti. Sciolgo il codino dallo chignon fatto in precedenza e Luke segue attentamente ogni mio movimento.

"Andiamo a nuotare dai. Prometto che non supero la boa." Luke annuisce un po' preoccupato per quello che è successo l'ultima volta.

"Luna attenta una medusa!" Urlò Luke e io mi aggrappai a lui. Quando lui iniziò a ridere, capì che era uno scherzo. Mi ero avvinghiata a lui con braccia attorno al collo e gambe al bacino. Io divenni subito rossa.

"Devo inventare queste scuse per avvicinarti a me?" Mi chiese mentre mi toglieva i capelli dal viso. All'inizio volevo scendere, ma mi aveva trattenuta e io non avevo insistito perché mi piaceva quella posizione. Eravamo uno difronte all'altro.

"Perché ieri sei scappata? Non ti era piaciuta la canzone?" Mi chiede con voce bassa mentre mi continuava a toccare le guance.

"Sì mi è piaciuta tanto, non sapevo sapessi cantare. Non sono scappata, solo che avevo discusso con i ragazzi e non volevo peggiorare."

"Lo sai che i ragazzi non sono nessuno per dirti cosa fare o con chi stare, vero?"

"Lo so, ma lo fanno per il mio bene. Entrambi mi nascondete qualcosa. Perché non me lo dite così risolviamo?" Chiedo esasperata spostandogli i capelli all'indietro.

"Io e i ragazzi ci conosciamo da tantissimo tempo. Eravamo molto amici, ma è successa una cosa spiacevole a causa mia." Mi dice appoggiando la sua fronte alla mia.

"Cosa hai fatto Luke?"

"Non ne parliamo adesso. Piuttosto, perché non ci godiamo il momento e riprendiamo da dove eravamo stati interrotti?" Mi chiede mentre si avvicina dandomi un bacio a stampo. Quando stava per avvicinarsi per approfondire, accadde l'impensabile.

Amore fino all'ultima notaWhere stories live. Discover now