Decisione difficile

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Luke's POV

"Ci vogliamo pensare."

Io, papà, Tyler e gli avvocati ci siamo confrontati prima di prendere questa decisione. Dovremo fare un calcolo veloce dei danni che potrebbe avere l'azienda e il signor Jefferson come la pensa.

"Va bene, avete di tempo fino a domani." Dice il signor Matt alzandosi e lasciando la stanza. Gli avvocati salutano e lo seguono.

"Incredibile. Nonostante la colpevolezza sul suo volto, lui vuole recare sempre danni." Afferma Tyler che fino a prima del confronto, non aveva spiaccicato parola.

"Tyler si sa che è tutta una facciata. Non è realmente pentito. L'ho notato dal sorrisetto quando hanno sganciato la bomba." Dico incazzato.

"Luke mi dispiace. È colpa mia se ora ti trovi in questa situazione. Per non parlare dell'azienda, ci ho messo tutto me stesso per reggerla e io ora la sto distruggendo." Dice mio padre mettendosi le mani tra i capelli.

"Papà siamo stati due ingenui. Ora cerchiamo di recuperare e parlare col signor Jefferson." Dico chiamando la segretaria dal telefono aziendale e richiedere un appuntamento per oggi stesso.

"Grazie che sei venuto qui, figlio mio." Dice mio padre mettendomi una mano sulla spalla. Io gliela accarezzo, ma quello è il massimo. Ancora non glielo perdono quello che mi ha fatto passare in questi anni.

All'improvviso mi telefona un numero sconosciuto. Esco dalla stanza per andare sul balcone da cui si vede tutta la città trovandoci a dei piani molto alti.

"Pronto" Dico con tono freddo e serio. Non so chi si possa trovare dall'altro capo del telefono.

"Ciao Luke." Mi dice una voce troppo familiare. Sorrido all'instante.

"Luna, come stai?" Gli chiedo al settimo cielo che mi abbia chiamato.

"Ehm, bene. Qui al campo va come al solito. A te, invece? Sei andato in azienda?"

"Si sono qui e non è andata tanto bene. Per annullare il contratto, potrebbe andarci di sotto l'azienda quindi dobbiamo valutare bene tutte le situazioni. Approposito, chi ti ha dato il mio numero?" Le chiedo un po' confuso.

"Molly me lo ha inviato... Se ti disturbo tranquillo, stacchiamo." Dice in modo affrettato. Io rido alla sua reazione.

"Non disturbi mai Lunetta. Mi manchi.." Ammetto mordendomi il labbro.

"Anche tu Luke. Non penso c'è la farai per domani sera per la chiusura.." Dice triste. Quanto vorrei abbracciarla in questo momento.

"Cercheró di esserci. Ho saputo che hai scritto una nuova canzone." Gli dico e lei rimane in silenzio per alcuni secondi.

"Ehm si.. La sto arraggiando con i ragazzi ed anche Molly mi sta aiutando molto. Penso sai che ora sta vivendo da noi." Dice cambiando argomento.. Strano.

"Sono molto contento che stia con te piuttosto che con Sofia. Ho messaggiato Nate per tenermela d'occhio."

"Nah è molto responsabile e lo sai anche tu. Ora devo andare che mi chiamano per provare. Dovevamo andare al mare, ma penso dovrà aspettare." Dice ridendo e io sorrido per quella bellissima melodia.

"Va bene, ci sentiamo più tardi?" Chiedo nella speranza che mi dica di sì.

"Certo. Ciao Luke" Dice e attacca.

"Hey Luke, dobbiamo andare a pranzare per poi dirigerci all'ufficio del signor Jefferson. Ma perchè questa faccia imbambolata?" Mi chiede Tyler percependomi strano.

"Ricordami di ringraziare mia sorella più tardi." Dico avviandomi all'interno.

"Perchè?"

"Per aver dato il mio numero a Luna." Dico sorridendo ancora di più e lì Tyler capisce.

Amore fino all'ultima notaWhere stories live. Discover now