the killer

Capitolo 1

Parigi, Francia
Ero all'entrata di un lussuosissimo hotel e un un uomo vestito da pinguino mi stava indicando il posto dove a momenti sarebbe arrivato il mio datore di lavoro.
Mi guardai intorno: continuavo a non capire il motivo per cui io e il mio datore di lavoro dovevamo continuare ad incontrarci sempre in hotel lussuosi. Voglio dire, non che mi dispiacesse, però potevano anche incontrarci in un bar della città, mi poteva invitare anche al ristorante a cena magari, ma no.
<<Ciao Fred>> dissi. Lui di tutto rimando, con faccia seria mi rispose:
<<punto uno sai benissimo che non mi piace quel nome e punto due stasera mi chiamo Charles e tu ti chiami Lucy. Siamo due semplici amici che fanno una chiacchierata, intesi? >>
Già, quasi dimenticavo, ogni volta che ci vediamo cambiamo nome, per evitare che qualcuno ci scopra.
Una semplice e stupida precauzione e, dato che cambiamo sempre hotel, la trovo altamente inutile, ma così vuole il nostro fantomatico Charles. In verità io mi chiamo Evelin e lui Frederic.
Frederic é un omone grande e muscoloso, veste sempre elegante, anche se ho l' impressione che quel Rolex che porta al polso sia vagamente falso. Non conosco quasi niente di lui, ci vediamo di rado e quando ci vediamo parliamo di lavoro.
Io, d'altro canto, non ho famiglia e perciò, quando Fred mi trovò (per strada a detta sua, anche se non ha mai voluto approfondire l'argomento) mi avviò subito alla carriera di serial killer. Qualche rapina a dodici anni e a quindici anni già ammazzavo la gente. Niente di cui vantarsi, però ehi, sono la serial killer più ricercata al mondo!
<<Ho un incarico per te>> disse Frederic