Sasuke: "Jiraiya...".

Fugaku: "Jiraiya cosa?".

Sasuke: "Jiraiya ha dei bigliettini! Li abbiamo fatti esaminare quelli? Anche se in quelli nostre non c'erano tracce di impronte non è detto che in quelli che abbia mandato a Jiraiya non ce ne siano".

Fugaku: "È vero, ma è anche vero che ormai le ha toccate Jiraiya senza usare dei guanti".

Sasuke: "Digli che se ne dovesse mandare altri non li tocca. Poi di Naruto me ne occuperò io e ho bisogno che vengano installate delle telecamere all'interno della villa. State bene attenti, occhi aperti perché lo abbiamo avuto sotto il naso e non ce ne siamo accorti".

Izumo: "Ora ci dai pure ordini?!".

Fugaku: "Izumo, ora basta! Stai parlando con mio figlio, che oltretutto è sempre stato di grande aiuto qui in centrale! Molti casi li ha risolti lui, come in questo caso! Non sta dando ordini, sta dando direttive che farai meglio a seguire, il capo sono io e ti dico di seguire ciò che dice lui! Sa bene quello che fa e non metterebbe a rischio la vita degli altri, piuttosto rischierebbe lui la sua vita!".

Sasuke guardò suo padre con una sorta di gratitudine, era veramente felice di aver sentito quelle parole ed era felice di essere stato difeso proprio da lui.

Fugaku: "Ora andate e dite anche ai vostri colleghi quello di cui abbiamo parlato, abbiamo un assassino da mettere dietro le sbarre".

Una volta che i due uscirono, nella stanza si creò un clima di tensione. Il padre voleva sapere quello che era successo con Orochimaru, ma allo stesso tempo non glielo voleva chiedere direttamente.

Sasuke: "Grazie...".

Fugaku lo guardò confuso. "Per cosa?".

Sasuke: "Per avermi 'difeso', prima".

Fugaku: "Nessuno si è mai permesso di mettere in dubbio la tua parola da quando tutti hanno capito che hai un'intelligenza sopraffina, lui è stato il primo e mi ha dato fastidio il modo in cui ti parlava con fare altezzoso solo perché hai diciotto anni".

Sasuke annuì semplicemente. "Orochimaru... È lui che mi... Hai capito, no? Oggi non ha fatto niente, non si aspettava minimamente che Kabuto, ammesso che sia lui l'assassino, potesse rischiare così tanto".

Fugaku: "Bene, ora sappiamo pure chi mettere dietro le sbarre, ma anche di lui ho bisogno di prove schiaccianti. E, stai tranquillo, sui giornali non uscirà il tuo nome".

Il più piccolo annuì solamente: "Vedrò come posso procurarle".

Fugaku: "Anche solo una registrazione vocale dove ti minaccia di stupro è sufficiente".

Sasuke: "Sì, certo, ma è più importante Kabuto al momento, è davvero attento".

Fugaku: "Io penso che comunque dovresti anche chiedere a... Jugo? Si chiama così il tuo amico? Digli di mettere videocamere fuori casa, anche a Suigetsu".

Sasuke annuì: "Lo farò, ora vado, Naruto potrebbe essere in pericolo da un momento all'altro e non lo voglio avere sulla coscienza".

Proprio mentre stava aprendo la porta il padre lo richiamò.

Sasuke: "Si?".

Fugaku fece per aprir bocca, ma la richiuse e scosse la testa "Niente, niente, va pure" rispose sorridendo.

Sasuke corrugò la fronte in segno di confusione, ma uscì ugualmente e andò dritto da Naruto e Sakura, che si trovavano ancora a casa sua.

~~

Una volta arrivato non si aspettava minimamente di trovare Karin.

Sasuke: "Tu che ci fai qua?" le domandò, notando come sembrassero tutti e tre amici da una vita.

Karin: "Volevo trovare te, per chiederti come stavi, ma ho trovato loro".

Naruto: "Com'è andata?".

Sasuke: "Tutto bene, ho scoperto chi è l'assassino, ma ho bisogno di prove".

Naruto: "Davvero?!".

Sasuke: "Sì, dobe, davvero".

Karin: "Io ho delle registrazioni con Deidara, se ti possono servire, lui è in contatto con loro e sa delle cose, non potrebbe essere denunciato perché complice?".

Sasuke: "Certo che sì! Ho un'idea Karin, se ti ci devi vedere ancora prova a prendere il suo telefono e prova a vedere se ci sono messaggi, chiamate, registrazioni con Kabuto Yakushi o con Orochimaru, ho bisogno di tutto" disse e la vide annuire. Poi si girò verso Naruto: "Tu, dobe, d'ora in poi camminerai accanto a me, fino a quando quel pazzo non sarà dietro le sbarre. Da adesso in poi la situazione è molto più delicata di quanto non lo sia stata durante questi mesi, quindi, occhi aperti e dì al tuo tutore di non toccare eventuali foglietti che manda l'assassino. Ragazzi, manca veramente poco e tutti noi potremmo rivivere le nostre vite normalmente".

Karin: "Tu sarai più felice... Sicuramente...".

Sakura: "L'importante è aver capito l'errore, Karin. Alla fine, non sei così tremenda come pensavamo".

Karin: "E tu sei la ragazza perfetta per Sasuke".

L'Haruno e l'Uchiha arrossirono di botto accompagnati dalle risate dei due Uzumaki.

Sasuke: "Ok, basta! A queste cose commenterete dopo! Ora, occhi aperti e facciamo gioco di squadra!".

La rossa tese una mano, intimando gli altri a metterne una sopra l'altra e così, da nemici che erano, stavano cominciando ad essere una squadra.

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Continua

𝑰'𝒎 𝒇𝒊𝒏𝒆 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Donde viven las historias. Descúbrelo ahora