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Suigetsu: "Allora?" chiese sorridendo all'amico ancora in silenzio.

Il moro sembrò esitare prima di sussurrare un "Non lo so".

Jugo: "C'è qualcosa in particolare che ti sta facendo dubitare di questa scelta?".

Il minore scosse la testa in segno di negazione con lo sguardo basso. Suigetsu non riusciva a sopportare quella scena, Sasuke si comportava così solo dopo che il padre lo picchiava; gli si avvicinò e lo abbracciò cercando di mettere in quell'abbraccio tutta la sicurezza che a Sasuke serviva.

Suigetsu: "Che succede?" gli sussurrò continuandolo a stringere.

Sasuke: "Non sarà una perdita di tempo? Voglio dire, non penso che lui sia d'accordo".

Suigetsu: "La vita è tua, mica sua. Smettila di dargli retta".

Il moro mise entrambe le mani dietro la testa appoggiandosi allo schienale del divano. "Tu la fai facile, ma non è così. Se fosse un potenziale assassino, mi ucciderebbe senza il minimo rimorso".

Jugo li guardava senza proferire parola, non voleva di certo immischiarsi in situazioni che non lo riguardassero, almeno non senza il consenso di Sasuke. Quest'ultimo sembrò leggergli il pensiero e gli disse semplicemente "Stiamo parlando di mio padre", con una calma in voce estremamente normale.

Sasuke: "Senti, ma pratichi karate?" domandò di punto in bianco guardando Jugo, che parve sorpreso.

Jugo: "Come...?".

Sasuke: "Ho notato la cintura nera che fuoriesce dal tuo zaino, quindi ho dato per scontato che il fisico tonico che ti ritrovi sia perché pratichi karate".

Jugo: "È corretto".

Suigetsu: "Deve mostrare sempre il suo lato da detective" disse divertito.

Sasuke: "Queste sono supposizioni da niente, anche l'occhio meno attento ci sarebbe potuto arrivare. Non elogiarmi sempre".

Jugo: "Vuoi fare il detective?".

Sasuke annuì "Ho ottime capacità deduttive. La maggior parte dei casi che sono arrivati in centrale a mio padre li ho risolti io".

Jugo: "Ora ho capito chi è tuo padre, Fugaku Uchiha, giusto?", il moro annuì.

Suigetsu: "Non farti ingannare però dalla sua fama, sa essere veramente terribile come genitore".

Jugo: "Questo non lo immaginavo minimamente, da come la stampa vi descrive siete la famiglia perfetta".

Sasuke: "Almeno finge bene la parte del padre affettuoso. Non ascoltare ciò che ha detto Suigetsu, non sarà il genitore perfetto, ma non mi fa mancare nulla. Penso che almeno un minimo ci tenga a me".

Suigetsu: "Cerchi di vedere sempre il buono nelle persone, anche quando non c'è".

Sasuke: "Prima regola: controlla sempre anche dove non controlleresti mai, magari ciò che cerchi si trova lì".

L'albino fece una smorfia "E questo cosa c'entra?".

Sasuke: "Ti faccio un esempio banale: se devi cercare i vestiti controlli nell'armadio, nei cassetti, se sono fuori stesi; di certo non controlleresti sotto il letto. Però quei vestiti sono sotto il letto e tu non potrai mai trovarli perché non hai controllato".

Jugo: "Ma dopo un po' ti viene il dubbio di dove possano essere, quindi io controllerei anche sotto il letto" disse, seguito da Suigetsu che gli diede corda.

Sasuke: "Esattamente! Ora applicate lo stesso ragionamento con mio padre: sembra che non dia affetto nemmeno per sbaglio, ma io penso che se dovesse accadermi qualcosa di veramente grave si preoccuperebbe. Lui preferisce Itachi e questo è chiaro a tutti, ma non penso che mi odi così tanto come vuole farmi credere, in fondo il carattere che mi ritrovo è simile al suo".

𝑰'𝒎 𝒇𝒊𝒏𝒆 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu