9. Disincanto Patronus

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«Sei in ritardo.»

«Di tre minuti!»

«Sono tre minuti di troppo» abbassò lo sguardo sul manuale d'Incantesimi e lo piazzò davanti a Malfoy con poca grazia, beccandosi un'occhiata stizzita da parte sua, ma quando la fissò dritta negli occhi, dove poté chiaramente notare quanto apparissero lucidi e rossi, ancora, distolse lo sguardo e fece finta di nulla, si sporse in avanti poggiando i gomiti sulle ginocchia mentre sbriciava il titolo dove Hermione aveva aperto la pagina. «Cosa leggi?» lo esortò.

Malfoy assottigliò lo sguardo sul libro, lo deviò su una pergamena lì vicino e poi ritornò a guardare la pagina, ma sbatté le palpebre un paio di volte prima di rendersi conto che in effetti non riusciva a leggere. «C'è un incantesimo di disillusione?» domandò avvicinando e allontanando il libro sotto la sua vista.

«Esattamente» annuì la Grifondoro. «Gli incantesimi di questo tipo possono essere eseguiti sugli oggetti, come sulle persone o gli edifici fino a mimetizzarli.»

Salvio Hexia, Protego Totalum, Repello Babbanum, Disilludo... Aveva perso il conto delle volte che aveva lanciato quella magia intorno alla loro tenda. Era il suo mantra appena giungevano in un luogo nuovo e se lo ripeteva anche la notte prima di andare a dormire, per essere sicura di non aver dimenticato nessuna protezione. Doveva tenerli al sicuro, tutti gli anni si era preparata per quello e non poteva permettersi sbagli, doveva essere tutto perfetto.

«Puoi nascondere un intero corpo o una singola porzione dell'oggetto in questione, purché tu mantenga la giusta concentrazione per mantenerlo nel tempo.»

Salvio Hexia, Protego Totalum, Repello Babbanum, Disilludo... Quale altro incantesimo avrebbe potuto nascondere il suo profumo? Li avevano sentiti, avevano sentito lei, nonostante non li vedessero, sapevano che erano lì o che erano passati di lì. Si ripeté ancora quel mantra nella testa mentre il Ghermidore allungava il naso verso di lei immobile e celata dalla sua magia. Ma non aveva nascosto il suo profumo. Come aveva fatto a non pensarci? Quella lacuna li aveva quasi messi in pericolo.

«Solo chi esegue l'incantesimo può vedere cosa si cela dietro il sortilegio, per chiunque altro avvertirà una sensazione di confusione o vedrà semplicemente uno spazio vuoto.»

Salvio Hexia, Protego Totalum, Repello Babbanum, Disilludo... Aveva dovuto ripeterlo un paio di volte per essere sicura di aver pronunciato correttamente le formule mentre i singhiozzi la scuotevano e l'idea che se Ron avesse mai provato a cercarli dopo che se n'era andato, non sarebbe stato in grado di vederli, la tentarono a smorzare la potenza della sua magia, ma non poteva mettere Harry in pericolo, non a quel punto, non dopo che era rimasta solo lei. Doveva proteggerlo, anche se questo significava che non avrebbe più rivisto Ron. Per la loro salvezza, doveva essere perfetta, anche se le spezzava il cuore.

«Non è un incantesimo statico, quindi non è permanente, può durare diverse ore o anche giorni in base alla potenza che viene impressa e come dicevo bisogna mantenere la concentrazione affinché perduri l'effetto.»

Si chiese se anche lei apparisse sempre la stessa, se gli altri avessero notato quella rottura dentro di lei, o aveva ripetuto così tante volte quell'incantesimo che alla fine aveva nascosto a chiunque in maniera definitiva quanto profondamente si sentisse spezzata.

Disilludo, Disilludo, Disilludo.

Oh, quanto si era illusa, quanto era stata sciocca, per quel semplice errore, per quella superficialità a cui non aveva pensato e quando Harry aveva pronunciato il suo nome e alla fine li avevano trovati, agì diversamente da quello che si era prefissata per tutto il loro viaggio e aveva lanciato la fattura contro il suo amico, per non farlo riconoscere, per salvarlo, ancora, per proteggere chi erano. E per quell'errore, un altro aveva pagato e Dobby era morto.

Mexican StandoffWhere stories live. Discover now