𝑥𝑥𝑖𝑖.margot bleil era un pezzo di vetro

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CHAPTER TWENTY TWO !
— margot bleil era un pezzo di vetro
(party guessed,,, st2 ep9)

CHAPTER TWENTY TWO !— margot bleil era un pezzo di vetro(party guessed,,,  st2 ep9)

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     MARGOT NON SI RICORDAVA MOLTO DELLA SERA PRECEDENTE, solo vaghi frammenti, pezzi di puzzle che non riusciva ad assemblare, fotografie svanite nel tempo. Era tutto sfocato, come fasci di luce che si infrangevano contro un rosone dai colori vivaci. Percepiva ancora l'esofago bruciarle, arderle intensamente le viscere ed il cuore, che ancora le pulsava come se avesse lasciato qualcosa in sospeso.

Ed, in effetti, qualcosa in sospeso lo aveva proprio lasciato: si trattava di due occhi color nocciola, profondi e intensi come l'abisso del mare; due occhi che si incastonarono alla perfezione in quelli di Margot, e in cui vi lesse solo delusione e sconforto, mentre i suoi bramavano la voglia di un senso, di un ordine e di una normalità persa nei meandri più incogniti di quell'edificio.

Ricordava la musica assordante che, nonostante ciò, le arrivava ovattata alle orecchie, come se avesse avuto del cotone. Ricordava l'amarezza dell'alcool sciogliersi con la dolcezza del suo burrocacao alla pesca, che le sembrava nettare degli Dei, sublime e maestoso. Ricordava quelle labbra sottili, il naso all'insù, e quel bacio che sapeva di tutto e poi, come lo scemarsi di una passione ardente, che non sapeva più di niente. Il senso di smarrimento iniziò ad offuscarle la vista, i movimenti sempre più lenti e contorti, come se stesse ballando su una nave da crociera. Si sentiva instabile, gli occhi gonfi.
Poi buio.

In quel frangente, durato pochi secondi, il nero l'avvolgeva come una coperta, così calda ed accogliente. Sarebbe voluta rimanere lì, in compagnia di quella presenza benevola, eppure, una mano la riportò con i piedi per terra, a contatto con quella realtà da cui si era fatta inghiottire e sputare allo stesso tempo. Allison le teneva la testa mentre Margot, ripiegata come un foglio di carta, piangeva disperatamente accasciata al lurido pavimento del bagno. Era così fragile che la corvina ebbe paura a toccarla, per timore di spezzarla. Perché Margot Bleil era un pezzo di vetro, un vaso rotto, i cui cocci erano sparsi al suolo. Tutti quegli estranei che stavano attenti a non tagliarsi, saltando da una parte all'altra con i loro tacchi vertiginosi, non accorgendosi che a terra c'era già qualcuno che sanguinava.

Poi, si sentì sollevare di peso, come se la gravità fosse sparita e lei stesse incominciando a volteggiare verso il cielo, una farfalla che si librava in alto. Ma se voltava lo sguardo a sinistra, poteva notare lo sguardo di Allison preoccupato ed agitato, mentre a destra si trovava quello più freddo e distaccato "dell'inquietante Matt". Forse era a causa dell'alcool digerito, del suo senso di smarrimento, di quei frammenti che, una volta ricomposti, non avevano alcun senso, ma Margot ebbe l'impressione di essergli scoppiata in una fragorosa risata proprio davanti ai suoi occhi, i quali, sentendosi preso in giro, si assottigliarono come due fessure.

GLORY & GORE  ( teen wolf ) ² ✓Where stories live. Discover now