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-guardi con noi il film?-chiese Nash 

annuii e mi andai a sedere tra lui e Davide 

-vedi che poi si ingelosisce-disse dando uno sguardo alla cucina 

risi e gli tirai una manata sulla spalla 

-che guardiamo?-chiesi per cambiare argomento 

-bho pensavamo di guardare la porta rossa-rispose Logan ridendo

sapeva che odiavo gli horror eppure se ne fregava 

-simpatico-

-vabbè se hai paura puoi sempre abbracciarmi-disse Nash alzando il tono della voce per farsi sentire da Cameron 

-la smetti di fare il cretino-risi 

si tutto questo mi era decisamente mancato 

-Nash ti taglio le palle -sentimmo urlare dalla cucina prima di vederlo spuntare con due ciotole di pop corn in mano 

scossi la testa sorridendo, non erano cambiati per niente.

dopo aver poggiato i contenitori sul tavolino si avvicinò a me -alzati-

corrugai la fronte -perche dovrei-

-non c'è posto-alzò le spalle

alzai gli occhi al cielo e feci come diceva per poi sedermi in mezzo alle sue gambe 

-ora che ci siamo tutti possiamo farlo partire, ah jace spegni la luce-disse Logan pigiando play 

il film alla fine dei conti non fa nemmeno tanta paura si vede particolarmente che è finito.

-andiamo su?mi sto annoiando-mi sussurrò all'orecchio cam per poi lasciarmi un bacio sul collo 

annuii e dopo aver salutato i ragazzi ci dirigemmo su 

appena varcammo la soglia di camera mia mi attirò a se iniziò a baciarmi con foga gli infilai le dita nei capelli e iniziai a a tirarli leggermente, mentre le sue labbra scendevano lentamente sulla mia clavicola.

-ti farò pentire di non esserti tolta questa maglietta-mi sussurrò all'orecchio, leccandone il lobo, e io trattenni respiro.

non riuscii a rispondere perché con la mano scese lento fino all'inguine e si intrufolò sotto gli slip. mi irrigidii quando con le dita prese a esplorarmi con calcolata malizia.

nel frattempo sentii la sua pelle ruvida sfiorarmi la guancia e le sue labbra cercare le mie.  le succhiò con forza e ansimai, muovendo d'istinto il bacino contro la sua mano. nella stanza si sentivano solo i nostri respiri ansimanti. all'improvviso mi sfiorò la bocca con la lingua e mi baciò con forza. la sua mano, invece continuò ad accarezzarmi tra le cosce. premette l'interno del polso contro la mia intimità per stimolare il clitoride e infilò due dita dentro di me, quel gesto mi indusse a baciarlo con più passione.  gemetti, dun tratto smise mi baciarmi, ma non di toccarmi ed emise un sospiro, sfiorandomi la punta del naso con il suo.

-ti faceva provare le stesse cose?-mi prese in giro, divertito dalle reazioni fisiche del mio corpo e ben consapevole che ciò che mi fa provare lui nessun altro ci è mai riuscito. lo guardai male e sospirai eccitata.

Cameron capì la risposta e con un movimento rapido mi sfilò gli slip.  sollevai il bacino per aiutarlo e percepii il tessuto scorrere sulle gambe. una volta tolte traccio con le dita ogni mia curva. vagò lungo le mie linee morbide alla ricerca del reggiseno e, quando trovò il gancetto anteriore, lo slacciò per invitarmi a toglierlo. con uno scatto, mi voltò a pancia in giù. emisi un verso di stupore non aspettandomelo. la sua intenzione era quella di possedermi e sopraffarmi per farmi capire che d'ora in poi non c'è più Mattia, ma c'è lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 26 ⏰

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