secret- tutto può cambiare

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-cazzo è tardissimo-dissi guardando l'orologio 

tra meno di 10 minuti sarebbe arrivato l'aereo e io dovevo ancora fare le valige 

-ethan andiamo è tardi-dissi portandolo via dal reparto giochi 

lui triste mi segui alla cassa 

-non essere triste appena arriveremo la te ne comprerò altri-

lui allora annui contento 

-sono $2000-

pagai e uscimmo di corsa 

-perche corriamo?-chiese 

-perche è tardi -

una volta arrivati alla macchina misi tutto nel cofano e velocemente partii 

-ma non avevate l'aereo alle 16?-chiese logan appena entrammo in casa 

-eh si, ma ci siamo fatti prendere dallo shopping-

-sempre la solita-rise 

chiusi la conversazione e dopo avergli lasciato Ethan andai a fare le valige 

nel mentre chiudevo l'ultima la porta di camera si aprì

-pensaci a quello che ti ho detto-

mi voltai e lo vidi appoggiati allo stipite della porta 

-cameron-

-pensaci-disse e poi se ne andò 

chiusi per un attimo gli occhi e pensai a come sarebbe stato rivederli, mi mancavano non potevo non ammetterlo, ma sapevo anche che molto probabilmente non sarei riuscita ad andarmene nuovamente, sapevo benissimo che la mia vita era là, ormai questa non la sentivo più mia l'adrenalina che mi dava prima essere il capo di una gang non c'era più, avere sempre una pistola nel retro della gonna prima pensavo fosse bello, ma adesso non lo so più.

presi le valige e scesi 

-andiamo-dissi ad Ethan 

-ci vediamo tra due settimane-salutai gli altri 

guardai Mattia, ma distolsi subito lo sguardo 

-mi raccomando stai attenta-mi sorrisero i ragazzi 

annuii e mi diressi alla macchina 

-sorellina aspetta-mi chiamo jace prima che montassi in macchina 

-mi dispiace non averti detto niente-

-jace non ti preoccupare è passata-gli sorrisi 

-il 27 sera cam festeggia al Dragonfly Hollywood-disse 

corrugai la fronte 

-perché me lo stai dicendo? sai che non verrò-

lui alzò le spalle -so che tieni ancora molto a lui, ma soprattutto sarebbe un occasione per vedere gli altri-

annuii -ci penserò-

-fai buon viaggio sorellina-disse per poi baciarmi la fronte

gli sorrisi e uscii dal cancello 

-è tardissimo-dissi iniziando a pigiare sull'acceleratore 

dopo nemmeno 15 min arrivammo e dopo essermi scusata ci accomodammo sulle poltrone situate all'interno 

-signorina le posso portare qualcosa?-chiese una ragazza 

non l'avevo mai vista la deve aver assunta da poco papà

-si una bottiglia di Crystal-dissi 

-te piccolo vuoi qualcosa da mangiare?-chiesi a Ethan 

-un succo e un panino-sorrise 

la ragazza annuii e andò a prendere le cose che le avevamo detto 

...

-signorina Collins-

mi sentii chiamare cosi aprii gli occhi 

-siamo arrivati-mi avverti la ragazza 

-oh... grazie-le sorrisi e mi alzai 

vidi Ethan dormire e per non svegliarlo lo presi in braccio 

-le valige gliele porterà il signor Cal direttamente alla macchina- mi avvertì

-d'accordo-presi la borsa e scesi 

ad aspettarmi c'era mio padre che appena vide il bimbo corrugò la fronte 

-ciao papi-sorrisi baciandogli una guancia 

-non mi avevi detto di aver avuto un figlio-disse 

-è Ethan papà-

lui sgrano gli occhi, ma poi sorrise a 32 denti

-dopo mi spighi ora andiamo che il padre di Cameron ci sta aspettando-disse 

non sapevo che qui a New York ci fosse pure lui

-lavoriamo ad un progetto assieme è per quello che è qua-disse vedendo che non capivo 

-immaginavo-dissi 

montammo in macchina e ci dirigemmo verso la casa del signor Dallas 

-ciao Michelle come stai? non ti ho più vista a Los Angeles-disse Dan appena mi vide 

-abito a Londra adesso-dissi sorridendogli 

-comunque sto bene -continuai 

-bene sono contento di vederti cam mi aveva detto che avevi avuto un incidente-

-si due anni fa, ma adesso sto bene-dissi 

dopo poco entrò mio padre con Ethan in braccio

-e lui?-chiede Dan

-storia lunga diciamo che è mio nipote, ma non è figlio di Michelle-disse in breve 

lui corruccio la fronte, ma non fece altre domande 

-forza andiamo a cena- disse per smorzare il silenzio che si era creato