24. 𝑡𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒 𝑤𝑎𝑥

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finita la sua esibizione, wax doveva fare una breve intervista ma lei e sua sorella lo avrebbero aspettato lì.

la dedica della frase le era rimasta in testa come un tatuaggio, impossibile quindi da togliere. come il tormentone dell'estate che ti rimane in testa h24.
sua sorella infatti si era resa conto che qualcosa le ronzava per la testa e infatti iniziò con il suo indagare.

«me ne sono accorta, che wax ha guardato te durante storie. c'è qualcosa che devi dirmi?»
micol accennò un sorriso, ripensando a quando lei aveva confessato al rosso che storie l'aveva toccato il cuore.

«avevo letto il testo della canzone tempo fa ed una frase mi era rimasta in testa. glielo ho detto e poi gli ho detto cosa ha visto in me la prima volta che ci siamo visti. sai cosa ha risposto? che ha visto storie da raccontare»
quel sorriso si amplificò. non sapeva come ma ormai qualsiasi cosa inerente a wax la rendeva in qualche modo felice.

sorridere era d'obbligo quando si trattava di lui. non metteva da parte però quel suo lato spaventato, che voleva solo scappare per non farsi del male.
il fatto è che quel bacio aveva cambiato un po' le carte in tavola. in qualche modo aveva attirato quella parte di sè che teneva nascosta, ma orgogliosa come era, ancora una volta, non l'avrebbe ammesso ad alta voce.

«è stato un bel gesto il suo, si è ricordato delle tue parole. per quanto mi riguarda micol, questo vale più della canzone che ha dedicato ad angelina al serale»
e con quella frase le due poco dopo andarono via, dato che il rosso era arrivato.

valeva veramente così tanto? più dell'altro gesto?
aveva chiesto più volte dove stessero andando a wax, ma lui non aveva mai risposto, ma lo scoprì comunque poco dopo. si ritrovarono davanti ad una casa, a lei sconosciuta e a quanto pare anche a sua sorella.
scesi dall'auto si guardò intorno e poi vide spuntare dalla porta una figura familiare, ma che proprio non riusciva a ricordare chi fosse. wax subito andò a salutarlo e sua sorella era sorpresa. odiava non sapere le cose e infatti quando il rosso non le specificava le dava molto fastidio.

«sono felice che siete qui stasera, ci divertiremo»
poi si avvicinarono anche micol ed eleonora.

sua sorella lo salutò felice, nominando ancora una volta il programma amici, facendo intuire a lei, quindi, che lui fosse un'altro ragazzo di lì.

«io e te ci siamo visti a Roma vero? non ci siamo presentati, sono alessio»
disse il ragazzo biondo davanti a lei, con un gran sorriso.

«io sono micol, piacere»
rispose soltanto e poi entrarono tutti dentro la casa.

una volta dentro ritrovò angelina e samu, anche un altro ragazzo che aveva visto sempre lì a Roma ma che non si era mai presentato.

«ciao, benvenute!»
parlò subito angelina e poi si alzò in piedi per salutarle.

«è lei fratè?»
disse quel ragazzo che lei non conosceva.
biondo anche lui e proprio come alessio, aveva gli occhi chiari. un bel ragazzo in fin dei conti ma non il suo tipo.

aveva posto quella domanda a wax, il rosso annuì e poi il ragazzo si avvicinò per presentarsi.

«ciao! io sono mattia, mi dispiace che devi sopportare wax. se hai bisogno chiamami che ti vengo a salvare»

«divertente matti»
disse wax, non tanto contento di quello che lui aveva detto ma lei scoppiò a ridere.

poi la salutò anche samu, ormai i due si conoscevano, lui era felicissimo di vederla.
sua sorella iniziò subito a parlare con mattia e ad congratularsi. a quanto pare era un ballerino di latino, ed aveva vinto il programma. se solo lei lo avesse visto lo avrebbe saputo.
quando lei si ritrovò da sola, angelina si avvicinò, con un sorriso e poi iniziò a parlarle, come se si conoscevano da una vita.

uragano || waxWhere stories live. Discover now