Becoming The Villain's Family [ITA]

Capitolo 91

Aria guardò fuori dalla finestra per un momento in una stanza vuota.

Non c'era nessuno nella stanza che l'impiegato che gestiva questa villa le mostrò, ed era inutilmente spaziosa.

"Sembra vuoto."

Marronnier, che rincorreva sempre Aria come uno scoiattolo e chiacchierava.

Cloud, che taceva in fondo e a volte (?) diceva cose stupide.

Vincent, che soffriva per le stupide parole di Cloud.

Sabina, che si prende il tempo ogni giorno per insegnare la sua arte della spada.

Tristan, che è sempre stato turbato dal lavoro e diventa un disoccupato felice e gioca e mangia tutti i giorni.

Gabriel, che perde la ragione per essere coinvolto con la Santa, ma quando pregano insieme, si sente in qualche modo a suo agio.

'E.......'

Suo marito, Lloyd.

"Questa è una famiglia."

Famiglia.

Una famiglia legata a un contratto di 10 anni.

Una famiglia temporanea per la quale deve spezzare la maledizione di San Valentine e poi lasciarsi alle spalle.

'Adesso devo partire tra 6 anni.......'

Fu quando,

"Eh......"

Aria, che non riusciva a dormire perché i suoi pensieri diventavano sempre più profondi, sentì qualcuno gemere più tardi. Era un piccolo suono che doveva essere ascoltato con molta attenzione.

"...Ugh!"

Lloyd?

"È stato un attacco?"

Aria ha immediatamente dimenticato che Lloyd, che ha massacrato le persone con un solo coltello, poteva essere attaccato.

"Imperatore bastardo!"

Ha persino sputato parolacce.

Senza esitazione, si precipitò nella stanza di Lloyd. Quasi nello stesso momento in cui la porta si spalancava, Lloyd sollevò il corpo.

Prese fiato. Forse ha solo avuto un incubo.

Aria sarebbe corsa subito da lui e gli avrebbe chiesto cosa stesse succedendo, quale incubo avesse avuto.

Ma,

Si fermò per un momento mentre vedeva le lacrime scorrere agli angoli dei suoi occhi.

'È stato....'

Stava piangendo. Aria era molto agitata. Lloyd che non ha mai versato una lacrima. Anche di fronte a un dolore ingiusto e terribile che la gente comune non può sopportare. Affronta semplicemente tutte le disgrazie e le accetta.

Quel Lloyd stava piangendo.

Sembrava ancora più pietoso e doloroso vedere le lacrime gocciolare senza espressione.

'Come dovrei consolarti?'

Aria rimase sbalordita per un momento, congelata, e solo dopo che Lloyd allungò la mano lei riprese i sensi tardivamente.

I suoi polpastrelli tremavano.

'Perché Lloyd mostra la punta delle dita, non la sua espressione, quando è insicuro.......'

Li afferrò rapidamente tutti e li tenne saldamente.

"In realtà, anche il mio udito è come un coniglio."