Becoming The Villain's Family [ITA]

Capitolo 4

I passi in avvicinamento echeggiarono bruscamente per i corridoi, aumentando di secondo in secondo. Dopo un po', la porta della soffitta si spalancò, rivelando una cameriera. Gli occhi di tutti saettarono verso di lei.

Ansimando, la cameriera parlò: "Il signore ha appena mandato Sally nella capitale a ritirare un vestito nuovo per la giovane signorina".

"Sei appena in tempo. In realtà ne stavamo discutendo...".

«La sta mandando dal Granduca di Valentine.»

Il chiacchiericcio cessò e su di loro calò un silenzio pesante, tutti rimasero senza parole.

"Saremo a spese del Granduca."

Le cameriere spostarono lo sguardo verso Aria.

Tutti erano pallidi, timorosi di immaginare cosa avrebbe potuto fare il Granduca una volta scoperto il maltrattamento di Aria all'interno della villa.

Inaspettatamente, alcune delle cameriere simpatizzarono con lei. Avevano pietà di lei perché aveva subito abusi per tutta la vita.

"Il Granduca però non ha inviato una lettera ufficiale di matrimonio", fece notare una delle cameriere, cercando di rassicurare le altre.

Inutile dire che i suoi sforzi furono inutili.

Per eredità e alleanze familiari, i matrimoni venivano contratti in giovane età nelle case più nobili. Quindi l'età media di ingaggio raramente superava i quattordici anni.

Quest'anno il Granduca di Valentine compirà quattordici anni.

"Beh, morirà comunque."

"Giusto. Sarà sacrificata al diavolo prima che ci faccia del male."

La Casa di Valentine di solito cercava coniugi solo una volta ogni generazione. Quindi, la moglie avrebbe dovuto partorire il figlio del Granduca e continuare la sua linea di sangue.

Il figlio del matrimonio successivo avrebbe ereditato i suoi diritti di successione, i titoli, la precedenza e la proprietà implicita, ma non era così bello come sembra.

La Granduchessa di solito muore dopo aver dato alla luce un erede.

C'erano state molte voci al riguardo, ma nessuno conosceva la verità.

Quelle che divennero le spose dei Granduchi dovettero rompere ogni legame con la famiglia e gli amici.

"Non erano altro che sacrifici."

Così li chiamavano tutti.

"Non puoi parlare e presto rimarrai bloccata per sempre nella villa del Granduca. Non hai nulla da temere, però! Sono sicuro che hai sopportato molto di peggio."

Mentre ascolta le cameriere, Aria ricorda il suo ricordo della scorsa notte.

Dopo che si è impossessata delle Lacrime della Sirena, incantare il Conte è diventato piuttosto semplice.

Tutto quello che ha fatto è stato aggiungere qualche parola al testo; 'mandami dal Granduca di Valentino' e ha funzionato immediatamente.

"Devo cantare per loro come ho fatto a mio padre?"

No, non ce n'era bisogno.

Le cameriere continuavano a ripetere: "Non devi aver paura!" ma Aria non ha risposto.

C'era una tensione inquieta nell'atmosfera. Gli occhi turbati delle cameriere si guardarono attorno senza tante cerimonie.

Quindi, Aria fruga in una piccola vecchia borsa d'argento che portava sulla spalla.