Becoming The Villain's Family [ITA]

Capitolo 50

E irrigidì di nuovo la sua espressione fredda, come se non avesse mai sorriso.

"Credo che tutti fossero preparati e si prendessero gioco della loro bocca".

I vassalli che si opposero unanimemente a quelle parole scossero le spalle. Sembravano chiaramente spaventati.

'Estrarre una spada nella sala conferenze....'

Se è così, allora perché ha chiamato i vassalli in primo luogo?

'Come può farlo?'

Aria si sentiva strana. Non importa quanto Lloyd fosse Valentine, non aveva ancora ereditato il titolo.

'È solo il successore.'

Ma guidava l'incontro per conto del Granduca e nessuno lo metteva in dubbio.

Piuttosto, l'hanno preso come se fosse naturale e non potevano nemmeno emettere un suono alle vere e proprie minacce.

"Dovete essere pronto a pagare il prezzo per aver insultato la mia sposa."

"Grande, Gran Principe..."

Una sottile energia omicida si fondeva bruscamente nelle parole basse.

Aria non poteva muoversi dal punto come se le sue mani ei suoi piedi fossero legati strettamente. Anche lei era strana.

'Sembra.....'

Ha sempre voluto risolverlo con la canzone di Sirena, come ha sempre fatto.

Poiché i vassalli pernotteranno nel castello, andranno nelle rispettive stanze e lei avrebbe fatto loro il lavaggio del cervello. Ma pensava che avrebbe dovuto andare di nuovo a cercare Carlin, poiché il suo corpo non è stato in grado di fare il lavaggio del cervello a molte persone contemporaneamente.

"Ma è stato risolto subito."

Lloyd.

"Era il mio lavoro."

Non era più solo il suo lavoro.

'Perché siamo una coppia....'

Un insulto ad Aria era come un insulto a Lloyd, e quello che accadrà a Lloyd sarà il futuro di Aria.

Ora ufficialmente.

'Ora che lo vedo, non devo muovermi dietro le quinte all'insaputa di qualcun altro.'

Ora, c'erano persone che hanno realizzato la sua vera identità di Sirena.

Sabina e Carlin.

Aria sapeva che entrambi non avrebbero mai rivelato l'identità di Aria di fronte agli altri.

"Vincent non mi ha detto niente, ma analizza a suo piacimento i miei modelli di comportamento."

Tuttavia, non sembrava avere alcuna intenzione di svelare o provocare il segreto di Aria. Significava solo che la guardava sempre con interesse.

'Forse vuole essere la mia persona.'

A poco a poco, stava iniziando a sentirlo.

Che adesso aveva una "famiglia".

***

Quello era allora.

"... Giovane signora e secondo principe?"

"...!"

Vincent girò la testa spaventato.

Aria era meno reattiva di Vincent, perché prima di sentire la voce sentiva un po' di presenza.

Si limitò a fissare l'altra persona.

"Sono venuto qui perché ho sentito una presenza, ma quello che sta succedendo qui..."