Capitolo 26

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Il ruffiano afferrò Aria e la sollevò.

Indossava una lussuosa spada in vita. Sembrava averlo rubato a un nobile.

"Hmm? Cosa hai portato con te?

Si chiese se Aria avesse portato con sé cose di valore da quando era appena uscita da un passaggio segreto.

"Possiamo vendere questa bambina."

Un altro uomo ha rimosso il cappuccio di Aria in modo rude.

Ma non appena videro il suo viso, i loro occhi cominciarono a grondare di avidità.

Sotto il cappuccio c'era una bellissima gemma che poteva tentare persino i nobili di alto rango.

"Oh! Con una faccia così, potremmo venderla a un duca! No... forse anche a un re di un altro regno!"

"Come sei finita in un posto come questo, ragazzina?"

"Indossare abiti così lussuosi. Sei uscita per una passeggiata notturna?"

"È facile per i cattivi prenderti se vai in giro di notte."

"Vuoi dire ragazzi come noi", ha scherzato uno dei ruffiani, guadagnandosi una risata dal resto del suo entourage.

Aria si accigliò alle loro parole.

All'inizio, tutto era sembrato fin troppo facile. È stata in grado di violare la sicurezza del villaggio senza alcun danno.

'Ma immagino che sia troppo bello per essere vero.'

Aria sospirò.

Non voleva fare nulla che si distinguesse.

Anche se se fosse così, non avrebbe altra scelta che cantare.

Anche se non poteva cantare la canzone della distruzione, poteva comunque cantare una canzone che avrebbe cancellato i loro ricordi.

Ma potrebbe essere un po' difficile perché c'erano diverse persone.

"Adesso... stai zitta, ragazzina."

Quando l'uomo ha allungato la mano verso Aria, lei ha immediatamente schiuso le labbra.

Ma in quel momento...

"Ehi, voi! Cosa state facendo ragazzi?"

Un ragazzo in uniforme bianca si avvicinò a loro.

Il ragazzo era bianco dalla testa ai piedi.

Aveva la pelle pallida, i capelli bianchi come la neve che brillavano sotto la luce della luna e gli occhi azzurri come il cielo di pieno inverno.

Si è distinto così tanto anche al buio.

"Che cos'è questo? Un altro ragazzo?"

"Hmm... Saremmo in grado di venderlo?"

"Aspetta, quell'uniforme... è un cavaliere?"

L'Ordine dei Cavalieri. Appartengono al Palazzo dei Papi.

I ruffiani si innervosirono e fecero un passo indietro.

Tuttavia, non sono scappati subito perché il ragazzo non sembrava affatto minaccioso.

Era tutto pelle e ossa. Sembrava molto fragile e minuscolo.

"È davvero un cavaliere?"

Era un ragazzo dall'aspetto fragile con un viso delicatamente bello. Se qualcuno gli passasse accanto senza un esame più attento, potrebbe facilmente essere scambiato per una ragazza.

"Non penso che sia un grosso problema, giusto?"

Gli uomini si scambiarono un'occhiata.

Mentre l'attenzione dei ruffiani era altrove, Aria si tirò immediatamente il cappuccio del mantello sopra la testa e lentamente fece un passo indietro.

Becoming The Villain's Family [ITA]Where stories live. Discover now