Becoming The Villain's Family [ITA]

Capitolo 38

Dopo un po' arrivò Carlin.

"Sei molto stabile."

Disse guardando Aria.

"Ora che hai passato tutto, sai che l'energia non è niente come una sacra reliquia velenosa, giusto?"

L'energia è molto utile a seconda di come è stata utilizzata, ma non c'è niente di più pericoloso quando si tratta di effetti collaterali.

Carlin l'ha inchiodata come se non le avrebbe mai permesso di chiedergli di perforarle di nuovo il nucleo. Aria annuì con la testa.

"La malattia della granduchessa è stata curata."

Forse non sarà in grado di usarlo per un po'.

Come ha detto Carlin, non deve esagerare e se continua a imparare per un anno, raggiungerà il livello.

"Hai già cambiato abbastanza il futuro, quindi non provarci più!"

Naturalmente, queste parole furono ascoltate con un orecchio e fluirono dall'altro. Lo sciamano che era arguto, se ne accorse e iniziò a tormentarla ancora di più.

"Recentemente, hanno detto che ci sono molti intrusi vicino ai Monti Ingo."

"Intrusi?"

"SÌ. L'intero gruppo è fuori di testa?"

Aria aveva un'espressione tremante sul viso. Perché lei stessa una volta era un'intrusa.

Lei, ovviamente, se la stava cavando bene ora che era promessa sposa del Gran Principe.

"Non c'è niente di cui preoccuparsi, ma sembra che il mio datore di lavoro stia guidando i segugi all'infinito."

Nel momento in cui ha sentito le parole, Aria ha ricordato il suo primo incontro con Tristan.

Si è sempre chiesta se è così che gestisce gli intrusi, con i segugi.

"Gli intrusi sono il cibo quotidiano dei cani..."

"....."

"Beh, comunque, il Gran Principe è lì, ma il castello è ancora senza il padrone."

Carlin ha parlato in modo molto innaturale e ha finito per tormentare di nuovo.

"Non sai cosa succederà quando il datore di lavoro è assente, quindi non muoverti finché non ti sarai completamente ripresa."

Aria assunse un'espressione imbronciata invece di rispondere.

Lo sciamano la guardava come se stesse vagando pensando a quale incidente fare.

"È tutto per una ragione."

Perché Aria era calma e di solito guardava solo il cielo quando non stava facendo niente di speciale.

"Non fare quella faccia. Il Gran Principe è già... Beh, non è in buona forma."

Lloyd?

I suoi occhi, che erano come pesci essiccati finché non sentì il brontolio di Carlin, si animarono improvvisamente. Aria chiese ansiosamente mentre alzava i suoi occhi rosa coniglietto.

"Perché? Anche Lloyd è malato?"

"Ci saranno altri giorni in cui non potrà uscire dalla sua stanza... Comunque, per un motivo o per l'altro."

Lo sciamano, che non è particolarmente bravo a mentire, ha faticato oggi.

Era una risposta insignificante, quindi non aveva altra scelta che chiedere con una faccia discutibile.

"Qual è l'una ragione o l'altra?"

"È inevitabile."

"Non puoi spiegarlo bene?"