17 - Attesa

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...Corha si svegliò nel suo letto.

Aveva dormito bene quella notte ed era pronta ad affrontare una nuova giornata.

Aveva molta fame e il profumino che proveniva dalla cucina era un invito più che sufficiente per spingerla a vestirsi in fretta e a raggiungere sua madre.

"Buongiorno!"

Silia si voltò verso di lei, sorridente.

"Quel vestito ti sta proprio bene, tesoro mio"

Corha aprì la gonna rosa pastello, sorridendo soddisfatta.

"È vero..."

Si sedette a tavola, accanto a suo padre.

"Spero che tu ti sia riposata abbastanza, figlia mia. Oggi ti attendono i preparativi per la Festa della Fioritura"

Joss addentò una fetta di pane sulla quale aveva spalmato della lucente confettura di albicocca.

"Sì, sono pronta. Devo vedermi con le mie amiche dopo colazione"

Silia le porse una scodella con del latte caldo e posò sul tavolo una crostata ancora fumante.

Corha, ghiotta di dolci, non riuscì a resistere. Ne tagliò una fetta e la addentò, bruciandosi la lingua.

"Tesoro, abbi un po' di pazienza!"

Silia la rimproverò, sedendosi a sua volta.

Qualcuno bussò alla porta.

Era Fergus.

"Entra, ragazzo! Vuoi mangiare qualcosa?"

Fergus fece capolino, il cappello di paglia stretto in mano.

"Buongiorno a tutti! Ho già fatto colazione, signor Rootless, grazie. Sono venuto a prendere Corha"

Corha bevve il latte d'un fiato e si alzò, impaziente.

"Posso andare?"

Silia le diede un buffetto sulla guancia e sorrise.

"Non fare tardi per pranzo!"

Silia e Joss seguirono con lo sguardo la giovane coppia, immaginando come sarebbe stato il loro matrimonio.

Fergus e Corha non avevano fretta di giungere in piazza perché sapevano che non avrebbero più avuto occasione di rimanere da soli quel giorno.

Timidamente, si presero per mano.

Fergus, in un moto di coraggio, trascinò Corha in una stradina secondaria e le diede un bacio.

"Birbante! Lo sai che non possiamo..."

Le sue proteste furono poco convincenti.

Solo l'arrivo di Mack e degli altri amici di Fergus riuscì a staccarli.

"Il nostro pel di carota è proprio cotto!"

Corha si nascose dietro Fergus, ridacchiando imbarazzata.

Raggiunsero la piazza insieme agli altri.

Lì si separarono.

I ragazzi avevano ben altro di cui occuparsi, piuttosto che di cucire tovaglie e confezionare centrotavola.

Misia era seduta insieme a Erin, Edith e Ruth.

"Buongiorno, ragazze!"

Corha si unì a loro.

Il Bastone del Verbo - Libro PrimoWhere stories live. Discover now