4 - Qualcosa d'insolito

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Winifred Oldstone si era svegliata nel cuore della notte. Lo stomaco contratto. Non era riuscita a trattenere l'eruzione di bile che aveva fatto scempio del suo copriletto.

Si era alzata, aveva guardato fuori dalla finestra e l'aveva vista.

La colonna di luce.

Un'emanazione come non ne vedeva da decenni, impossibile da gestire per la maggior parte di coloro che possedevano il Dono.

Era troppo forte. Troppo!

Non si domandò chi potesse esserne la fonte. Lo sapeva, come sapeva ormai da tempo che non era più una questione di anni ma mesi, forse giorni e infatti era accaduto.

Aveva aspettato troppo.

Sciocca presuntuosa.

L'alba la sorprese mentre camminava su e giù per la cucina, ancora in vestaglia e con la treccia grigia scompigliata. Aveva riflettuto a lungo per decidere come procedere ma le era venuto in mente un unico modo.

Si vestì in fretta indossando un abito intero blu scuro e una casacca marrone, vecchia e logora quanto lei. Odiava i mantelli, svolazzavano sempre a sproposito quando si levava il vento.

Uscì di casa, il sole ancora tiepido, il bagliore incerto tra le fronde dei pini. Raggiunse la strada di terra battuta che congiungeva i villaggi della regione. Il sentiero che attraversava era più rapido ma le sue giunture cigolanti non avrebbero sopportato quel faticoso cammino.

Passando per la via principale c'avrebbe messo di più e avrebbe evitato di attraversare Princeps, visto che la casa dei Rootless era proprio all'entrata del paese.

S'incamminò, il bastone di ciliegio stretto nel pugno, il passo svelto nonostante l'età.

Non avanzò che di pochi metri quando avvertì una presenza in avvicinamento.

L'immagine di un uomo si formò nella sua mente, confusa ma riconoscibile.

Immobile, attese con pazienza che il destino le venisse incontro sotto le sembianze di uno straniero vestito di nero lanciato al galoppo, intenzionato a non fermarsi.

Ma Winifred Oldstone aveva altri piani per lui. Avanzò decisa, si piazzò al centro della strada.

Lo straniero tirò le redini con forza per arrestare la sua avanzata. Il destriero, froge dilatate e sudore che solcava il pelo lucido, per poco non la travolse.

Non disse nulla.

Nemmeno la Guaritrice parlò.

Si studiarono.

"Chi sei?"

"Chi sei tu, vecchia"

"Rispondimi, chi o cosa sei?"

"Cosa sono? È un tantino offensivo quel cosa, non trovi?"

"Non scherzare con me, non ti conviene"

"Tu minacci me, vecchia?"

Winifred Oldstone non aveva intenzione di sprecare altre parole. Attese.

"Vieni al villaggio di Princeps e scoprirai chi sono"

"Perché vai là?"

"Per dovere. E curiosità"

Winifred Oldstone scrutò sotto il cappuccio. L'oscurità era quasi impenetrabile. Occhi lucenti s'intravedevano, nulla più.

Lo straniero fece scartare di lato il cavallo ma non ripartì.

Sul bastone di ciliegio della Guaritrice era incastonata una pietra blu sulla quale era inciso un simbolo che conosceva.

Il cavallo sbuffò.

Il Bastone del Verbo - Libro PrimoWhere stories live. Discover now