I Don't Mind- Z.M.

cap. 39

"Che cazzo stai facendo me lo spieghi??" Disse Zayn dopo qualche secondo, riuscendo ad alzarsi in piedi e a ripararsi dai colpi continui del liscio.

"Che c'è? Non posso divertirmi un po'?" Lo guardò intensamente negli occhi, non capiva cosa quello sguardo volesse da lui, cosa aveva fatto ora? Possibile che fosse sempre colpa sua? Le avrebbe sempre prese di santa ragione senza motivo?

"L-Louis io, non capisco"
"Cosa non capisci? Coglione, ti ho preso in giro fin dall'inizio" Disse ridendo, portando gli altri detenuti a zittirsi completamente per captare le parole dei due.
"Cosa..cosa intendi?"
"Pensavi davvero che ti avrei aiutato..? Povero illuso, sei solo un frocio di merda" 

Usò quella parola così dispregiativa, che Zayn si era sentito rivolgere contro da chiunque, da sua madre quando ancora viveva con lei, dai suoi conoscenti, dagli sconosciuti per strada.

Dimenticò tutto, dimenticò il piano e il motivo per cui stavano litigando, di cui effettivamente non era a conoscenza, e i suoi occhi si sgranarono di rabbia. Perchè lo stava provocando in quel modo?

"Che c'è? Andrai per caso a tagliarti ora?"
Quello era troppo.
Si gettò addosso a Louis, raccolse tutta la forza che aveva e gli tirò un pugno in pieno viso, indietreggiando subito dopo, da dove aveva ricacciato tutta quella forza? Forse era solo la stanchezza di aver stretto i denti per tutta la vita quando le persone lo chiamavano frocio e lo screditavano senza motivo, come se non avesse un cuore e dei sentimenti.

Così continuarono a lanciarsi pugni e calci, senza un apparente motivo, finché qualcuno non li fermò. Le guardie li separarono e con forza li trascinarono via, ma prima di farlo Zayn guardò velocemente un'ultima volta il liscio, quest'ultimo, con un occhio nero e del sangue che gli colava dal naso, gli rivolse un sorriso accompagnato da un'occhiolino.

Zayn si dimenò e cercò di sottrarsi dalla stretta delle guardie, inutilmente. Che cosa cazzo voleva dire? Perchè dopo tutto quello aveva avuto il coraggio di sorridergli? E soprattutto..perchè quel sorriso sembrava sincero? Cosa aveva in testa?

Quella sera le guardie non lo portarono nella sua solita cella, ma lo rinchiusero in una stanza buia, e quello significava solo una cosa.
Aveva le manette e non poteva muoversi, non riusciva nemmeno a rendersi conto dello spazio intorno a lui, si rannicchiò sul pavimento freddo e chiuse gli occhi, cercando di metabolizzare ciò che era appena successo.

In quel momento avevano rinchiuso anche Louis in una stanza simile?
Il liscio era in quel posto da molto più tempo di lui, Zayn era sicuro conoscesse tutte le regole, allora perché aveva cominciato una lite senza motivo? Sapeva che queste sarebbero state le conseguenze, allora perché lo aveva fatto?

Iniziò a piangere silenziosamente, i suoi capelli corvini erano distesi sul pavimento, gli occhi semichiusi, si sarebbe notato il luccichio delle lacrime se solo in quella stanza ci fosse stata una misera luce, e le labbra serrate in un'espressione di dolore. Non stava capendo più niente, non ne poteva più.

Era stanco sia fisicamente che emotivamente, e dopo lo scontro aveva lividi ovunque e il labbro spaccato, il pavimento era sporco e umido, scomodo.

Ricordò di quando per fare uno scherzo a Liam gli spense la luce in camera da letto. Sapeva che il riccio aveva follemente paura del buio.
Si divertì così tanto a vedere la sua espressione impaurita, ricordò la sensazione delle fitte allo stomaco a causa delle sue risate, che presto contagiarono anche Liam.

Gli mancava la sua risata.

Immaginò di averlo lì vicino, i suoi ricci che gli solleticavano il collo, le sue braccia che lo stringevano e il suo respiro che riusciva a calmarlo.

Chiuse gli occhi e le lacrime gli si asciugarono sul volto, creando delle strisce appena visibili sulla sua pelle, quella pelle che con il passare dei giorni si era sgualcita,non sembrava quasi più lui. Infatti Zayn era dimagrito così tanto da riuscire a malapena a camminare, riusciva ad immaginare perfettamente la faccia preoccupata di Liam se lo avesse visto in quelle condizioni.

Si addormentò nel freddo, non sapendo cosa ne sarebbe stato di lui il giorno dopo..

♡spazio autrice♡
il mio zaynie:(

- :)