IL FRATELLO SBAGLIATO

Parte 21 Cosa hai fatto?

«Ti ricordi la festa di Halloween quando hanno tolto le luci? Ero convinta di aver baciato Edoardo. Quel magnifico e intenso bacio. Ero così felice di averlo fatto finalmente, di aver preso coraggio.»

Annuisce «Eri su di giri.»

«Esatto. Ma subito dopo, all'uscita del locale mi sono scontrata con Thomas e ho riconosciuto i brillantini che gli ricoprivano il viso e le mani.»

Gloria si acciglia. «I brillantini?»

«Quella sera il mio abito ne era cosparso. Ne avevo persino sulle labbra.»

«No...» vedo la consapevolezza riempirle lo sguardo. «Non ci credo, hai baciato Thomas per sbaglio?» si copre la bocca con le mani.

«Già, immagina il mio orrore quando l'ho scoperto.»

«Merda!» sbotta «Il bacio che non smettevi di esaltare? Quello?»

Annuisco più volte. «Da lì è stata una discesa in picchiata.»

Gloria si alza in piedi. Comincia ad andare avanti e indietro sul tappeto. Si gratta la testa persa nelle sue riflessioni. All'improvviso si blocca. «Oh, no, no, no, no.»

Mi acciglio. «Cosa?»

Gloria si ferma in mezzo alla stanza. Mi guarda. «Cosa c'è tra voi?» abbaglia come un'accusa, ma non mi dà il tempo di rispondere, «Vi piacete? Siete attratti?» assottiglia lo sguardo, «e di Edoardo cosa mi dici? Eh? Che fine ha fatto il tuo amore per lui?»

«Gloria...»

«No, no. Non rispondere. Ho capito, non sono stupida.»

«Cosa?»

«Li vuoi entrambi. Ti sei scoperta attratta da Thomas, ma non riesci a rinunciare a Edoardo. È questo, giusto?»

Trasalisco. «No, io...non è così?»

Alza un sopracciglio. «Davvero? E allora perché stai con entrambi?»

«Io non sto con entrambi.» spalanco gli occhi, lei li assottiglia.

«Giulia. Vi ho visti, ricordi? Eri tra le braccia di Thomas, nuda. E sono abbastanza sicura che ieri notte hai fatto sesso con Edoardo.»

Mi copro il viso con le mani. Questo è vero. Questo non posso negarlo.

Gloria si mette in ginocchio davanti a me, mi prende le mani e me le scosta dal viso. Cerca il mio sguardo. Glielo nego. Una lacrima mi bagna la guancia.

«Merda, Giu. Ma che ti succede?»

«Io...non lo so.» fisso le mie mani aperte in grembo. «Sono confusa, okay? Non sono più sicura di niente.»

Gloria scuote la testa. I suoi occhi sono pieni di preoccupazione. «Devi chiarire questa cosa. Vuoi Edoardo o Thomas? Stai con Edoardo o con Thomas?»

«Non posso più stare con Edoardo.» il mio tono deciso la fa trasalire.

«Non lo ami più?» la domanda è lecita. Ho passato così tanto tempo dietro a Edoardo che adesso le deve sembrare assurdo il mio "volta faccia".

«Non come prima.»

«Ma, non capisco. Finalmente hai realizzato il tuo sogno. Siete una coppia. Che problema c'è?»

Esito solo un istante. «Thomas. Non riesco a togliermelo dalla testa.»

Gloria sbatte le palpebre. Mi scruta in silenzio. «Ti stai innamorando di lui?»

Sollevo il capo, ma dalle mie labbra non esce alcun suono. Non posso dire sì, ma non riesco nemmeno a dire no. È troppo complicato.

Lei sospira prima di alzarsi «Sai che devi parlare con Edoardo, vero?»

«Avevo già in mente di farlo.»

«Bene. Devi rompere con lui, ma ti chiedo solo una cosa. Non devi parlargli di Thomas. Non deve sapere che lo lasci per lui. Non è giusto metterli l'uno contro l'altro.»

«Certo. Non ti preoccupare.» Non la correggo. Non le dico che se tra noi non ha funzionato non è per colpa di Thomas, sono io ad essere cambiata. I miei sentimenti si sono raffreddati ancora prima che Thomas entrasse in gioco. Il tempo ha appiattito la mia voglia di costruire qualcosa con Edoardo. Non ne ero consapevole, ma il mio amore per lui si era già affievolito da solo. Il terreno su cui stava crescendo non aveva mai ricevuto dell'acqua, e questa mancanza l'ha fatto appassire.

«Ottimo.» Lo sguardo di Gloria non è più ostile, ma nemmeno dolce. Mi trasmette diffidenza, anche se in maniera moderata, come se si stesse trattenendo dallo strozzarmi, oppure dal minacciarmi.

In questo momento non sono più degna di essere la sua migliore amica. Per la prima volta nella nostra lunga amicizia, ho tradito la sua fiducia. Ho tradito la sua famiglia e ho calpestato i sentimenti di Edoardo, di Gloria stessa e, probabilmente, anche i miei.