IL FRATELLO SBAGLIATO

Parte 1 LO SBAGLIO

Giulia

La festa va avanti da almeno due ore. Musica e schiamazzi si mescolano all'odore di birra scadente e a quello di colonie fin troppo patinate. Mi faccio largo tra la massa di corpi che occupano il centro del locale in cui mio fratello e i suoi amici hanno organizzato la festa di Halloween, spingendo e colpendo chiunque blocchi il mio passaggio. Non vedo più Edoardo da nessuna parte, mi ha lasciata da sola in pista più di mezz'ora fa per allontanarsi a bere con i suoi amici.

«Hei Guily, dove corri?»

Monica Triani mi afferra per un braccio interrompendo la mia ricerca. Mi fermo solo per gentilezza, io e Monica ci conosciamo da una vita, ma non siamo mai state veramente amiche. Lei è un po' troppo sopra le righe per me e, anche se a scuola facevamo parte della stessa cerchia di amici, non abbiamo mai legato.

«Ciao Monica, sto cercando Edo. L'hai visto?»

Lei scambia uno sguardo d'intesa con Barbara, la sua amica del cuore dai tempi dell'asilo, e un velo di compatimento le ombreggia lo sguardo. «E' salito al piano di sopra...con Vanessa.»

«Vanessa?» chiedo, perché forse con tutto il frastuono intorno a noi non ho capito bene, ma lei annuisce muovendo la testa con gran vigore.

La osservo meglio «Sei ubriaca?» mi giro verso l'amica che smette di sorridere per restituirmi uno sguardo affranto «Mi dispiace Giuly. L'ho visto anch'io.»

No, non può essere. Al piano di sopra ci sono le zone privé dove le coppiette vanno per appartarsi oppure per sballarsi. Edoardo non può esserci andato con Vanessa. Giusto?

Scuoto la testa e mi allontano da queste due stronze ubriache, ma devo fare un notevole sforzo su me stessa per non salire la scalinata che porta al soppalco e invece mi dirigo al tavolo dove so di trovare mio fratello. Lorenzo è seduto con i suoi amici a bere birra. Indossano tutti un costume da pirata sexy e hanno lo sguardo puntato sul palco dove si stanno esibendo le ballerine del Yacht Club. Lancio loro un'occhiata e noto che hanno meno stoffa addosso delle nuotatrici olimpioniche.

«Lori?» Mi sporgo verso di lui per farmi sentire sopra la musica. Evidentemente interrotto sul più bello Lorenzo ha un sussulto di sorpresa. «Che vuoi?» è scontroso come quando lo becco a fare qualcosa di imbarazzante, lo sbeffeggerei se non fosse che al momento ho altre priorità.

«Sto cercando Edo. Ti prego, dimmi che sai dov'è!»

«Non lo so, Giu. Prova a chiedere a Thomas.» con la testa indica il suo migliore amico dall'atro capo del tavolo. Non guardo nemmeno «Thomas?» faccio più schifata di quanto vorrei.

Lorenzo mi lancia un'occhiata esasperata «Suo fratello, ricordi?»

«So benissimo chi è Thomas, ma figurati se quello mi risponde.»

«Perché no?»

«Perché...» perché non mi sopporta e come minimo mi dirotta da tutt'altra parte pur di farmi un dispetto. Purtroppo, Lorenzo adora Thomas, lo ammira persino, non potrebbe mai pensare male del suo migliore amico. «Niente, lascia perdere.»

Con un colpo di reni mi sollevo dalla sua spalla su cui ero china, facendo svolazzare la gonna in tulle bianco che ho addosso. Stasera sono Atena, la dea della guerra. Ho anche portato uno scudo in coordinato con gli stivaletti in pelle marrone. Il mio abito bianco è ricoperto di piccoli Swarovski che lo fanno brillare, i miei capelli sono cosparsi di brillantini, gli stessi che ho applicato anche sulle labbra per dare un effetto mistico. Con queste luci stroboscopiche sono sicura che mi vedano anche dall'entrata.

Cosa faccio adesso? Non ho molte opzioni. Edo continua a non vedersi in giro e io comincio a perdere la pazienza. Non voglio credere a Monica. Edoardo si è appena lasciato con Vanessa perché lei lo ha tradito, non potrebbe mai tornare con lei. Però se non è qui con i suoi amici allora dov'è?