Unknown Stone

59

Ero al bancone del locale di fronte il mio appartamento e bevevo una birra in compagnia del mio migliore amico per festeggiare la pubblicazione del mio capitolo. Non so perché per lui era così importante, probabilmente l'aveva fatto solo per farmi distrarre un po' o per farmi tornare alla mia solita vita. Un modo per incoraggiarmi o spingermi di nuovo in quello che amavo fare. Ma quel giorno non ero abbastanza concentrato, mi sentivo in ansia e non facevo altro che voltarmi per vedere la porta ogni volta che la sentivo aprirsi.

-Andiamo, Dan!- disse Kyle sbuffando passandomi una seconda bottiglia di birra -sai che non verrà!

Si riferiva a Linda. L'avevo invitata a festeggiare con noi, per bere qualcosa insieme. Kyle non era molto felice dell'invito che le avevo fatto e non sembrava neanche molto piacergli.

-Forse hai ragione- dissi sospirando voltandomi verso il bancone per afferrare quella bottiglia di birra fresca. Iniziai a lasciare dei segni con le mie dita su quello strato di brina che si era formato su quel vetro. Ero pensieroso o forse agitato, ma anche deluso. Avrei voluto vederla, ma evidentemente ero solo io che mi ero creato dei castelli inutili intorno a me.

-Ehi Daniel!- sentii in quel momento dietro di me, mi voltai quasi sorpreso di sentire qualcuno chiamarmi.

Mi girai con lo sgabello sui cui ero seduto e vidi Linda. Indossava una larga felpa nera con dei pantaloni di blu jeans e i suoi soliti anfibi bianchi. Felice di vederla le mostrai un sorriso e anche lei fece lo stesso.

-Non ci credo!- sentii Kyle quasi urlarmi nell'orecchio -quindi tu sei Linda?

-La unica e la cosa- si avvicinò a Kyle allungando la mano -è un piacere conoscerti finalmente. Anche se ci siamo visti più volte in negozio.

Kyle le strinse la mano con la bocca spalancata, sicuramente quasi non credeva ai suoi occhi che era arrivata.

-E'... il piacere è mio.

Strano da dirsi ma ci stavamo divertendo. Kyle si era rilassato un po' e aveva finalmente abbandonato quei pensieri negativi che si era fatto inizialmente su Linda. Sembravano andare molto d'accordo e questo mi rendeva un po' gelso, avrei voluto essere spontaneo e socievole come lo era lui, ma ero anche felice per Kyle. Forse Linda poteva essere la ragazza giusta per il mio migliore amico che per me. Un po' imbarazzante da dire, ma era esattamente come la pensavo.

Linda si era allontanata un attimo per andare verso quel jukebox per cambiare musica e trovare qualcosa di più divertente, mentre Kyle aveva proposta di fare una partita a biliardino tutti insieme. Io e lui contro Linda.

Lasciai il mio migliore amico su quel gioco con dei pupazzi di calciatori e mi avvicinai a Linda.

-Ehy...- la chiamai.

Lei si voltò mostrandomi un sorriso e tornò a guardare la musica di quei giradischi con luci colorate.

-Dimmi un po' ti piace qualcosa di questa musica?

-Esattamente no- dissi ridendo -solo Kyle si diverte a scegliere qualcosa di vecchio, ma solo perché gli piace sempre fare il jolly della situazione.

-Lo vedo!- disse continuando a sorridere -è molto divertente.

-Sì, ti potrebbe far salire il buon umore anche mentre il mondo sta per finire.

-Già, però noi quel mondo l'abbiamo davvero salvato- il suo sorriso scomparve e diventò seria -grazie ancora Dan.

-E' stato quasi traumatico come viaggio, ma se prossima volta vorrai invitarmi da qualche altra parte sono pronto con le valigie. Ma non voglio viverlo con la paura di morie.

Sorrise un po'.

-In realtà abbiamo un prossimo viaggio già.

-Davvero? Quale?- chiesi stupido.

-Il nostro!- si avvicinò velocemente a me posando le sue mani sul mio petto lasciandomi un bacio sulle labbra.

Restai quasi sconvolto da quel gesto, ma le mostrai subito un sorriso quando capii cosa fosse successo. Lei si allontanò andando verso Kyle, ma voltandosi velocemente verso di me e ci scambiammo un sorriso.