Parte 18

225 9 1
                                    

A casa tua...

'Oh mio Diooo... Perché diavolo lo stavo fissando? In tutti questi anni in cui lo conosco, non l'avevo mai guardato in quel modo. In realtà no, questa è una bugia. Avevo una piccola cotta per lui quando eravamo bambini, ma era moooolto prima che qualcuno di noi avesse il pieno controllo del proprio quirk- NO! NON IMPORTA IN QUESTO MOMENTO! L'IMPORTANTE È CHE-'

"(T/n)? Stai bene? Qualcosa sembra turbarti."

Tua madre ti strappò dai tuoi pensieri e ti guardò con uno sguardo preoccupato.

"Oh, scusa. È solo..." Facesti una pausa prima di continuare.

"È solo che non ho fame. Va bene se vado in camera mia?" Chiedesti con voce vuota.

"Uh, sì. Certo." Acconsentì. Normalmente ti avrebbe fatto una ramanzina e ti avrebbe fatto finire di mangiare, ma sapeva che qualcosa ti dava fastidio e che non avresti chiesto scusa a meno che tu non ti sentissi turbata e non volessi parlarne.

Ti alzasti dal tuo posto e andasti in camera tua. Quando arrivasti, chiudesti a chiave la porta e ti sedesti sul letto al buio per un po' prima di afferrare il tuo laptop e cercare qualcosa da guardare.

Altrove...

"KATSUKI PERCHÉ SEI TUTTO BAGNATO? E COSA È SUCCESSO ALLA TUA FACCIA?!" Gridò Mitsuki Bakugo a suo figlio mentre girava bruscamente la sua testa per esaminare il livido che gli era rimasto sul viso.

"NON TOCCARMI STREGA!" Gridò prima di respingere aggressivamente la sua mano.

"PICCOLA MERDA! E GUARDA IL MIO PAVIMENTO! VAI A CAMBIARTI, ORA!" Ribatté.

Katsuki andò a passi pesanti nella sua stanza e sbatté la porta prima di chiuderla a chiave e cambiarsi. Dopo aver indossato una tuta e una canotta, esaminò il livido sulla sua guancia.

'Dannazione, mi ha colpito fottutamente forte.' Pensò, mentre un sorrisetto si diffondeva sul suo volto.

Il giorno dopo...

Finito di pranzare tornasti in classe. Arrivata, la prima cosa che notasti fu Izuku, che stava seduto al suo banco con la testa appoggiata sulle mani che erano strette insieme. Sembrava perso nei suoi pensieri mentre un'intensa atmosfera riempiva l'area intorno a lui.

"Ehi, (T/n)." Salutò con il suo solito tono.

"Ehi, Izuku. Hai finito di pranzare in anticipo?" Chiedesti, iniziando una conversazione.

"Oh, no. Non ho pranzato." Rispose mentre emetteva un sorriso imbarazzato.

"Cosa? Perché no? Hai fame? Posso prenderti qualcosa in mensa se vuoi." Gli offristi.

"No no no, è okay! Non devi farlo! Voglio dire, sei appena arrivata da lì, quindi non vorrei che tornassi indietro solo per me!" Balbettò mentre agitava le mani davanti al viso.

'Mi chiedo a cosa stesse pensando prima che entrassi... Forse dovrei chiederglielo.'

"Izuku..."

"Sì?"

Alla fine cambiasti idea sulla domanda, afferrasti la tua borsa e raggiungesti una delle tasche.

"Ecco."

Mettesti uno spuntino sul suo banco e gli facesti un sorriso raggiante che lui guardò con soggezione. Izuku si rese conto che ti stava fissando troppo a lungo e iniziò ad arrossire prima di distogliere lo sguardo.

"A-ah! Grazie ma non posso! Hai portato questo spuntino per te, quindi non-" Balbettò.

"Izuku va tutto bene! Inoltre..." Ti prendesti un momento per fermarti in modo da poter afferrare la tua borsa e mostrargli l'interno.

She's mine! - Izuku Midoriya, Shoto Todoroki, Katsuki Bakugo X Reader (TRADOTTA)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora